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Un febbraio prevedibilmente mediocre

Nonostante diversi titoli che hanno performato bene rispetto alle aspettative, siamo su livelli bassi rispetto a quelli che ci aveva abituato il prepandemia…

Lo si era capito subito che non sarebbe stato un febbraio spettacolare. Iniziamo vedendo i risultati di questo mese negli ultimi anni:

Abbiamo avuto un lungo periodo di cinque anni (2014-2018) con incassi forti e costanti, sempre tra i 59 e i 65M, con il picco del 2018 (65,8M). E anche il 2019 (che, conviene ricordarlo, era partito molto male e in maniera decisamente preoccupante) comunque faceva 50,1M. Sinceramente, non essere arrivati neanche a 35M in un mese così importante per le abitudini degli italiani, non è certo soddisfacente, così come non può consolare aver battuto (ma non di tanto, solo il 14%) il 2023, quando si erano ottenuti 28,4M (peraltro, era un febbraio normale e quindi con un giorno in meno del bisestile 2024).

Per una volta, anticipiamo l’ordine in cui presento l’analisi degli incassi annuali e proponiamola subito qui in testa:

Come si può vedere, siamo sotto i 95 milioni in questi due mesi, quindi molto lontani dagli oltre 140 milioni ottenuti nel 2017 (con 149,1M, significa quasi un 40% in meno), 2018 e 2020 (nonostante gli ultimi giorni di febbraio già con grossi problemi per le sale a causa del Covid). Ma è soprattutto la distanza con il 2019 che ci dovrebbe far riflettere: quell’anno era partito molto male e il fatto che fosse comunque a 127,9M (quindi, siamo sotto di circa il 28%) dovrebbe risultare particolarmente preoccupante per come si potrà evolvere la situazione nel resto dell’anno (ed è proprio difficile pensare che avremo un’altra estate record come quella del 2023). Questo anche per ricordarci che possiamo gioire di alcuni titoli d’essai che in questi due mesi hanno performato molto bene, ma non possiamo assolutamente illuderci che il cinema di qualità da solo sia sufficiente a riportarci ai livelli di un tempo.

Ma da cosa è dipesa questa situazione? Partiamo dai dieci maggiori film di questo mese e i loro incassi:

Come ormai ripeto da tempo, non si tratta di avere risultati deludenti da film molto attesi, ma di avere diversi buoni risultati da film che però non possono fare miracoli (ma che ogni tanto ci riescono anche!). Per esempio, le notevoli tenute sia di Povere creature! che di Tutti tranne te, gli ottimi debutti dei titoli d’essai Past Lives e La zona di interesse, che dopo una settimana è già in top ten (così come Perfect Days è ancora a livelli importanti) o i numeri significativi di Bob Marley – One Love e I soliti idioti 3. Senza contare Dune – parte 2, a cui bastano due giorni per finire nei primi dieci (ma ovviamente per questo film ne riparleremo meglio nell’analisi del mese di marzo). Comunque, vediamo intanto un confronto con febbraio 2023:

I primi in classifica sostanzialmente si equivalgono, ma la differenza la fa Tutti tranne te, che ottiene circa due milioni in più del secondo classificato 2023, Tramite amicizia. In generale, in questo febbraio, tutta la top ten è sopra il milione, un anno fa solo sette titoli superavano questo traguardo. Ma vediamo cosa succedeva nel febbraio 2019:

Qui la differenza è decisamente evidente, nonostante, come detto, un mese tutt’altro che spettacolare. D’altronde, in quell’occasione c’erano tre film sopra i 6 milioni di euro, quattro sopra i cinque, quindi a livello di titoli di testa siamo lontanissimi (senza considerare che altri due titoli superavano la soglia dei due milioni, nel febbraio 2024 invece ci sono riusciti solo tre film). Ancora più evidente la differenza con febbraio 2018:

Certo, in quel mese avevamo il fenomeno Cinquanta sfumature di rosso, in grado di ottenere quasi 14 milioni. Ma non è assolutamente il caso di sottovalutare tutto quello che c’è dietro, a cominciare dai due titoli da oltre sei milioni, A casa tutti bene e The Post, che quindi con quei risultati sarebbero in testa al botteghino di febbraio 2024. Inoltre, da segnalare come ci siano otto film sopra i due milioni e che tutta la top ten ottenesse un dato superiore agli 1,5M.

E passiamo al cinema italiano e al confronto con il cinema americano. Dopo il sorpasso a gennaio, siamo tornati a percentuali ‘normali’ per i prodotti statunitensi, con un 53,3% di quota, ma soli 18,3M di incasso. In questa situazione, è veramente difficile festeggiare per il 19,9% di quota del cinema italiano, visto che deriva da soli 6,8M di incasso, in cui il maggior risultato, I soliti idioti 3, è di 1,5M e si tratta di un’uscita di gennaio (tradotto, gli esordi tricolori di febbraio non hanno sfondato, tanto che addirittura C’è ancora domani è quinto tra i film italiani del mese). Per dare un’idea, a febbraio 2019 il cinema italiano otteneva 13,2M, mentre a febbraio 2018 si incassavano 15,8M. Insomma, siamo molto lontani.

Tra i distributori, vince nettamente Eagle Pictures, che supera i 9 milioni totali (9,1M) con il 26,7% (non solo grazie a Tutti tranne te, ma anche ad altri titoli sopra il milione come Bob Marley – One Love e Madame Web), seguita da Walt Disney (5,5M e 16,2%, tutti sostanzialmente dovuti a Povere creature!) e Lucky Red (4M e 11,8%, ovviamente impatto importante quello di Past Lives).

Per capire quanto manchi al Mercato il grande prodotto americano, conviene ricordare che in testa al botteghino 2024 tra i distributori ci sono due indipendenti come Lucky Red ed Eagle, con le tre major al momento solo terza (Walt Disney), sesta (Warner Bros.) e ottava (Universal).

A questo punto, cosa aspettarci da marzo? Sicuramente, ci sono dei titoli che sembrano più forti di quelli di febbraio, in particolare nella seconda metà del mese. Ma un grande apporto lo fornirà ovviamente Dune – Parte due, che è già uscito in questi giorni, ma che svilupperà il suo incasso a marzo.

L’esordio più forte dovrebbe proprio essere quello di Kung Fu Panda 4 (21/03), che dovrebbe dimostrare anche come – quando c’è il prodotto – le famiglie vanno al cinema senza problemi.

A livello di cinema italiano, arriva il 7 marzo Un altro ferragosto, che si spera possa capitalizzare bene sull’affetto del pubblico verso un titolo amatissimo come Ferie d’agosto. Molta curiosità anche per un prodotto commerciale atipico nel panorama italiano, ossia Race for Glory – Audi Vs Lancia (14/03). Ci sono poi tanti prodotti d’autore (in particolare, Another End di Piero Messina, in arrivo il 21 marzo dopo il passaggio in concorso al Festival di Berlino), dai quali magari potrebbero emergere delle piccole sorprese.

Non c’è dubbio poi che il weekend commercialmente più forte di marzo sarà l’ultimo, con le uscite di Godzilla e Kong – Il nuovo impero e del dramedy italiano Un mondo a parte (entrambi il 28/03), così come Priscilla (27/03). Ovviamente, forniranno il loro apporto agli incassi di marzo solo nel loro primo fine settimana di programmazione…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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