I maggiori circuiti di sale americani hanno chiuso l’ultimo trimestre in sofferenza, a causa principalmente della debole estate cinematografica che ha registrato un 15% in meno di presenze e un box office di 3,8 miliardi di dollari (il più basso degli ultimi otto anni). Di Regal Entertainment, la principale catena statunitense con i suoi 7.356 schermi e 574 cinema in 42 Stati americani, avevamo già parlato: la società ha visto un fatturato pari a 693,8 milioni  di dollari (in calo rispetto agli 813,1 milioni registrati nello stesso periodo del 2013) e ricavi pari a 27,7 milioni contro i 75,1 milioni del trimestre corrispondente dello scorso anno. E sta valutando la possibilità di una vendita.

Mentre AMC Theatres, il secondo circuito  del paese di proprietà del colosso cinese Wanda (344 cinema per 4.959 schermi) ha registrato 633,9 milioni di fatturato complessivo contro i 969 dello stesso trimestre 2013 (il fatturato relativo ai soli ingressi cinematografici, escluso quello delle concession stand, è stato pari a 417,4 milioni contro i 467 milioni del 2013), con ricavi pari a 7,4 milioni contro i 33,9 milioni dello scorso anno. Infine Cinemark, la terza catena statunitense (333 cinema per 4.473 schermi in 40 stati) ha totalizzato un fatturato di 646,9 milioni di dollari contro i 757,6 dello stesso trimestre 2013, con entrate relative alle presenze cinematografiche pari a 402,9 milioni. La parte finale dell’anno dovrebbe però risollevare le sorti dell’esercizio perché sono attesi molti blockbuster importanti.