You are here
Home > Interviste > Intervista ad Andrea Romeo

Intervista ad Andrea Romeo

Il Fondatore e Direttore Editoriale di I Wonder Pictures ci parla dei titoli che la sua società porterà in Italia nei prossimi mesi e l’impatto delle vittorie (e degli incassi) dei suoi film agli Oscar…

Raccontaci il vostro listino e come vedi questo momento del Mercato…
E’ un bel momento, noi stiamo lavorando sulla cinefilia giovane con degli event movie che portino i ragazzi a riconoscere la sala come un punto di riferimento. Continuiamo con la collaborazione con A24 grazie a Dreams Scenario, un film che vede Nicolas Cage in un ruolo splendico, un professore di liceo che ha una famiglia e degli studenti che se lo filano poco. Ma, a un certo punto, un terzo dell’umanità inizia a sognarlo e la sua popolarità lo sconvolge, portandolo ad avere anche un agente. E’ un grande film molto attuale sulla popolarità non meritata e non desiderata, così come sulla complessità di questa situazione.

Poi c’è La zona d’interesse, grande protagonista a Cannes, il film sulla Shoah di questo decennio, realizzato da Jonathan Glazer in nove anni di lavoro. E’ un film clamoroso sia per come affronta la memoria della Shoah, che per il dispositivo cinematografico. Tutto questo, assieme al marchio A24, lo rende molto interessante anche per un pubblico che non ha mai visto al cinema dei film sulla Shoah.

Per quanto riguarda il resto del nostro listino, speriamo possa stupire con film molto freschi e originali, come il francese The Animal Kingdom, costato 16 milioni di euro che ma risulta intelligente e intimo, molto contemporaneo. Racconta un mondo in cui le persone si stanno trasformando in animali. Il servizio sanitario cerca di contenere questa epidemia, mentre il protagonista prova a dialogare con questa mutazione, quella di sua madre che si sta trasformando in un orso, ma anche con la sua mutazione, anche se non la rivela a nessuno. E’ un film visionario e riuscitissimo.

Poi torniamo all’animazione con Robot Dreams, un piccolo grande caso al Festival di Cannes. E’ un film dolcissimo di un grande regista come Pablo Berger e che ha come protagonista un cane che si costruisce un robot. E’ una grande storia di amicizia per tutti, dai 3 ai 103 anni, e andrà agli Oscar con un ottimo distributore come Neon, che lo ha comprato per gli Stati Uniti.

Poi c’è il film della Gaumont dagli autori di Quasi amici (15 milioni di euro in Italia e 150 milioni in Francia), Nakache e Toledano, che tornano alla grande per un altra storia che farà ridere e pensare un vasto pubblico. Si chiama Un anno difficile e vede protagonisti due scrocconi, tra cui Jonathan Cohen (noto per la serie Netflix Altro che caffè), nei panni di due scrocconi. Loro si imbattono in un’associazione di ecologisti, in particolare una donna che li farà innamorare di sé, ma anche delle sue cause. All’inizio, cercano di sfruttare l’associazione per fare un po’ di soldi, ma poi inevitabilmente finiscono per farsi coinvolgere in quelcosa che flirta con La casa di carta e la grande commedia di qualità francese.

E poi abbiamo dei grandi autori in stato di grazia, con La Bête di Bertrand Bonello, interpretato da Léa Seydoux e George MacKay, un film entusiasmante e visionario. Il libro delle soluzioni è invece il grande ritorno di Michel Gondry, con una storia semplice e deliziosa, un ritorno a Se mi lasci ti cancello, e farà impazzire i giovani e i cinefili di tutte le età. Il grande pubblico italiano ama questo regista e lo troverà finalmente tornato molto più inclusivo e compiuto, grazie a un film divertentissimo. Penso che ci sia anche un buon modo di lavorare con gli attori, visto che ci sono alcune caratteristiche che i giovani cercano, legati alla talkability e alla possibilità che questi film possiedano i materiali e i concept giusti per far parlare anche sui social media, un elemento che oggi è fondamentale per attirare il pubblico in sala.

Come è cambiato il vostro lavoro dopo gli Oscar e il grande successo di Everything Everywhere All at Once e The Whale?
Al di là dei premi, secondo me il successo commerciale di The Whale (che ha fatto 3,4 milioni di euro) ed Everything Everywhere All at Once (2,6 milioni), dipende da un percorso precedente, fatto di impegno e di relazioni con il Mercato e le sale, con l’obiettivo di trovare una nuova modalità di valorizzare i film di “qualità allargata”, portandoli a spettatori che non sono soltanto il pubblico cinefilo che conoscevamo…

Una strategia che è agli antipodi della window a 45 giorni e delle uscite rapide in piattaforma…
Certo, sono film che sono rimasti in sala per molti mesi, tanto da avere in questo la loro forza, e che continuano ad andare bene anche nelle arene. In qualche modo abbiamo trovato una comprensione del progetto editoriale di I Wonder Pictures nel Mercato e una grande valorizzazione dei nostri prodotti. Non è un caso che anche un film difficile di tre ore, Beau ha paura, di un grande autore molto amato dai giovani come Ari Aster, abbia avuto una grande programmazione nei cinema italiani, che ha portato a un incasso importante. La stessa cosa è successa con Ritorno a Seoul, un piccolissimo film coreano, che ha superato i 320.000 euro e che è un caso del cinema indipendente, che in prepandemia probabilmente avrebbe ottenuto di meno.

Quindi, noi cerchiamo di capire una nuova cinefilia e di instaurare un rapporto con la nuova generazione, con i social media che utilizza e con un nuovo modo di fare marketing su prodotti che intercettano anche uno sguardo giovane. In questo senso, va anche segnalato The Sweet East, un film passato un po’ in sordina a Cannes, ma che noi abbiamo comprato per primi al mondo. The Sweet East ci rivela un’attrice incredibile, Talia Ryder, che farà impazzire i settimanali e sarà una grande protagonista del cinema dei prossimi anni. E’ un film clamoroso, per i cinefili più maturi ma anche per quelli più giovani.

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
Top
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI