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Cinema America Occupato, l’appoggio di Napolitano

Il Presidente della Repubblica interviene per definire “positivo” l’impegno nel difendere gli storici presidi culturali dei centri urbani.

Un altro capitolo si aggiunge alla lotta per la sopravvivenza di una storica sala capitolina: gli ex-occupanti del Cinema America, di nuovo a rischio di demolizione, hanno ricevuto un messaggio che può essere tranquillamente definito  di solidarietà dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il sostegno è arrivato nella forma di una lettera, indirizzata a uno dei portavoce del movimento a difesa della struttura, Valerio Carocci, letta ieri dallo stesso in piazza San Cosimato di fronte al pubblico di un omaggio dedicato a Francesco Rosi. Il documento esprime  una valutazione positiva “sotto il profilo della storia e della cultura cinematografica” per l’impegno di quanti mirano a mantenere vivi i diversi centri di attività culturale, tra cui anche i teatri, nei quartieri storici delle città.

cinema america

Quartieri come è appunto Trastevere, dove ha sede la sala del riconosciuto valore architettonico, fatta sgombrare dalla proprietà a inizio settembre con l’intento di trasformarla in una residenza con mini-appartamenti di lusso. Questo nonostante la rassicurazione ricevuta dagli occupanti poco tempo prima dal ministro della Cultura Dario Franceschini e il varo, da parte del Mibact, di un censimento dei cinema storici e della possibilità per questi ultimi di richiedere il vincolo storico-artistico per le proprie strutture. In seguito all’intervento delle forze dell’ordine, il movimento ha ricevuto l’appoggio diretto di diverse personalità dello spettacolo, che hanno proposto anche l’acquisizione del cinema attraverso uno sforzo di investimento collettivo.

Il destino della sala è ancora incerto ma le parole ricevute dalla massima carica dello Stato fanno pensare a una volontà istituzionale di mantenere intatto un luogo ormai diventato simbolo della salvaguardia di troppi cinema storici in declino, a causa della rivoluzione tecnologica (il passaggio a sistemi di proiezione digitali)  così come dalla minor affluenza di pubblico. 

Nel frattempo gli attivisti si sono costituiti nell’associazione Piccolo Cinema America e continuano a organizzare incontri, approfondimenti e proiezioni a sostegno della diffusione della cultura cinematografica nel cuore di Roma.

 

Fonte: ANSA

Davide Dellacasa
Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.
http://dd.screenweek.it
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