Il mese di agosto in Spagna è stato molto positivo, grazie alle performance di Barbie e Oppenheimer – come in tutti i mercati – e anche grazie al cinema spagnolo, con il grande successo della commedia Campeonex – sequel del fortunatissimo Non ci resta che vincere – che, uscita il 18 agosto, aveva superato i 7,5 milioni di euro (dati del ministero della cultura e del turismo) a inizio settembre. Il mercato iberico, secondo le cifre riportate da taquillaespana.es, al 3 settembre aveva raggiunto i 347,8 milioni di euro, con una crescita del 35,6% sullo stesso periodo del 2022 e una flessione del 13,7% sul 2019. A fine luglio il vantaggio di Madrid sull’anno scorso era del 28% e lo svantaggio sul 2019 era del 16%, a dimostrazione di quanto sia stato positivo il mese appena trascorso nell’avvicinarsi al periodo pre pandemia.

Facendo un rapido confronto con l’Italia, il nostro Paese è leggermente più indietro in termini di box office ma ha un netto vantaggio, +74%, sul 2022 ed è in forte recupero sul 2019 con un -19,4%. A fine luglio, il gap con il 2019 era del 23% e il vantaggio sul 2022 era del 65%.

Per quanto riguarda i film, anche in Spagna Barbie ha soppiantato Super Mario Bros. in testa alla classifica con 32,1 milioni di euro, mentre il film di animazione segue con 27,4 milioni. Alle spalle della coda di Avatar – La via dell’acqua, sale Oppenheimer con 19 milioni di euro. Gli altri film sono piuttosto lontani, a iniziare da Fast X che è quinto con 12,9 milioni. Ottimo il risultato di Indiana Jones e il quadrante del destino con 11,7 milioni. Il cinema spagnolo, che ha una quota di mercato del 14,7%, compare in classifica con due commedie: la già citata Campeonex e Vacaciones de verano con 7,3 milioni di euro.

Data l’affinità tra i due mercati, venendo a un rapido confronto tra Italia e Spagna sugli incassi dei film più importanti dell’anno (per uniformità con il dato iberico ci siamo riferiti al 3 settembre), notiamo che a Madrid si sono registrate performance sensibilmente migliori per Super Mario Bros., Elemental e Indiana Jones e il quadrante del destino mentre rimane un sostanziale equilibrio su Barbie e anche Oppenheimer. Creed III, invece, ha performato meglio in Italia.