In Francia, la frequentazione al cinema inizia il 2024 come aveva chiuso il 2023: in calando. Secondo i dati del CNC, infatti, il mese di gennaio ha registrato 13,54 milioni di spettatori, con una flessione di oltre l’8% rispetto ai 14,81 milioni del 2023 e soprattutto un forte calo del 26% rispetto al 2019, quando gli spettatori furono 18,3 milioni.

Per la Francia è una brutta partenza, la peggiore dal 1999 se si eccettua, ovviamente, il 2022 con 10,7 milioni di spettatori.

Anche la Francia si allontana, quindi, dai livelli di pre pandemia con una distanza non semplice dal colmare.

Le cause di questa partenza molto a rilento per i ritmi francesi – e in un anno che ha beneficiato anche delle vacanze scolastiche più lunghe rispetto al passato osserva il CNC – è legata all’offerta cinematografica. Sono mancati veri titoli trainanti sia di Hollywood che nazionali. Ad esempio, il 2023 aveva potuto contare sulla forte coda di Avatar – La via dell’acqua. I titoli principali del 2024 sono proseguimenti di uscite natalizie. In testa Wonka con 1,3 milioni di presenze (3,5 milioni il totale), è l’unico film a superare la soglia del milione. Lo seguono da vicino la commedia francese Chasse gardée (950mila presenze nel mese ma 1,7 milioni il totale) e il cinecomic Aquaman e il regno perduto (900mila). Nella top 5 rientrano anche I tre moschettieri – Milady e Le segpa au ski che superano gli 800mila spettatori, con un totale rispettivamente di 2,5 milioni e 1,2 milioni di biglietti venduti.

Nessun film uscito a gennaio ha raggiunto i 350mila biglietti; ci si è avvicinato maggiormente Povere creature! con 320mila presenze. Molto positiva la performance di Io capitano che a gennaio ha portato al cinema 175mila francesi; una bella affermazione per il film di Matteo Garrone. Molto vitale rimane ancora Anatomia di una caduta con 120mila spettatori a gennaio, per un totale di oltre 1,4 milioni.