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16.000 spettatori per Le Vie del Cinema a Milano. Signorelli (ANEC Lombarda): “Biglietti e gradimento in crescita”

Oltre 16.000 spettatori, 84 proiezioni, 45 film. Sono questi i numeri dell’edizione 2014 de La Vie del Cinema a Milano (15-24 settembre), la manifestazione promossa da AGIS lombarda, Comune di Milano, Corriere della Sera, con il sostegno di Regione Lombardia, Consolato generale di Svizzera a Milano e Ticino Turismo che ha proposto in 9 sale…

Oltre 16.000 spettatori, 84 proiezioni, 45 film. Sono questi i numeri dell’edizione 2014 de La Vie del Cinema a Milano (15-24 settembre), la manifestazione promossa da AGIS lombarda, Comune di Milano, Corriere della Sera, con il sostegno di Regione Lombardia, Consolato generale di Svizzera a Milano e Ticino Turismo che ha proposto in 9 sale milanesi una selezione di titoli provenienti dalla Mostra del Cinema di Venezia e dal Festival di Locarno. Quest’anno inoltre erano presenti le opere premiate alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, al Torino Film Festival, al Bergamo Film Meeting e al Milano Film Festival. «Siamo estremamente soddisfatti soprattutto se inquadriamo i risultati nel momento storico che stiamo vivendo e nella particolarità dei film che Venezia ci propone, sempre più d’autore» dichiara a Cineguru Enrico Signorelli, presidente ANEC Lombarda.

Le-Vie-del-cinema-Locarno-Venezia-Poster-Locandina-2014«Abbiamo avuto un incremento di biglietti venduti rispetto allo scorso anno (+2.000) con un trend di gradimento sempre in crescita, fortemente sostenuto dalla vendita online che ormai ha toccato il 60% dei titoli e da indici di gradimento (“mi piace” sulla pagina Facebook o altri parametri relativi alla promozione online) che hanno registrato picchi altissimi» ha aggiunto Signorelli. «La bontà del lavoro fatto in questi 30 anni è dimostrata dalla partecipazione del pubblico e tutto questo ci sprona ad andare avanti». Le difficoltà che incontra l’organizzazione della manifestazione sono soprattutto di ordine economico: «I finanziamenti sono sempre minori. Fortunatamente il Comune di Milano è intervenuto e siamo riusciti ad evitare la figuraccia della manifestazione analoga relativa al Festival di Cannes (realizzata senza sostegni pubblici e grazie all’intervento di un privato, ndr)».

Il pubblico che ha partecipato a questa edizione è stato in gran parte femminile e i film che hanno riscosso più gradimento sono stati Anime nere e Tales che hanno registrato il tutto esaurito. «Una grande dimostrazione d’affetto da parte degli spettatori, indipendente anche dalla piccola polemica sul fatto che non fosse presente il film vincitore del Leone d’Oro. Questo vuol dire che il pubblico ha compreso che in questa manifestazione ha la possibilità di vedere film che altrimenti difficilmente vedrebbe, perché molti titoli non hanno una distribuzione italiana. Inoltre ognuno può eleggere il proprio Leone d’Oro: è bello che il pubblico possa aver la possibilità di vedere diversi titoli a distanza di poco tempo e giudicarli. È un gioco che abbiamo lanciato e che piace molto. Un grazie speciale a tutti i ragazzi dell’associazione che hanno lavorato per realizzare la manifestazione, un grazie a tutti coloro che hanno partecipato e un grazie anche a tutte le sale milanesi che si sono messe a disposizione interrompendo la normale programmazione perché credono in questa iniziativa, innegabilmente una bellissima vetrina per la nostra regione e per la città di Milano». Per il futuro la formula de Le vie del Cinema sarà rivista: «Cercheremo di dare un peso maggiore alla Mostra di Venezia parallelamente a Locarno, perché anche da lì vengono prodotti sempre più interessanti» continua Signorelli. Inoltre è allo studio la possibilità di allargare ad altre città questa rassegna: «Le criticità in questo senso sono ampie: il fattore economico, il fattore delle richieste da parte delle case di distribuzione e la non facilità di distribuire capillarmente questi film. C’è un progetto, soprattutto nell’anno dell’Expo, di allargare alla Regione, in alcuni dei capoluoghi principali, questa iniziativa. Ci stiamo lavorando». I film, tutti in lingua originale con sottotitoli in italiano, sono stati programmati nelle sale cinematografiche milanesi da sempre attente alla programmazione di cinema di qualità (Anteo, Apollo, Arlecchino, Beltrade, Colosseo, Eliseo, Mexico, Orfeo, Plinius).

 

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