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Per Avatar, il 33% del box office arriva dall’area Emea

A oltre due mesi e mezzo dall’uscita, analizziamo l’andamento del film di James Cameron che è terzo tra gli incassi di sempre con oltre 2,2 miliardi di dollari. Il botteghino vede equilibrio tra Nord America e l’area con Europa, Africa e Medio Oriente. Usa e Canada sono il primo mercato davanti alla Cina. Molto bene Francia e Germania. Italia all’undicesimo posto con 47 milioni di dollari

Analisi degli incassi di Avatar

Avatar: La via dell’acqua continua a registrare performance importanti nei principali mercati mondiali. A due mesi e mezzo dall’uscita, e con un box office complessivo di oltre 2,2 miliardi di dollari, proviamo ad analizzare il suo andamento per aree geografiche e nei mercati più importanti, partendo dai dati di boxofficemojo.com.

Subito sul podio

Il percorso al box office del film di James Cameron è stato arrembante e gli ha permesso di scalare velocemente la classifica dei principali incassi mondiali di sempre. Il dato al 27 febbraio lo vede a quota 2,2 miliardi di dollari, che gli valgono il terzo posto in classifica alle spalle degli irraggiungibili Avatar e Avengers: Endgame che lo precedono a quota 2,9 e 2,8 miliardi di dollari rispettivamente. La scommessa di Cameron è comunque stata vinta; non si poteva prevedere come avrebbe reagito il pubblico a dodici anni di distanza dal primo episodio della saga. La via dell’acqua ha sopravanzato Titanic, che lo segue a breve distanza, Star Wars: Episodio VII e Avengers: Infinity War, due blockbuster da 2 miliardi di dollari.

Avatar La via dell'acqua terzo tra i film di maggiore incasso di sempre

Le aree geografiche

Per quanto riguarda la suddivisione degli incassi in percentuale tra le diverse aree geografiche, notiamo un grande equilibrio tra Nord America ed Emea (Europa, Africa e Medio Oriente) con quest’ultima che ottiene il 33% degli incassi (715 milioni di dollari) mentre Stati Uniti e Canada arrivano al 31% (6645 milioni). Più staccata l’Asia con il 18% mentre la Cina, da sola, rappresenta l’11% del box office complessivo del film; insieme, questi due blocchi geografici arrivano a una quota del 29% (637 milioni di dollari). Più staccata l’America Latina (145 milioni).

Incassi suddivisi per aree geografiche

L’andamento nei vari mercati

Passando agli incassi del film, abbiamo estrapolato la top 15 dei principali mercati. Avatar, la via dell’acqua negli Stati Uniti (più il Canada) ha registrato, come prevedibile, la performance principale con 665 milioni di dollari, distanziando nettamente gli altri Paesi. La seconda piazza è occupata dalla Cina che, con 243 milioni di dollari, si è ripresa da un 2022 molto in sofferenza a causa delle restrizioni legate al Covid. Notevoli le performance di Francia e Germania in cui il kolossal su Pandora è arrivato rispettivamente a 148 e 138 milioni di dollari e che fanno il vuoto rispetto agli altri Paesi europei; ad esempio, la Gran Bretagna è sesta con 91 milioni di dollari e la Spagna decima con 52 milioni. L’Italia è subito alle spalle di Madrid con 47,4 milioni di dollari, dopo essere stata per settimane davanti alla Spagna. Rimarchevole il dato dell’Olanda con 29 milioni di dollari. Dando uno sguardo all’Asia, la classifica vede la Corea del Sud, con 105 milioni di dollari, triplicare nettamente la performance del Giappone. Il Messico, con 55 milioni di dollari, porta l’America Latina nelle prime dieci posizioni.

I principali mercati per incasso di Avatar nel mondo

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