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“Una nuova era per la Disney”?

Dati positivi dall’ultima trimestrale della società e che vengono accolti molto bene da Wall Street. Per il CEO Bob Iger, è una svolta…

Anche se non ci sono solo buone notizie, la trimestrale Disney ha fornito tanti motivi di soddisfazione per gli azionisti della società. Si parte forte soprattutto grazie ai numeri del settore Parks & Experiences, che ha visto i ricavi aumentare del 7%, arrivando a 9,1 miliardi, con un reddito operativo di 3,1 miliardi (+8%). Vale la pena segnalare come solo questo settore del variegato mondo Disney produca più ricavi di tutta Netflix.

Dove c’è stato un forte miglioramento, è nello streaming, che ha portato a ricavi di 5,5 miliardi (+15%) e a una perdita operativa di 138 milioni, che è ovviamente ancora significativa, ma decisamente molto più bassa dei 948 milioni dell’anno precedente. Interessante come il miglioramento sia dovuto soprattutto all’aumento dei prezzi per Disney+ (il ricavo medio per abbonato è aumentato di 14 centesimi), visto che la piattaforma ha perso 1,3M di abbonati, passando a un totale mondiale (Hotstar esclusa) di 111,3M, a cui si aggiungono i 38,3M di Disney+ Hotstar (che però generano ricavi minimi, viste le tariffe basse in India). Tuttavia, Disney si aspetta un aumento di 5,5-6M di abbonati nel secondo trimestre e di raggiungere i profitti nel quarto trimestre 2024, che si conclude a settembre.

Miglioramenti invece per Hulu (49,7 milioni di abbonati, +1,2M) e in generale per ESPN (inteso sia come canale lineare che applicazione streaming), con ricavi per 4,4 miliardi e un margine operativo di 199 milioni (era in perdita di 38 milioni l’anno prima).

Vediamo le note negative. Tutto il settore dell’intrattenimento, che comprende i network lineari, il direct to consumer e il content sales/licensing ha visto i ricavi calare del 12% a 2,8 miliardi. In particolare, i network lineari hanno visto i ricavi scendere del 14% e gli utili del 5%. Anche peggiore la situazione del Content Sales/Licensing, visto che in quel caso il calo è del 38% nei ricavi (1,6 miliardi), che portano a una perdita operativa di 224 milioni, rispetto al solo milione perso nell’anno precedente. Tuttavia, le diverse e importanti notizie positive hanno spinto il CEO Bob Iger a dichiarare “è una svolta, siamo entrati in una nuova era per la nostra società”.

Ci sono stati poi degli annunci importanti nella call agli azionisti. Disney+ infatti trasmetterà in esclusiva dal 15 marzo il film concerto di Taylor Swift, che per l’occasione verrà presentato con l’aggiunta di cinque canzoni supplementari. Ma anche più importante (e strutturale) l’investimento di 1,5 miliardi nella società di videogiochi Epic Games, che permetterà di creare partnership tra realtà come Fortnite e in generale la possibilità di sfruttare benissimo anche in questo settore tutti i personaggi/brand più importanti del mondo Disney.

Una buona notizia per il mondo del cinema è la decisione di trasformare quella che doveva essere una serie di Oceania in un sequel del primo film, portandolo in sala. La scelta di puntare su questo prodotto è ovviamente dipesa dagli ottimi risultati che il film originale ha ottenuto in questi anni su Disney+.

Un annuncio molto atteso è legato all’applicazione di ESPN, che permetterà di vedere tutti i contenuti del canale in streaming (mentre adesso sono solo una parte e non i più importanti), e che partirà entro l’autunno del 2025 (ma potrebbe anche arrivare a fine agosto di quell’anno). Comprenderà anche contenuti interattivi (per esempio, la possibilità di scommettere sugli incontri) che non saranno disponibili nella nuova realtà che è stata appena annunciata e che vedrà una collaborazione tra ESPN, Fox e Warner Bros. Discovery, per mettere assieme in un’unica applicazione tutti i loro diritti sportivi (sulla carta, ottima idea, ovviamente vedremo come funzionerà il rapporto tra questi tre partner).

In generale, è evidente che Wall Street pensasse a dati meno positivi, visto che il titolo è aumentato di quasi il 7% nelle contrattazioni post chiusura…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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