Non era un pronostico difficile essere scettici sul mese appena terminato, ma forse settembre 2024 ha fatto peggio del previsto, se pensiamo che è quasi impossibile trovare qualcosa che abbia funzionato veramente bene. Partiamo dai numeri di settembre in questi anni:

Come si può vedere, l’analisi è semplice: a parte gli anni pandemici (2020-2022), il peggior risultato di settembre era stato il 2014 con 37 milioni, ma per il resto si erano sempre superati i 40M, anche nel 2023 (42,7M). Ma a settembre 2024 non siamo neanche arrivati a 30M, un risultato decisamente brutto e che fa riflettere: è solo una questione di offerta di prodotto a livelli bassi? O il pubblico è più pigro? Sicuramente, se a settembre il cinema italiano magari non offre ancora il meglio a livello commerciale (ma comunque ha funzionato meglio di un anno fa, come potete vedere sotto), è ovvio che si sente moltissimo la mancanza di prodotto americano. Magari, come abbiamo visto a gennaio-febbraio, il pubblico d’essai reagisce e sceglie film magari anche un po’ più difficili. Però a quello che va a vedere il cinema americano commerciale, è difficile chiedere di sacrificarsi/impegnarsi, o dai loro qualcosa di autenticamente commerciale o mi pare difficile che rispondano. Ma vediamo meglio la top ten del mese appena trascorso per capire i problemi:

Il titolo dal maggiore incasso è stato Cattivissimo me 4, uscito il 21 agosto. Quando ho notato questa cosa, ho pensato che fosse questa l’anomalia di settembre 2024, ma, come vedremo, questo aspetto è fuorviante e in realtà non è un problema. Una cosa invece la si capisce bene dal risultato di Beetlejuice Beetlejuice, sia per il dato del film in sé (si sperava meglio, anche se sinceramente è un titolo che ha funzionato straordinariamente bene in patria, meno nel resto del mondo), che per il fatto che sia l’unico prodotto uscito a settembre che abbia incassato più di 2M. Ma vediamo i risultati di settembre 2023:

Il confronto è chiarissimo. Il primo titolo, Oppenheimer, uscito a fine agosto (appunto, non è un problema), ottiene quasi il doppio di Cattivissimo me 4 e non basta sommare i primi due di settembre 2024 per arrivare a quei 12,8M. Oltre a quello, lo avevo già anticipato nelle previsioni di un mese fa, ci sono due film (horror) sopra ai 6 milioni, che ovviamente fanno una bella differenza. E, in generale, tutta la top ten di settembre 2023 è sopra il milione, mentre il mese appena passato ha visto solo sei titoli superare questa soglia. E se sesto a settembre 2024 è un evento di calcio, benissimo per quel prodotto, ma chiaramente è un ulteriore segnale che è mancato qualcosa nell’offerta. E veniamo alla top ten di settembre 2019:

Curiosamente, anche settembre 2019 ha in testa un titolo uscito ad agosto. Questo dimostra che il problema non è tanto questo, ma a) con quanto incasso (anche in questo caso, 12M) e b) tutto il resto dell’offerta di settembre. In effetti, Il re leone otteneva altri 12M anche a settembre, ma la vera, grande differenza la facevano gli altri due titoli sul podio. Addirittura, sia il secondo capitolo di It che C’era una volta… a Hollywood superavano i 9M. Insomma, in tre complessivamente ottenevano un dato sopra i 31M e quindi, complessivamente, facevano meglio di tutto settembre 2024. Inoltre, anche in questo caso la top ten offriva una maggiore consistenza di incassi, con nove titoli su dieci sopra il milione (solo Ad Astra non ha superato la soglia e di poco). E veniamo a settembre 2018:

Qui i dati sono magari meno spettacolari, ma comunque solidissimi. Il primo titolo ottiene più di 8 milioni, ma è importante che i successivi tre siano tutti sopra i 4M (e il secondo assoluto, Hotel Transylvania 3, abbia conquistato 5M). Abbiamo poi un film da 3M e uno da 2,5M, il resto tutto sopra il milione. Insomma, anche qui una varietà e importanza di prodotto commerciale notevolmente maggiore.

E veniamo ai risultati del cinema italiano, che questo mese ha conquistato circa 6 milioni e quasi il 22% di quota. Potrà sembrare sorprendente, ma significa che si sta facendo meglio di settembre 2023, in cui si stava su 4,7M di incassi e solo (per colpa degli ottimi dati del cinema americano, va detto) l’11% di quota. Così come potrà sembrare strano, ma nei primi nove mesi dell’anno scorso, il cinema italiano conquistava circa 57 milioni di euro e una quota poco sopra il 16%, nel periodo gennaio-settembre 2024 invece più di 66 milioni e poco sopra il 20% di quota.

Peraltro, in quel caso avevamo la partenza importante di Io capitano con 2,3M, mentre in questo mese i migliori dati arrivano da Campo di Battaglia e dall’evento sull’Inter (entrambi poco sopra al milione), con un esordio molto promettente per Vermiglio (sopra i 600.000 euro in una decina di giorni), eppure siamo su livelli superiori. Tutto questo, nonostante da mesi i mass media dicano che il cinema italiano non lo vede nessuno.

I distributori. Ovviamente, in testa ci sono le major americane (direttamente o chi le distribuisce). Al primo posto, Universal con 8,6M e il 31,2% (grazie naturalmente a Cattivissimo me 4), seguita da Warner con 5,4M e 19,8% (ovviamente fondamentale Beetlejuice Beetlejuice) e Eagle con 3 milioni e il 10,8%, dovuto soprattutto alla bella tenuta di It Ends With Us.

Passiamo poi ai dati annuali, che come anticipato questo mese sono peggiorati:

Come possiamo vedere, nei primi nove mesi del 2023 si ottenevano 346.1 milioni di euro, nell’analogo periodo di quest’anno invece 328,5M. Significa insomma un calo rispetto allo scorso anno di circa il 5%. Se il confronto lo facciamo con il prepandemia, inizia a essere pesante con il 2017 (-19,5%) e soprattutto il 2019 (-23,4%) e anche nel paragone con il 2018 c’è un peggioramento poco confortevole (-13,2%).

E veniamo alla buona notizia, ossia il mese di ottobre. Che ovviamente non è solo più promettente di settembre (su quello non ci vuole nulla), ma parte benissimo. Joker: Folie à Deux, in uscita domani, molto probabilmente non arriverà ai livelli (29 milioni di euro) del primo capitolo, ma questo non toglie che fornirà un apporto importante al botteghino.

Il robot selvaggio (10 ottobre) è ovviamente un’incognita in Italia, ma essendo il primo prodotto per famiglie dall’arrivo (più di un mese fa) di Cattivissimo me 4, può finalmente colmare una pausa troppo lunga (e l’ottimo esordio americano fa ben sperare anche da noi). Altro titolo importante, in arrivo il 17 ottobre, Smile 2. Il primo film aveva ottenuto in Italia 2,1 milioni di euro, ma si può pensare che sia stato scoperto anche negli sfruttamenti successivi e che, finalmente, quest’anno ci sia un horror dai risultati veramente importanti.

Il 24 ottobre, arriva anche il terzo capitolo di Venom, dopo che i primi due avevano ottenuto più di 15 milioni complessivi. In questo caso, ovviamente, l’unica cosa è che il film fornirà solo otto giorni di incassi a ottobre. Infine, giusto per la cronaca (visto che si tratta di un solo giovedì per i dati di ottobre), il 31 arriva un prodotto promettente come Longlegs, reduce da un sorprendente risultato americano (più di 70M).

In tutto questo, a ottobre ci sono diversi titoli italiani importanti che arrivano. E’ vero che in un caso lo fanno il 24 ottobre (Parthenope di Sorrentino, dopo le anteprime di mezzanotte della scorsa settimana) e il 31 ottobre (Fino alla fine di Gabriele Muccino), quindi con un impatto che sarà sicuramente superiore per il mese di novembre.

Prima, il 10 ottobre arriverà Iddu – L’ultimo padrino (reduce dal concorso di Venezia) di Piazza e Grassadonia, mentre il 17 la commedia scorretta L’amore e altre seghe mentali. Infine, sempre il 31 ottobre, l’uscita di Berlinguer – La grande ambizione.

Insomma, panorama molto più promettente e (speriamo) anche molto più ricco. Da ricordare che a ottobre 2023 si ottenevano 35 milioni di euro, cifra sinceramente modesta per questo mese, e quindi dovrebbe essere possibile, con un buon risultato, recuperare buona parte (se non tutta) la distanza che ci separa dal 2023…