Crudelia raddoppia gli incassi nel quinto sabato delle riaperture

Nel quinto sabato delle riaperture, Crudelia ha mantenuto la prima posizione raddoppiando gli incassi rispetto a venerdì. Ora, il film Disney ha incassato altri 156.059 euro e raggiunto i 349.432, dato che gli potrebbe consentire di eguagliare, se non superare, il risultato del primo weekend di Nomadland (429.047 euro).

Al secondo posto del box office di sabato 29 maggio troviamo ancora The Father, con 76.648 euro, una media di 279 e un totale di 197.025. 100% Lupo sale di tre posizioni, alla quinta, a dimostrazione del peso che le famiglie hanno avuto nei risultati di ieri. Il film d’animazione incassa 25.798 euro, una media di 142 e un totale di 144.945. Nomadland scende invece in ottava posizione, con 16.485 euro, una media di 154 e un totale di 1.312.496.

Ieri l’incasso è stato di 420.166 euro, le presenze 61.156 e le sale 1.803. Il 18 luglio 2020, 34° giorno delle scorse riaperture, gli incassi erano stati di 92.781, le presenze 16.383 e le sale 411. Al primo posto trovavamo Gli anni più belli con 20.343 euro.

1 – CRUDELIA: 156.059 euro (21.562 spettatori) 541 schermi/288 media – Tot. 349.432* 4GG

2 – THE FATHER: 76.648 euro (11.736 spettatori) 275/279 – Tot. 197.025* 3GG

3 – IL CATTIVO POETA: 39.558 euro (5.932 spettatori) 288/137 – Tot. 354.164

4 – UN ALTRO GIRO: 31.285 euro (4.541 spettatori) 231/135 – Tot. 278.471

5 – 100% LUPO: 25.798 euro (3.881 spettatori) 182/142 – Tot. 144.945

6 – IL SACRO MALE: 22.906 euro (3.118 spettatori) 153/150 – Tot. 183.515

7 – FREAKY: 16.502 euro (2.347 spettatori) 166/99 – Tot. 28.123* 3GG

8 – NOMADLAND: 16.485 euro (2.626 spettatori) 107/154 – Tot. 1.312.496

9 – RIFKIN’S FESTIVAL: 11.687 euro (1.714 spettatori) 95/123 – Tot. 475.023

10 – CARO DIARIO: 2.656 euro (248 spettatori) 2/1.328 – Tot. 75.462

Sale e spettatori a confronto

One thought on “Crudelia raddoppia gli incassi nel quinto sabato delle riaperture”

Apprezzabile il vostro commentare sull’andamento italiano senza drammatizzare più del necessario, anche se un solo dato, l’andamento della Francia rispetto all’Italia, induce a conclusioni non propio edificanti. Cercate le cause o concause sarebbe altrettanto arduo ma un fatto é certo, la pubblicità sull’uscita di ogni nuovo film e oggi ridotta al minimo indispensabile. Questo fatto , che riguarda un po’ tutti i distributori, dipendo in buona misura dalla contemporaneità dell’uscita su altra piattaforma. Oggi servirebbe più che mai un distinguo , con spot mirati che indicassero separatamente dove quel titolo e visibile, dando allo spettatore notizie smarrito, indicazioni semplici e mirate. Lunedì – giugno, grazie anche al cattivo tempo, avremo indicazioni utili ad un vero esame sullo stato di salute del nostro mercato, poiché dye film totalmente diversi e altamente interessanti, ci daranno tutte le indicazioni per le analisi del caso.
Gld

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