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Un marzo accettabile

Grazie ad alcuni buoni risultati, in particolare Dune – parte 2 e Kung Fu Panda 4, abbiamo avuto un mese degno e poco distante dal prepandemia…

Partiamo subito vedendo i risultati totali di marzo 2024 e confrontandoli con gli anni passati:

Siamo quindi a un +32% rispetto a marzo 2023, ma quello che mi interessa maggiormente è vedere la differenza con gli ultimi anni prepandemici. Si perde circa il 12% sul 2019 (mese decisamente brutto) e un po’ di più (quasi il 17%) sul 2018. Una flessione che, considerando la mancanza di tanto prodotto forte che sarebbe stato auspicabile, fanno capire perché ho parlato di ‘marzo accettabile’. D’altro canto, va anche detto che dal 2015 al 2017 abbiamo avuto tre anni sempre sopra i 55M, quindi è ovvio che la normalità è a un livello superiore. Ma adesso vediamo quali sono i dieci maggiori incassi di marzo 2024:

Non era assolutamente scontato che i due titoli di testa, Dune – Parte 2 e Kung Fu Panda 4 (quest’ultimo ha ancora strada da fare) ottenessero quasi 16M complessivi. Ha ovviamente fatto un gran dato La zona d’interesse con 3,2M e nonostante solo quattro giorni a disposizione le nuovissime uscite Godzilla & Kong – Il nuovo impero e Un mondo a parte hanno fornito ben 3,6M totali. Insomma, è un classico caso in cui diversi titoli performano meglio delle attese, nonostante un panorama di uscite non entusiasmante. Ma facciamo il confronto con marzo 2023:

Se prendiamo per marzo 2023 e 2024 i primi tre titoli, quest’anno hanno generato un incasso di 19,1M contro i 12,4M, che già sono una buona parte della differenza di risultati totali evidenziata sopra. Va anche detto che, in questo marzo, tutti i film sono sopra il milione di euro, a marzo 2023 erano otto titoli a riuscirci. Un confronto più interessante è però quello con il 2019:

Come avviene spesso nel 2024 (ma anche nel 2023 capitava così), ci troviamo con una testa della classifica che magari vede il 2024 assolutamente all’altezza o addirittura meglio. In effetti, i primi due titoli di marzo 2024 ottengono circa 3M in più degli analoghi film di marzo 2019, quindi per trovare i circa 5M di differenza a favore del 2019, dobbiamo scendere ai gradini inferiori. E qui troviamo che in quel mese avevamo otto titoli che ottenevano più di 1,5M, mentre quest’anno siamo a sei film. Ma anche così, considerando solo le rispettive top ten, saremmo in un sostanziale pareggio (anzi, leggermente meglio il 2024 con 29,2M, contro i 28,3M del 2019), quindi è ovvio che la differenza vera la fa la coda lunga fuori dai primi dieci.

In questo senso, può essere utile ragionare sui dati dell’ultimo weekend di marzo, che in entrambi gli anni cadeva tra il 28 e il 31 marzo. Curiosamente, sia nel 2024 che nel 2019 l’incasso è stato lo stesso, ma ci si è arrivati in maniera diversa. Questi sono stati i tre maggiori incassi di quel fine settimana nel 2019 e 2024:

2019:

  • Dumbo: 3.395.996
  • A un metro da te: 1.077.883
  • Bentornato presidente: 653.925
  • 2024:

  • Kung Fu Panda 4: 2.592.409
  • Godzilla e Kong – Il nuovo impero: 1.844.924
  • Un mondo a parte: 1.778.069
  • Insomma, il podio di film conquista 6,2M a marzo 2024, mentre a marzo 2019 erano 5M circa. Una bella differenza, che però si perde poi nelle posizioni di rincalzo, per la precisione dall’ottavo al decimo posto:

    2019

  • Una giusta causa: 196.475
  • Peppermint – L’angelo della vendetta: 179.755
  • Captive State: 162.956
  • 2024

  • Race for Glory: 118.378
  • Imaginary: 77.731
  • I bambini di Gaza: 48.220
  • Già solo questi tre posti costano a marzo 2024 un deficit di quasi 300.000 euro. E ovviamente le posizioni fuori dalla top ten portano allo stesso andamento negativo, che come sempre in questi casi mostra la mancanza di prodotto e come non possano essere sufficienti solo i grandi titoli a riportarci a quei livelli generali. Ma vediamo anche la top ten di marzo 2018:

    Anche qui possiamo fare un ragionamento simile, anzi addirittura più ‘estremo’, visto che marzo 2018 presentava un divario maggiore con marzo 2024, nonostante i primi tre in classifica fossero lontani più di 8M dal mese appena terminato. Ma tutta la top ten comprende film da almeno 1,7M, soglia che in questo mese del 2024 hanno invece superato solo cinque titoli. E se è vero che tutti i film della top ten di marzo 2024 hanno superato il milione, a marzo 2018 erano stati addirittura 18 a riuscirci. Segno (anche in un’annata mediocre come quella) di una ricchezza di prodotto molto più ampia.

    Adesso, vediamo come si è comportato il cinema italiano in questo mese. L’incasso è stato di 6,8M con una quota del 16,6%, mentre l’anno scorso eravamo a 6.846.275 euro e il 21,92% e nel 2019 a 10.322.597 euro e il 21,86%. Se Un mondo a parte, come già detto, è partito fortissimo, tutti gli altri risultati non possono essere soddisfacenti, in particolare (anche considerando i budget) quelli di Un altro ferragosto (1,6M) e soprattutto Caracas (poco più di mezzo milione, veramente un dato brutto). Dico solo che il quinto maggior incasso italiano nel mese è C’è ancora domani con 283.090 euro (sì, è un fenomeno straordinario, ma è uscito a ottobre!), il sesto è Food for Profit con 268.530 euro. Insomma, per stare in quelle posizioni bastano meno di 300.000 euro. Nei primi tre mesi del 2024, comunque, il cinema italiano sta a 36,3M e il 26,7%, mentre il primo trimestre 2023 stava a 30,3M e il 27,8%.

    Passiamo ai distributori. E’ stato ovviamente il mese di Warner Bros., in testa con 10,5M e il 25,4%, grazie in larghissima parte ai numeri di Dune – Parte 2. Kung Fu Panda 4 invece è stato fondamentale per la seconda posizione di Universal, che ottiene 8,4M e il 20,3%. Molto interessante la terza posizione di I Wonder Pictures (3,5M e 8,5%), che ha potuto contare sull’exploit de La zona di interesse. A questo punto, doveroso un riepilogo degli incassi dei primi tre mesi dell’anno rispetto al passato:

    Mi pare particolarmente seria la distanza con il 2018, circa un 30%, nonostante la mediocrità di quell’anno. Così come il 22% circa di differenza con il 2019, che ha iniziato a carburare veramente solo da aprile in poi (aspettiamoci quindi che questa forbice aumenti nei prossimi mesi). Non parliamo poi di quando, tra il 2017 e il 2019, a fine marzo si stava sempre già sopra i 200M complessivi…

    E vediamo cosa possiamo aspettarci da aprile 2024. Ovviamente, non è proprio il caso di pensare a un risultato di 18,1M per un unico film, come era avvenuto ad aprile 2023 grazie a Super Mario Bros. – Il film. Va detto però che la tenuta di Kung Fu Panda 4, Godzilla e Kong – Il nuovo impero e Un mondo a parte potrebbe portare ad aprile 12-14M complessivi. Il problema però è che le nuove uscite non fanno proprio ben sperare.

    Le più forti dovrebbero essere Ghostbusters – minaccia glaciale (che però è già calato molto nel suo secondo weekend americano) e che arriva l’11 aprile; Civil War, che ha già creato attese importanti negli Stati Uniti (vedremo come funzionerà da noi dal 18 aprile); e Challengers, che esce solo il 24 aprile, data però ottima per sfruttare i due ponti di quel periodo.

    Tra i film italiani, magari qualcuno tra Zamora, Gloria, Flaminia e Confidenza (sulla carta il più forte, ma arriva anch’esso il 24 aprile) potrebbe rappresentare una piccola sorpresa. Ma non sarei scioccato se nessun titolo tricolore superasse il milione (magari Confidenza sfruttando al meglio i ponti). Insomma, si prospetta un aprile complicato…

    Robert Bernocchi
    E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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