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La Cina investe sull’on demand di iQIYI

Il motore di ricerca Baidu annuncia di voler aumentare l’investimento sulla piattaforma iQIYI, la “Netflix cinese”. Questo mentre annuncia ricavi trimestrali oltre i due miliardi di dollari e in crescita del 52% rispetto all’anno precedente.

Leader cinese del video on demand online, iQIYI è un nome che ormai si sente sempre più spesso in relazione al mercato cinematografico della Repubblica Popolare. Secondo i suoi dirigenti arriverà in 5 anni a raggiungere i ghiotti volumi del box office, che superano i 3,5 miliardi di dollari. Per ora di sicuro l’operatore ha ottenuto l’attenzione della sua controllante, il colosso delle ricerche online Baidu, che nel presentare i risultati in crescita del 52% della sua trimestrale ha confermato di voler aumentare gli investimenti nel servizio video online.

iQiyi

Non sono stati rilasciati dettagli sulle cifre che il motore di ricerca intende impiegare per spingere “la Netflix cinese”, ma tra giugno e settembre il costo per l’acquisizione di contenuti, che si riferisce principalmente a iQIYI è stato di 81,2 milioni di dollari, pari solamente al 3,7% dei ricavi complessivi (oltre 2 miliardi di dollari) ma comunque in crescita rispetto al 2,5% investito nell’anno precedente. Di sicuro il portale avrà bisogno di maggiori liquidi nel caso voglia portare a termine i vari progetti annunciati per espandere le sue attività in ambito cinematografico, cioè collaborare con le case produttrici nel reperimenti dei fondi e nell’analisi dei Big Data per la scelta dei progetti e per il marketing. Senza contare la prevendita online dei biglietti del cinema, in cui il portale è già diventato operativo.

Il lato che interessa di più il mercato europeo è però quello della distribuzione dei film stranieri, come ribadito anche al recente China Day ospitato dal Festival Internazionale del Film di Roma: una prospettiva a cui punta con grande interesse anche il cinema italiano, considerando le quote che limitano l’import di film e la più generica difficoltà di far circolare il prodotto straniero non hollywoodiano nella sale cinesi.

 

Fonte: The Hollywood Reporter

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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