Telecom: vicino un accordo con Mediaset su modello Sky Distribuzione by Davide Dellacasa - Luglio 3, 20150 Niente cessioni o stravolgimenti ma una partnership per traghettare anche l’offerta pay di Mediaset verso la rete e verso nuovi modelli di fruizione capaci di bypassare i canali dell’emittenza tradizionale. Come anticipato da mesi dai rumors e dagli incontri tra i vertici delle due aziende, il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi è vicino a… Niente cessioni o stravolgimenti ma una partnership per traghettare anche l’offerta pay di Mediaset verso la rete e verso nuovi modelli di fruizione capaci di bypassare i canali dell’emittenza tradizionale. Come anticipato da mesi dai rumors e dagli incontri tra i vertici delle due aziende, il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi è vicino a un accordo con Telecom Italia che porterà la sua offerta Premium direttamente nella bolletta di fibra e telefono, imboccando perciò la stessa strada già inaugurata da Sky lo scorso aprile. A confermare lo stato avanzato delle trattative è stato l’AD dell’ex-monopolista delle TLC, Marco Patuano, secondo cui le due società starebbero solo definendo i dettagli dell’intesa, di cui perciò non è stata rivelata precisamente la strategia. Facile però immaginare che si tratterà di un pacchetto molto simile a quello di TIM Sky che, tra l’altro, sempre a detta di Patuano avrebbe performato particolarmente bene in questa prima fase di lancio. In attesa dell’annuncio ufficiale dell’intesa, ricordiamo come Pier Silvio Berlusconi abbia recentemente definito come “inevitabile” la transizione verso il quad play, cioè un’offerta integrata di telefonia fissa e mobile, Internet e TV. Sempre alla convergenza sembra tendere poi il recente rimescolamento nell’assetto proprietario di Telecom Italia, che ha portato nel ruolo di maggior azionista il colosso Vivendi. Gruppo che, oltre a controllare la prima emittente francese Canal Plus, ha esplicitamente espresso interesse anche verso Sky e Mediaset, oltre all’intenzione di espandersi nel settore media e comunicazione a livello europeo per creare un player in grado di competere con i leader internazionali del comparto quali Netflix. Sempre ieri Telefonica ha ultimato la propria uscita dal capitale sociale di Telecom lasciando il secondo posto nell’azionariato alla banca americana JP Morgan, cui adesso fa capo il 7% delle quote della società di TLC.