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Visioni – Il trionfo de La sposa

Grande risultato per la fiction Rai, che avvicina i dati di Doc – Nelle tue mani. Su Netflix, ottima partenza per Ozark e risultati record per Café con aroma de mujer. Migliora ancora Euphoria, Yellowjackets chiude in bellezza…

Auditel – Rai
Aveva già debuttato in maniera ottima (5.983.000 spettatori e il 26.8%), ma ora sembra proprio che La sposa stia diventando un fenomeno dai risultati straordinari, in grado anche di sfidare Doc – Nelle tue mani. Infatti, la seconda puntata, andata in onda domenica 23 gennaio, ha visto un notevole miglioramento, considerando che è arrivata a 6.568.000 spettatori e il 28,7%.

Comunque, a proposito di Doc – nelle tue mani, continua ancora a volare. La terza e la quarta puntata, andate in onda giovedì 20 gennaio, hanno conquistato 6.709.000 spettatori e il 30.6%, dopo che al debutto di questa stagione aveva fatto segnare 7.054.000 spettatori e il 30.4%.

Chi invece è decisamente in calo (forse anche per tematiche decisamente forti), è Non mi Lasciare, che lunedì 24 gennaio ha ottenuto 3.751.000 spettatori e il 16.3%, dopo che la settimana precedente era a 4.312.000 spettatori e il 19,57%, mentre all’esordio aveva conquistato 4.561.000 spettatori e il 20.3%.

Auditel – Mediaset
Considerando che va in onda contro la corazzata Doc – nelle tue mani, continua ad andare bene la serie di Harry Potter su Italia 1, arrivata a Il prigioniero di Azkaban (1.382.000 spettatori e il 6.6%).

Fonte dati Auditel di Rai/Mediaset/La7/Sky: Davidemaggio.it

Netflix

Iniziamo subito con i totali di visioni di questa settimana (tra parentesi, come sempre, i risultati della settimana precedente):

Totale ore Top Ten Film (Inglese): 155.880.000 (155.830.000)
Totale ore Top Ten Film (Non inglese): 35.570.000 (41.480.000)
Totale ore Top Ten Film (Inglese e non inglese): 191.450.000 (197.310.000)

Totale ore Top Ten Tv (Inglese): 346.730.000 (286.090.000)
Totale ore Top Ten Tv (Non inglese): 222.770.000 (250.440.000)
Totale ore Top Ten Tv (Inglese e non inglese): 569.500.000 (536.530.000)

Come possiamo vedere, la categoria ‘film’ è in calo, una flessione dovuta esclusivamente ai titoli in lingua non inglese. Per quanto riguarda i film in inglese, è interessante notare come ci siano tre ‘esordi’ (ma solo due di film ‘originali’).

Intanto, apre molto bene un titolo come Il trattamento reale, che si aggiudica la prima posizione con 42,4 milioni di ore. Interessante come questa storia romantica decisamente tradizionale (lui un principe, lei una parrucchiera in difficoltà economiche) abbia ottenuto quasi il quadruplo di un titolo molto più ‘mediatico’ e discusso in questi giorni, ossia Munich – The Edge of War, solo sesto con 11,1M. Da notare invece la settima posizione di After 3 con 8,9M, pellicola che da noi (come in tanti altri Paesi) aveva saltato le sale per uscire su Amazon Prime Video qualche mese fa. Interessante insomma questo passaggio tra piattaforme, con finestre peraltro molto ‘brevi’.

Seconda posizione per Brazen con altri 28,5 milioni (45,3M una settimana fa), mentre è ora terzo Don’t Look Up con 17,1M (che aveva invece ottenuto 28,3 milioni nella scorsa classifica). Nei film non in lingua inglese, brutta notizia per 4 metà, che esce dalla top ten mondiale (è ancora ottavo in Italia) e quindi rende impossibile sapere quanto abbia fatto in termini di ore viste questa settimana (ma sicuramente, meno delle 1,78 milioni del decimo classificato, Vicky and Her Mystery). C’è comunque un ‘pezzetto’ di Italia al quinto posto, dove si trova la versione egiziana (che tante polemiche ha creato in patria) di Perfetti sconosciuti, con 2,6M.

In prima posizione, si conferma il polacco How I Fell in Love with a Gangster con altri 8,6M, mentre in seconda posizione (in salita dalla quinta posizione) l’indonesiano Photocopier con 6,9M. Seguono poi sei esordi, tra cui l’indiano Shyam Singha Roy, terzo con 3,5M, e il turco My Father’s Violin, quarto con 3,1 milioni. Da notare il ritorno in top ten (nono con 1,8M), alla sua decima settimana, del tedesco Blood Red Sky, che è in testa alla relativa classifica di tutti i tempi con 110,5 milioni di ore.

E passiamo alle serie in inglese, andate molto bene. Esordio notevole al primo posto per uno dei titoli più acclamati su Netflix, ossia Ozark, che arrivato alla quarta stagione (ma al momento è uscita solo la prima parte dei nuovi episodi, sette, come capitato recentemente anche per l’ultima stagione de La casa di carta), ha conquistato ben 77 milioni di ore. Come spesso succede, torna in classifica anche una stagione precedente, la prima, che si piazza al quinto posto con 24,4 milioni di ore.

Chi sta diventando un fenomeno grazie al passaparola, è invece Archive 81, secondo con 70,9M e che ha fatto un bel miglioramento rispetto a sette giorni fa, quando era settimo con 22,2M. Ottimo esordio anche per uno dei reality più popolari di Netflix, Too Hot to Handle, che con la terza stagione conquista 41,1M. Cala in quarta posizione il vincitore della scorsa settimana, Stay Close, che conquista altri 26,9M.

Arriviamo alle serie in lingua non inglese, dove troviamo l’autentica rivelazione di questi mesi (con numeri impressionanti anche per popolari serie inglesi), ossia Café con aroma de mujer, che alla sua quarta settimana domina con altri 98,8M e fa il suo ingresso nella top ten di tutti i tempi, in sesta posizione con 301,4M.

Seguono La regina del flow, secondo con altre 24,2M, Rebelde, terzo con 23,8M e Single’s Inferno, quarto con 19,2M. Da notare l’ingresso della terza stagione di Undercover in sesta posizione con 16,8M, che riporta in top ten anche la prima stagione, ottava con 12M. Ancora in top ten, al decimo posto nella sua diciottesima settimana, Squid game, con altri 11,7M.

Infine, le top ten italiane. Tra i film, è interessante il terzo posto di un titolo di catalogo come Soldado di Stefano Sollima. Per quanto riguarda le serie, si conferma la totale occupazione del podio da parte delle tre stagioni di Manifest. Ma mi sembra molto interessante notare la decima posizione di Blanca, la serie Lux Vide/Rai che tanto bene ha fatto negli scorsi mesi. Sembra quindi evidente che c’è una parte di abbonati Netflix che probabilmente guarda quello che trova sulla piattaforma senza uscire dai suoi ‘confini’, visto che Blanca era ovviamente disponibile gratuitamente, non solo sulla televisione lineare, ma anche su Rai Play e poteva essere vista da tempo senza nessun costo aggiuntivo.

Fonte dati Netflix: Top 10 Netflix

Nielsen
Da un’analisi superficiale, potremmo dire che Being the Ricardos batte Don’t Look Up. Tecnicamente, dalle classifiche Nielsen relative ai film più visti in streaming nella settimana 20-26 dicembre 2021, è effettivamente così: il film di Aaron Sorkin con Nicole Kidman e Javier Bardem è terzo con 604 milioni di minuti, mentre la pellicola di Adam McKay con Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence è quarto con 521 milioni di minuti.

Tuttavia, un elemento fondamentale da sottolineare è come il primo titolo sia uscito il 21 dicembre, mentre il secondo solo il 24 dicembre e quindi ha avuto solo tre giorni di sfruttamento all’interno della settimana presa in considerazione. Inoltre, come riporta l’Hollywood Reporter, Nielsen dovrebbe correggere i dati del titolo Netflix sui primi due giorni per un problema tecnico riscontrato. Probabilmente, quando avremo i dati della settimana successiva, Don’t Look Up sarà più in alto, ma in ogni caso è interessante come una produzione di Amazon Prime Video sia in grado di sfidare un film Netflix così importante (sarà quindi un segnale che gli abbonati ad Amazon Prime stanno anche utilizzando di più la piattaforma streaming?). Ancora più interessante, è il fatto che entrambi siano dietro a un titolo di catalogo come Elf (782 milioni di minuti, già da settimane ottiene grandissimi dati), primo con 407 milioni di minuti. O che Encanto sia ‘solo’ settimo con (ma anche in questo caso, è uscito il 24 dicembre). Insomma, i dati della prossima settimana saranno molto interessanti.

Per quanto riguarda le serie, dominio di The Witcher, nettamente primo con 2.734 milioni di minuti, seguito a pari merito da Emily in Paris (Netflix) e Hawkeye (arrivato alla sua ultima puntata su Disney+), entrambi con 938 milioni di minuti. Risale al settimo posto La ruota del tempo di Amazon con 638M. Da segnalare l’ingresso all’ottavo posto nella top ten ‘Original’ della serie su Daredevil di Netflix, nonostante sia del 2015, fatto che molti spiegano con il cameo del personaggio nel recente successo Spider-Man: No Way Home (a conferma che molte persone vanno al cinema e hanno anche abbonamenti a servizi streaming, incredibile).

Fonte: Nielsen

Yellowjackets
Non c’è dubbio che una delle serie che ha più fatto parlare di sé in questo periodo, è stata Yellowjackets di Showtime, che ha dato vita a notevoli discussioni online, come segnalato anche da Parrot Analytics.

Sul fronte degli ascolti, come riporta Variety, la platea di ascoltatori è quadruplicata durante le dieci puntate di questa stagione. Nella sola giornata di domenica 16 gennaio, in cui è stata trasmessa l’ultima puntata, 1,3 milioni di spettatori l’hanno vista su diverse piattaforme, un dato che ha più che raddoppiato i numeri del primo episodio.

Inoltre, la serie ha avuto una media di oltre 5 milioni di spettatori settimanali su tutte le piattaforme, un record per una serie di Showtime al debutto e che non si vedeva dai tempi di Billions, arrivata nel 2016. Insomma, prepariamoci a una seconda stagione…

Euphoria
La terza puntata di Euphoria ha generato 3,6 milioni di spettatori su tutte le piattaforme di HBO, rappresentando il risultato migliore in assoluto per la serie, con un aumento del 41% rispetto ai dati del precedente episodio. Inoltre, la prima punta di questa seconda stagione è arrivata a un totale di 10,8 milioni di spettatori.

Fonte: Deadline

Altri ascolti americani
Shark Tank è un popolare reality della ABC, a sua volta basato su un format giapponese (Money Tigers), in cui i concorrenti si sfidano per ottenere l’appoggio di alcuni investitori (tra questi, anche Mark Cuban, proprietario della squadra di basket dei Dallas Mavericks), in grado di portare le loro idee imprenditoriali a un livello superiore. C’è anche stata una versione italiana del programma, andata in onda per sole tre puntate nel 2015 su Italia 1, che però non ha sfondato.

Ben altri numeri fa Shark Tank negli Stati Uniti (e forse ci dice anche qualcosa sull’approccio all’imprenditoria che hanno loro e abbiamo noi), dove è arrivato alla sua tredicesima stagione. L’ultima puntata ha conquistato 3,9 milioni di nuclei domestici e uno share dello 0,6% sul target 18-49, in linea con le medie di questa stagione.

Fonte: TVLine, TvSeriesFinale

Il mercoledì sera, in America ottimi ascolti per i programmi della NBC Chicago Med, Chicago Fire e Chicago PD, tanto che queste sono le tre serie di maggiore successo quest’anno per il network (seguite al quarto posto da This is Us). Una settimana fa, Med ha conquistato 7,2M, Fire 7,1M, entrambi con lo 0,8% di share sul target 18-49. Più staccato Chicago PD, che ha ottenuto 5,7M e lo 0,7%

Fonte: TvLine

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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