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Un ottobre mediocre

Come previsto, la scarsità di titoli veramente importanti ha dato vita a un mese deludente, che ci riporta a distanza dagli analoghi periodi del prepandemia…

Doveva capitare e ovviamente è capitato. Dopo una lunga serie di mesi con risultati molto vicini a quello che si ottenevano nel prepandemia (o, addirittura, anche migliori), con ottobre 2023 torniamo purtroppo a dati che non si avvicinano neanche a quelli del 2019 (che erano stati molto buoni) e del 2018 (che era stato il secondo peggior ottobre del decennio 2010-2019, quindi tutt’altro che un dato esaltante). D’altro canto, vero che con questa offerta non eccelsa, il botteghino ha retto, segno che c’è un pubblico fedele anche nei momenti più difficili. Per capire meglio la situazione, vediamo l’infografica con i numeri di ottobre:

La cosa incredibile e sconvolgente è che siamo sostanzialmente sui livelli del 2021, un anno in cui ovviamente il Covid era ancora forte e quando le major americane facevano uscire prodotti con il contagocce. E il miglioramento rispetto al 2022 non è certo enorme, anzi.

Ma vediamo la top ten di ottobre 2023, per sviscerare al meglio i problemi riscontrati in questo mese:

Nessun titolo sopra i 4 milioni (a dire il vero, per un pelo un titolo, Killers of the Flower Moon, ha superato i 3,5M), che è già agghiacciante di suo, per un mese importante come ottobre. Faccio presente che quattro dei primi otto titoli sono usciti a settembre, mentre i primi due (Killers of the Flower Moon, che sta tenendo meglio di quanto non avvenga negli Stati Uniti, e l’ultimo film dei Me contro te) sono arrivati nella seconda parte del mese e soltanto uno (L’esorcista – Il credente) dei primi nove è sbarcato in sale nelle prime due settimane di ottobre (che, a scanso di equivoci, sono state il vero problema del mese, per la scarsità estrema di prodotto commercialmente forte). Notevole (ma anche aiutato dalla mancanza di una ricca offerta americana) la presenza di quattro titoli italiani in top ten, che analizzo meglio sotto.

E vediamo il confronto con la top ten 2022:

Anche in quell’occasione, nessun titolo aveva superato i quattro milioni, ma soltanto uno era sopra i 3 milioni (almeno, nel 2023 sono stati tre). Da notare però che a ottobre 2023 sono solo cinque i film sopra i 2 milioni, veramente poco (a conferma della scarsità di prodotto dell’anno scorso, nel 2022 erano quattro). Ma anche fare un confronto con quel pessimo ottobre non è una buona notizia.

E passiamo a ottobre 2021:

Come detto, siamo sostanzialmente sugli stessi incassi di ottobre 2023, ma questo è avvenuto con un panorama di prodotti molto diverso. In quel caso, infatti, c’erano ben due titoli sopra i 6 milioni, ossia Venom: La furia di Carnage (6,2M) e soprattutto No Time to Die, che con i suoi 7 milioni incassava più della somma dei due maggiori incassi di ottobre 2023. Ovviamente, lo scorso mese ha fatto poco meglio grazie al resto dell’offerta, visto che dalla quinta posizione in poi ottobre 2021 vede tutti titoli sotto i 1,5M e un paio che non sono arrivati al milione. Anche in quel caso, usciva pochissimo, ma in ogni modo c’era prodotto forte con l’ultimo, attesissimo 007. A ottobre 2023, nulla di tutto questo.

E passiamo a ottobre 2019:

Qui le distanze sono siderali, basti dire che, se anche togliessimo dai conti i 25M di Joker e aggiungessimo il dato dell’undicesimo in classifica, la top ten di ottobre 2019 farebbe comunque meglio di quella del 2023. Va detto però onestamente che, una volta tolti i primi due titoli (compreso quindi Maleficent – Signora del male), il resto dell’offerta di quell’ottobre sta sui livelli attuali. Insomma, nel mese appena trascorso mancavano semplicemente titoli veramente forti. E passiamo alla top ten di ottobre 2018:

Anche in questo caso, i primi due in classifica (benché non fossero certo impattanti come Joker e Maleficent 2) sono su livelli molto lontani rispetto ai principali due titoli di ottobre 2023. Ma il resto dell’offerta è comunque su livelli medi da non disprezzare, tanto che per finire in top ten bisognava comunque fare 1,2M. E da notare come in quel mese nessun titolo italiano fosse presente tra i primi dieci.

E veniamo all’analisi della produzione italiana, che a ottobre è stata decisamente importante, sopra il 31% di quota e con un incasso totale superiore agli 11,2 milioni. Basti dire che a ottobre 2022 era stata sì poco sopra il 35%, ma con valori assoluti più bassi (9,7M), a ottobre 2021 intorno al 24% e appena sopra gli 8M. Prima della pandemia, le cose andavano molto peggio, visto che a ottobre 2019 il nostro cinema otteneva solo l’11,1% con 6,7M, mentre a ottobre 2018 la quota era migliore (13,1%) ma l’incasso inferiore ai 6,2M. Insomma, i numeri di questo ottobre 2023, per la nostra produzione, sono decisamente buoni.

Al momento, la quota del cinema italiano nei primi dieci mese del 2023, è di circa il 17,80%, quindi si può essere più ottimisti sul raggiungimento della soglia psicologica del 20% a fine anno (e aiuterà una tenuta del film della Cortellesi che sembra già ottima e che porterà il film a incassare ancora bene anche a novembre).

Per dar vita a questo risultato, ci sono voluti quattro film sopra il milione e tutti, come anticipato sopra, finiti in top ten del mese. Il risultato migliore (3,3M) finora è stato quello dei Me contro te (che, non si sa bene perché, suscitano sempre dei dubbi sulla loro tenuta e poi portano a casa, male che vada, più di 4M complessivi per ogni film), ma è stata ottima anche la partenza di C’è ancora domani (oltre i 2,3M, che significa già adesso essere il decimo miglior film italiano arrivato in sala nel 2023, dopo neanche una settimana di sfruttamento), che promette di diventare uno dei due-tre titoli locali più forti degli ultimi tre anni (e che, se tenesse molto bene, potrebbe dare filo da torcere anche ai primatisti Aldo, Giovanni e Giacomo, che con Il primo giorno sono in testa in questo periodo, grazie ai 7,2M ottenuti). Da non dimenticare assolutamente la fantastica tenuta di Io capitano, che ha portato a casa altri 1,5M (per un totale di quasi 3,9M), quarto miglior incasso tricolore tra le uscite del 2023, e il risultato de L’ultima volta che siamo stati bambini, con quasi 1,3M. In questo contesto di mercato, non sottovaluterei neanche gli oltre 700.000 euro di Nata per te.

Capitolo distributori. C’è stata una sfida all’ultimo euro tra 01 Distribution e Universal, decisa solo all’ultimo giorno a favore della seconda (grazie allo straordinario debutto di Five Nights at Freddy’s, oltre il milione a Halloween), che ha ottenuto 6,3M e il 17,6% contro i 5,6M e il 15,7% dei colleghi. Terza posizione invece per Eagle Pictures, che grazie al bell’esordio di Saw X ottiene 4,1M e l’11,4%. E veniamo agli incassi che si ottengono tra gennaio e ottobre:

Dopo aver segnalato in questi mesi risultati sempre più confortanti nella classifica annuale rispetto al prepandemia, ovvio che le distanze peggiorano un po’ dopo questo ottobre mediocre.

Rispetto al 2019, la distanza è oltre il 20%, mentre sul 2018 è pochissimo sopra il 10%. Non è un dramma, ma il problema è che anche a novembre la situazione non sembra ricchissima di film ultracommerciali.

Tuttavia, la buona notizia è che si può sperare molto bene in un titolo come Five Nights at Freddy’s (in arrivo ufficialmente domani), non solo per lo straordinario esordio americano, ma anche per il debutto italiano a Halloween, in cui come detto ha conquistato più di un milione.

In generale, il titolo più forte di novembre dovrebbe essere The Marvels (8 novembre), ma il tracking americano non è scoppiettante, speriamo sia uno di quei prodotti che magari ottiene in proporzione più da noi che in patria. Difficile invece valutare Trolls 3 (9 novembre), dopo che il secondo capitolo non era sostanzialmente uscito in sala da noi per la pandemia.

Complicato anche fare valutazioni su Hunger Games: la ballata dell’usignolo e del serpente (15 novembre). Ovvio che non è il caso di aspettarsi i 9M del precedente film che concludeva la saga, ma si spera possa essere un nuovo e importante inizio. E speriamo che trovi un bel pubblico anche Napoleon (23 novembre)

Comandante, anche se tecnicamente è uscito ieri (con un dato di 162.449 euro), è ovviamente un titolo di novembre e sarà sicuramente la maggiore nuova uscita tricolore di questo mese. Altre pellicole importanti, ma più sul fronte essai, arrivano invece il 23 novembre con La chimera di Alice Rohrwacher e Cento domeniche di e con Antonio Albanese. Inutile poi ragionare troppo sulle uscite del 30 novembre (come Diabolik chi sei?, La guerra dei nonni, The Holdovers e Un anno difficile), che comunque vada non incideranno significativamente sui conti del mese…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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