Partiamo subito dai dati sugli incassi del mese di novembre, dal 2010 a oggi:

Come si può vedere, sono stati battuti novembre 2017 e 2018, e si è quasi pareggiato con quelli del 2015, 2016 e 2019. Tutto questo nonostante un’offerta che avevamo annunciato essere non all’altezza. Ci eravamo sbagliati? Tutto bene insomma, possiamo festeggiare un Mercato tornato definitivamente al prepandemia? Ci andrei cauto.

Per una volta, prima di andare a guardare i maggiori incassi di novembre per quanto riguarda quest’anno e gli anni passati, voglio porre l’attenzione su altri risultati. Vediamo infatti quanto ha incassato il cinema americano a novembre (ho preso gli incassi e non le quote, perché quest’ultime possono variare molto in base a come ha funzionato – o meno – il cinema italiano):

Ho inserito anche i dati di novembre 2021 e 2022 perché è interessante vedere come non si è migliorato molto rispetto a un anno fa, quando ci lamentavamo di un’offerta veramente misera (e ovviamente anche peggiore di questa). Ma se andiamo a guardare dal 2010 al 2019, i 23M ottenuti dal cinema statunitense a novembre 2023 rappresentano il peggior risultato (a parte il 2018, battuto per soli 100.000 euro), mentre conviene ricordare come ci siano stati quattro mesi di novembre con oltre 30M.

Ma un’altra classifica rende ancora più chiare le problematiche dell’offerta a stelle e strisce a novembre di quest’anno. Ho infatti preso il titolo americano che, per ogni novembre, aveva ottenuto il maggiore incasso. Ne è venuta fuori questa infografica:

Come si può vedere, il risultato migliore di novembre 2023 è stato quello di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, che ha conquistato 4,4M. Quindi, stiamo parlando del peggior incasso del miglior film americano di qualsiasi novembre, dal 2010 a oggi, compresi 2021 e 2022, con tutte le problematiche che c’erano stati in quei periodi. E se è vero che il miglior risultato statunitense di novembre 2010, Saw 3 – Il capitolo finale, aveva ottenuto poco di più (4,5M), in questi mesi di novembre abbiamo avuto anche due capitoli di Twilight (uno sopra i 14M, l’altro addirittura sopra i 17M), un ottimo incasso di Christopher Nolan come Interstellar (9,4M) e due titoli Disney (Lo schiaccianoci e i quattro regni ed Eternals) sopra gli 8M.

Per non creare equivoci, queste precisazioni non vogliono certo sminuire i risultati del mese (anzi, si conferma che il pubblico italiano risponde anche meglio di quello che riceve in offerta) o addirittura quelli di C’è ancora domani. Ma il pericolo è che, con un’offerta di cinema americano non all’altezza, non potremo avere un film italiano che supera i 20 milioni ogni mese e che sopperisce a quella mancanza. E a quel punto, che succederà? Per esempio, guardate i risultati di ieri del cinema americano e ricordatevi che nell’ultimo weekend di novembre hanno esordito film come Bohemian Rhapsody e Frozen 2.

Ma vediamo i migliori dieci titoli di novembre 2023:

Vi sembra per caso che ci sia un titolo che spicca rispetto agli altri? Eh sì, C’è ancora domani ha fatto più di 23 milioni in questo novembre, staccando il secondo arrivato di più di 18 milioni. Per capirci, come vedremo nelle prossime grafiche, per arrivare alla somma del film diretto e interpretato da Paola Cortellesi, dobbiamo prendere i primi quattro incassi del 2019 e i primi cinque incassi del 2018, mentre non basta neanche l’intera top ten di novembre 2022 a raggiungere quella cifra! Ma vediamo proprio come erano andati i film in quel novembre 2022:

In questo caso, siamo in una situazione simile, vista la terribile mancanza di offerte di quel mese. Tuttavia, come abbiamo già detto, almeno in quel caso il maggiore incasso americano, Black Panther – Wakanda Forever, aveva ottenuto 3 milioni in più del ‘primatista’ (si fa per dire) statunitense di questo novembre. Tuttavia, era stato un mese pessimo, come dimostrava il fatto che solo due film (l’altro era La stranezza) avevano superato i due milioni e solo sette il milione. Ma passiamo a confronti più coerenti, partendo dalla top ten di novembre 2019:

Anche in quel caso, c’era un film italiano in testa, quello di Alessandro Siani, ma con un risultato molto minore, di circa 17 milioni in meno. Tuttavia, nonostante questo, novembre 2019 è andato meglio e ovviamente la differenza la faceva tutto il resto dell’offerta, dal secondo posto in giù. Complessivamente, c’erano cinque film sopra i 4 milioni e sette sopra i 3M. E per finire in top ten, bisognava incassare almeno 1,7M (L’uomo del labirinto). Questo novembre invece solo tre film hanno superato i 4M e sei i tre milioni. E 1,2M sono sufficienti per finire in decima posizione. Vediamo invece come erano andati i maggiori film a novembre 2018:

E’ interessante notare come i primi due film avevano ottenuto 19,5M, quindi un totale che batteva la coppia di testa di novembre 2019 di 7,4M. Tuttavia, il resto dell’offerta non era all’altezza, visto che nessun altro titolo aveva fatto meglio di 2,8M. E cinque film su dieci avevano ottenuto meno di 1,8M. Non è quindi una sorpresa che novembre di quell’anno sia andato peggio di questo.

Per quanto riguarda i distributori, novembre è stato senza dubbio il mese di Vision, che grazie a C’è ancora domani ha stravinto la sfida, grazie a oltre 23,9M e una quota del 41,6%. Più staccati Universal (che ha beneficiato del risultato di Five Nights at Freddy’s) con 6,7M e 11,7% e Eagle Pictures (fondamentale la partenza di Napoleon) con 6,6M e 11,6%.

Per gli incassi tra gennaio e novembre, questa l’infografica:

Come vedete, siamo arrivati a 439,6M e 62,8 milioni di presenze, che significano un dato molto vicino (lo scarto è di circa l’8,3%) a quello del 2018 e senza sfigurare rispetto a 2017 (-14%) e 2019 (-19,8%).

E passiamo al cinema italiano, che questo novembre mi ha ricordato incassi e quote di gennaio e febbraio 2020. Siamo infatti a dati straordinari per la nostra produzione, che ha ottenuto 31 milioni di incassi in questo mese, con una quota che è andata oltre il 50% (53,88%), contro i 23M degli americani e il loro 40,11% di quota. Oltre al film di Cortellesi, hanno fornito un contributo importante anche Comandante (3,3M a novembre, è arrivato a quasi 3,5M totali) e Me contro te il film – Vacanze in Transilvania (1,2M). Senza dimenticare l’ottimo risultato dell’evento Io, noi e Gaber, arrivato ormai alla soglia dei 500.000 euro. Finora, nel 2023 il cinema italiano ha conquistato quasi 100 milioni di incassi e una quota intorno al 22,6%, numeri positivi e che speriamo possano essere migliorati dai titoli tricolori di dicembre.

E a proposito di dicembre, i film su cui sembra si possa contare maggiormente sono Santocielo e Wonka, entrambi in uscita il 14 dicembre e su cui si può sperare in un risultato sopra i 10 milioni a testa. Sempre in quella data, buone notizie potrebbero arrivare da Ferrari (che ovviamente, anche se è un film straniero, da noi gioca in casa e può contare su un brand fortissimo) e Adagio, nuova pellicola di Stefano Sollima, che ormai fa la spola tra l’Italia e Hollywood.

Nel weekend prima di Natale, invece, riflettori puntati su Aquaman e il regno perduto, dopo che il primo capitolo aveva avvicinato gli 11M. Sempre in quella settimana arriva Wish, che speriamo che, come capitato già in altre occasioni, rappresenti l’ennesimo prodotto family della Disney che funziona proporzionalmente meglio da noi che in patria. E il 28 dicembre, si chiude l’anno con Pio & Amedeo diretti da Gennaro Nunziante in Come può uno scoglio. In tutto questo, ovviamente aspettiamoci una tenuta ancora importante da parte di C’è ancora domani (direi almeno 5-6M e probabilmente sono anche prudente). Insomma, i titoli forti non mancano, anzi l’unico timore è che non si cannibalizzino tra di loro. Ne riparleremo il 2 gennaio…