Diverse buone notizie dal botteghino americano questo fine settimana, a cominciare dall’ottimo risultato di Creed III, che ha conquistato 22M di venerdì e chiuderà il weekend con circa 51M. E sicuramente sbagliavo nel preoccuparmi dell’assenza di Stallone da questo film, decisamente non ha creato problemi. E’ utile ricordare che i precedenti due capitoli avevano aperto con cifre notevoli, ma più basse, ossia 29.6M milioni e 35.5M. La pellicola dovrebbe ottenere un dato superiore ai 35 milioni di dollari negli altri Paesi mondiali in cui è uscita e l’Italia in questo senso rappresenta il quarto miglior risultato, dopo Regno Unito, Francia e Germania.

Una nota a parte va dedicata al discorso che questo grande successo cinematografico sia un prodotto Amazon, considerando l’acquisizione di MGM (che si è conclusa nel 2022). Da una parte, è una bella notizia per le sale che un colosso della new economy sia dietro a un film che sta andando benissimo nei cinema; dall’altra, la notizia è meno ‘notizia’ di quanto appaia, visto che è evidente che una realtà storica come MGM continui a puntare sullo sfruttamento theatrical, anche con un nuovo proprietario come Amazon. Più interessante, in questo senso, che un film come Air, diretto da Ben Affleck e interpretato da Matt Damon, uscirà in sala dopo che originariamente doveva essere un’esclusiva Prime Video. In ogni caso, un dato che speriamo convincerà Amazon della bontà di uno sfruttamento tradizionale su più finestre e che ha origine nel lancio theatrical.

L’altro esordio importante, Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba – To the Swordsmith Village, si piazza invece in quarta posizione con una stima di 10 milioni nel fine settimana, inaugurata da 4,1M conquistati di venerdì. Va ricordato che il precedente film di questa saga, Demon Slayer – Il treno Mugen, aveva esordito con 21,2M negli Stati Uniti.

Debutto modesto invece per la pellicola di Guy Ritchie Operation Fortune: Ruse de Guerre, che ha aperto con un milione di venerdì e dovrebbe chiudere il weekend con una cifra intorno a 2,9-3M. Ma va detto che il film è uscito frettolosamente in America (e quindi praticamente senza promozione), per una complicata questione di diritti legati alla società di produzione STX.

E passiamo ai film in tenitura. Dopo il calo record (negativo) continua la flessione forte di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che cala questo fine settimana del 62% e si porterà a casa altri 12M, per un totale finora di 186,3M. A questo punto, sembra tutt’altro che sicuro che il film riesca a eguagliare il dato del suo predecessore, Ant-Man and the Wasp, che aveva chiuso la sua corsa nordamericana con 216M.

Tengono (relativamente) bene invece le due sorprese della scorsa settimana, che perdono poco più del 50%, un dato più che soddisfacente, considerando che sarebbe stato logico attendersi una flessione più consistente, vista la tipologia di prodotti. Cocainorso è infatti terzo con 10,6M (-54%), per un totale finora di 40,8M, mentre Jesus Revolution è quinto con altri 7,65M (-52%), per un incasso complessivo di 29,4M.

Chi perde sempre poco è Avatar: la via dell’acqua, che porta a casa altri 3,3M (-31%) e raggiunge i 670,3M, mentre Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio ha una flessione più spiccata (-43%), che però dopo quasi tre mesi di sfruttamento rimane una tenitura fantastica, e porta ad altri 2,35M, per un risultato totale di 176,7M.

Chiudono la top ten Magic Mike’s Last Dance (1,17M, -59%, e un totale di 25,2M) e 80 for Brady, che incassa altri 850.000 dollari (-55%) e arriva a 38,3M.

Infine, il risultato complessivo del fine settimana è di 108,4M, quindi -35% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, che però vedeva l’esordio di The Batman. Per ora, il botteghino nel periodo primo gennaio – 5 marzo 2023 ha portato a casa 1,33 miliardi, con un aumento del 29% rispetto al 2022.

Fonte: Deadline