You are here
Home > Analisi > Come è andato Cinema in festa?

Come è andato Cinema in festa?

Si è conclusa la seconda edizione della manifestazione, con numeri superiori alla prima. E facciamo il punto anche sull’andamento dell’estate cinematografica, alla fine della seconda settimana…

Prima di fornire i dati precisi, partiamo da un discorso molto più importante: cosa chiediamo a Cinema in festa? Quali devono essere gli obiettivi di questa manifestazione?

A mio avviso, ci sono due cose fondamentali a cui puntare. Intanto, la tipologia di spettatore a cui è rivolta questa promozione, perché sono convinto che debba servire soprattutto per chi ci va poco. Se invece viene sfruttata da chi già ci va per vedere tanti prodotti a costi inferiori, secondo me è meno utile. Da quello che so, nella prima edizione questo traguardo (ossia puntare a quelli che avevano ‘trascurato’ troppo la sala) era stato raggiunto. Aspettiamo ovviamente analisi approfondite anche per questo secondo appuntamento, in cui si vada oltre ai meri numeri.

L’altro obiettivo fondamentale è che questa iniziativa non debba cannibalizzare il Mercato nei giorni immediatamente precedenti e successivi, come avveniva per esempio con il famigerato Mercoledì a due euro. I dati del primo Cinema in festa, in questo senso, erano confortanti, mentre per questa seconda edizione possiamo sicuramente dire che non c’è stato nei giorni precedenti l’11 giugno un fenomeno di “attendiamo il prezzo basso”.

in quel caso era importante per molti tornare al cinema dopo un’estate in cui lo avevano fatto poco, mentre ora magari l’esigenza di ‘tornare al cinema’ non c’è, visto che nell’ultimo mese la frequentazione è stata molto alta.

Infine, discorso importante per tutti quegli esercenti che si lamentano di ‘guadagnare’ poco dall’iniziativa. E’ evidente in realtà che Cinema in festa debba spingere un certo pubblico a tornare in sala, poi se questo spettatore mantiene una frequentazione regolare dipende soprattutto dall’esperienza fatta in quell’occasione. Se invece il pubblico va a un cinema solo quando il biglietto costa 3,50 euro, questo ci dice qualcosa sul livello di qualità espresso (e percepito dallo spettatore) da quella particolare sala e dovrebbe invogliare l’esercente a riflettere su come migliorare. Dopo questa lunga premessa, arriviamo ai numeri di queste due edizioni, divise per giorno:

Come si può vedere, questa edizione ha fatto meglio della precedente in tutti i giorni, tranne l’ultimo (in cui quest’anno c’era la concorrenza della partita della nazionale) . Va ovviamente segnalato come l’offerta di titoli in queste due occasioni era molto diversa. E’ vero che quest’anno abbiamo avuto tanti blockbuster americani di alto livello, ma è anche vero che alcuni (soprattutto Fast X, ma anche in parte La sirenetta) ci sono arrivati già discretamente sfruttati. Su Transformers – Il risveglio, possiamo dire che è un’uscita importante (tuttavia, non come altri titoli che sono arrivati da maggio in poi), ma soprattutto che è una saga con un pubblico molto ben definito e che forse non ha grande presa su uno spettatore generalista che vuole usufruire di Cinema in festa. Anche così, è interessante notare come i dati del film siano finora migliori rispetto a quelli spagnoli e poco inferiori a quelli tedeschi (vediamo adesso la tenuta).

D’altronde, a settembre 2022 il panorama di titoli non era esaltante, anche se forse erano più ‘vicini’ (temporalmente parlando) alla manifestazione (per esempio, Il signore delle formiche era al suo secondo fine settimana, Rapito in questa edizione era al terzo). Se prendiamo in considerazione l’ultimo giorno di queste iniziative, l’arrivo della riedizione di Avatar (96.974 presenze) ha fatto poco meno di quanto ha ottenuto The Flash ieri (ma rimane sempre la difficoltà di valutare i numeri, come detto, per la partita della nazionale), mentre Don’t Worry Darling l’anno scorso ne aggiungeva 78.716 (nessun altro esordio ieri è andato sopra i 1.500 spettatori).

E veniamo ai dati dell’estate, che prosegue su alti livelli. Grazie al periodo 1-14 giugno, l’incasso complessivo è di 16.262.701 euro, con poco più di 6 milioni arrivati da questa seconda settimana (per la precisione, 6.055.160 euro), che lo pone decisamente in alto nel confronto con altre estati, come possiamo vedere dal grafico:

Notiamo in effetti che, se è aumentata un po’ la distanza con il 2011 (massima estate di questi ultimi 15 anni, grazie in particolare all’ultimo Harry Potter), rimane per ora un miglioramento rispetto a tutti gli altri anni considerati, cosa che porta a un saldo ottimismo sull’ipotesi di superare almeno l’obiettivo minimo che avevo suggerito, ossia i 60 milioni di incasso in queste undici settimane. L’unico problema è che, con l’arrivo del vero caldo da domani, c’è un rischio che questo weekend fornisca numeri non straordinari.

Per la prossima settimana, vedremo quale sarà l’impatto di The Flash a prezzo pieno, così come il primo giorno di Elemental, molto utile per capire su che livelli si attesterà la nuova pellicola Pixar…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
Top
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI