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Visioni – Don’t Look Up domina

Ottimo esordio su Netflix per il film di Adam McKay, mentre in calo gli ascolti di E’ stata la mano di Dio. Grande debutto a Natale su Sky per Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di morto…

Auditel – Rai
Ormai le principali serie di Rai sono arrivate al finale prima della pausa natalizia, in attesa dei nuovi debutti a inizio gennaio (tra cui soprattutto la seconda stagione di Doc dal 13 gennaio). Se di Blanca e Un professore abbiamo già detto, mercoledì 22 dicembre si è conclusa su Rai Due la seconda stagione di Mare Fuori 2, che ha conquistato 1.208.000 spettatori e il 6.1%, in calo rispetto alla settimana precedente (1.402.000 spettatori e il 7.1%).

La stessa sera, è andato in onda – come prima tv free – Pinocchio, che ha conquistato 3.147.000 spettatori e il 16.4% (dato non straordinario per Rai Uno, ma sappiamo che i film sulla free spesso faticano e ottengono risultati ben peggiori).

Auditel – Mediaset
A proposito di conclusioni, mercoledì 22 dicembre è terminata su Canale 5 Tutta Colpa di Freud, che è sceso ulteriormente rispetto alla settimana prima (1.759.000 spettatori e il 9,3%), con 1.543.000 spettatori e il 7.9%. Invece, ottimo debutto (al livello dei migliori esordi di una serie su Canale 5 in questi anni) per Sissi, che martedì 28 dicembre ha conquistato 3.383.000 spettatori e il 16,7%.

Chi invece non sembra proprio avere fine, è la tradizione di Italia 1 per il giorno della vigilia. Anche quest’anno, Una Poltrona per due ha ottenuto un ottimo risultato, con 2.459.000 spettatori e il 14.6%. Questi i dati ottenuti al 24 dicembre degli anni precedenti:

2020: 2.933.000 spettatori (12.7%, chiaramente l’anno scorso la libertà di muoversi era molto più limitata e gli spettatori complessivi erano decisamente di più)
2019: 2.402.000 spettatori (14.4%)
2018: 2.233.000 spettatori (13.1%).
2017: 2.282.000 spettatori (12.5%).

A proposito di film che ormai passano da decenni in televisione, sempre con risultati importanti, segnalo anche lunedì 27 dicembre Non Ci Resta Che Piangere su Rete 4, che ha ottenuto 1.277.000 spettatori e il 5.9%.

Auditel – Sky
Risultato fantastico (e che dimostra come la commedia italiana funzioni sempre molto bene su Sky) per Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di morto, che è passato su Sky il 25 dicembre (peraltro, è disponibile anche su Amazon Prime Video per chi è abbonato e senza costi aggiuntivi). Il film era arrivato in sala il 26 agosto e in questi cinque mesi non è stato disponibile in altre modalità (in particolare non è uscito in TVOD), fino a questo dicembre, quando è arrivato in dvd e bluray.

Insomma, ha avuto una window lunghissima (cinque mesi prima dell’arrivo su Sky) e ormai inconsueta. Bene, come riporta l’Ansa, “ha totalizzato 1.425.000 spettatori medi (su Sky Cinema Uno, Sky Uno/+1, Sky Cinema Christmas e on demand) con 2.219.278 contatti unici, share 2,91% e una permanenza al 64%, risultando il miglior film di Natale di sempre e miglior esordio degli ultimi 5 anni su Sky“.

Fonte: Ansa

E a proposito di Sky, in risalita gli ascolti di Masterchef. Giovedì 23 dicembre il primo episodio ha attirato 918.000 spettatori e il 3%, il secondo 785.000 spettatori e il 3.4%. Ricordo che il debutto della scorsa settimana aveva conquistato il 3% con 700.744 spettatori per il primo episodio e il 3% con 535.398 spettatori per il secondo.

Fonte dati Auditel di Rai/Mediaset/Sky: Davidemaggio.it

Netflix
Anche questa settimana, è scontato partire dai risultati di E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino. La pellicola, alla sua seconda settimana di sfruttamento, si è piazzata al settimo posto della classifica dei film in lingua non inglese con 2,9 milioni di ore viste, quindi con un calo del 66% rispetto all’esordio di una settimana fa, quando era seconda con 7,7 milioni di ore. E’ stata la mano di Dio si piazza al secondo posto tra i film in Italia, mentre è uscito dalle classifiche degli altri Paesi (al debutto era presente nelle top ten di dieci altre nazioni).

Avevo già fatto il confronto con Yara e questa volta è ancora più sfavorevole. Il film di Marco Tullio Giordana aveva infatti ottenuto 17,9 milioni di ore nella sua seconda settimana, in crescita rispetto all’esordio, quando aveva conquistato 11,6 milioni di ore. E’ ragionevole pensare che, mentre Yara sia stato scoperto con il tempo (cosa che spiega il miglioramento in seconda settimana), il film di Sorrentino, essendo molto atteso, abbia espresso i suoi risultati migliori nella prima settimana. Ho già scritto sette giorni fa, inoltre, come il genere del film di Giordana (il crime) su Netflix funzioni molto bene, mentre non è detto che i prodotti d’autore (vedasi anche il forte calo subito da The Power of the Dog di Jane Campion, che alla terza settimana era già uscito dalla top ten, dopo aver esordito in vetta) funzionino così bene su questa piattaforma. Ovviamente, certe operazioni vanno al di là dei semplici dati di ascolto, soprattutto se la corsa all’Oscar di Sorrentino continuerà.

Però un dubbio mi viene: l’uscita in sala in Italia, è stata un bene o un male per i risultati su Netflix? Il film ha sicuramente ottenuto un ottimo risultato in sala (credo tra i 3 i 4 milioni di euro, ma ovviamente non c’è nulla di ufficiale): questo ha lanciato o ‘smorzato’ i dati in piattaforma? Impossibile dirlo con certezza. In passato, con Sky, abbiamo visto che commedie che funzionavano bene/benino in sala, andavano benissimo all’esordio in questa pay tv (recentissimo il caso di Come un gatto in tangenziale 2, che ha fatto numeri record a Natale, come ho segnalato sopra). E’ possibile invece che, con il cinema d’autore, che ha un pubblico non troppo ampio, e con una finestra ridotta (che difficilmente porta qualcuno a rivedere una pellicola su Netflix due o tre settimane dopo averla vista al cinema), un’importante uscita in sala sia dannosa per gli ascolti sulla piattaforma? Ripeto, non è possibile per me dare una risposta a questa domanda e, non avendo la controprova, forse anche la stessa Netflix non può dirlo con certezza.

Ed ecco invece i totali delle varie categorie di Netflix (tra parentesi trovate i dati della settimana precedente):

Totale ore Top Ten Film (Inglese): 265.760.000 (202.430.000)
Totale ore Top Ten Film (Non inglese): 45.760.000 (50.850.000)
Totale ore Top Ten Film (Inglese e non inglese): 311.520.000 (253.280.000)

Totale ore Top Ten Tv (Inglese): 415.900.000 (301.590.000)
Totale ore Top Ten Tv (Non inglese): 177.440.000 (191.280.000)
Totale ore Top Ten Tv (Inglese e non inglese): 593.340.000 (492.870.000)

Per finire il discorso dei film in lingua non inglese, diciamo solo che il podio è formato da film family e/o natalizi (Vicky and Her Mystery, Grumpy Christmas e 1000 Miles from Christmas). Alla terza settimana di sfruttamento, scende all’ottavo posto Anonymously Yours, che solo sette giorni fa era in vetta.

Come abbiamo visto sopra, il totale dei film non in inglese è leggermente più basso di una settimana fa, mentre forte crescita per i film in inglese, trainati decisamente da Don’t Look Up, che parte fortissimo con 111 milioni di ore (ricordiamo che Red Notice alla sua prima settimana aveva conquistato 148 milioni di ore). Va anche ricordato che il film è arrivato su piattaforma venerdì 24 dicembre e quindi ho l’impressione che in questa seconda settimana possa anche far meglio. Possiamo tranquillamente dire che, dopo Spider-Man: No way Home, Don’t Look Up è il film più visto nel mondo in questo periodo (anche se bisogna ammettere che non è corretto paragonare film al cinema e film che stanno su una piattaforma SVOD).

Scende quindi in seconda posizione The Unforgivable con Sandra Bullock, che ottiene altre 26,6 milioni di ore, dato sufficiente per farlo entrare nella top ten all time (relativa ai primi 28 giorni di sfruttamento), precisamente in nona posizione con 186,9 milioni di ore, appena sopra ad Army of the Dead (186,5M).

Interessante l’esordio al terzo posto di Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw, film del 2019 e che conquista 26,5 milioni di ore. Da segnalare anche la buona tenuta di Back to the Outback, quarto in terza settimana con 24,7 milioni di ore e chiaramente un prodotto perfettamente in linea con il periodo delle feste.

E passiamo alle serie. Crescita forte (quasi il 40% in più) da parte di quelle in lingua inglese, grazie a due titoli in particolare. La seconda stagione di The Witcher si conferma infatti in vetta con altri 168,4 milioni (all’esordio sette giorni fa ne aveva conquistati 142,4 milioni, quindi in crescita), mentre la prima stagione si piazza in terza posizione con altre 60,6 milioni di ore.

Ma la novità di questa settimana è senza dubbio l’esordio della seconda stagione di Emily in Paris, che conquista la seconda posizione con 107,6 milioni di ore. Anche in questo caso, ne beneficia la prima, che ottiene il quarto posto con 18 milioni di ore.

Da segnalare Maid, ancora in top ten (al decimo posto, alla sua tredicesima settimana), e il settimo posto (con 9,5 milioni di ore) di un prodotto decisamente diverso dagli altri, World War II in Color: Road to Victory, una serie documentaristica in dieci episodi sulla seconda guerra mondiale, con immagini di repertorio che hanno subito un processo di colorizzazione.

Per quanto riguarda le serie in lingua non inglese, si confermano in testa la quinta stagione de La casa di carta (33,4 milioni di ore) e la seconda de La regina del flow (30,5M). Buon esordio per le prime stagioni di The Silent Sea (terzo con 22,2 milioni, prodotto sudcoreano, tanto per cambiare) e The Girl from Oslo (quarto con 19,7 milioni).

Si segnala ancora una volta l’ottima tenitura non solo di Squid Game (quinto con 15,1M alla quindicesima settimana), ma anche di The King’s Affection (sesto con 13M alla decima settimana) e di Carinha de Anjo (decimo con 9,4 milioni alla dodicesima settimana).

Infine, per quanto riguarda le top ten italiane, da notare come un paio di film nostrani e arrivati al cinema negli scorsi anni siano in classifica. Si tratta delle commedie L’agenzia dei bugiardi (sesta posizione) e Poveri ma ricchi (settima). Inoltre, entra in top ten anche It – Capitolo due, al quinto posto.

Fonte dati Netflix: Top 10 Netflix

Nielsen
Come ormai ho ripetuto più volte, i dati Nielsen sono utili per avere qualche informazione sui concorrenti di Netflix, anche se in ritardo di quattro settimane. Per esempio, è importante sapere che, nella settimana 22-28 novembre, il debutto (le prime due puntate) di Hawkeye ha portato a una visione di 853 milioni di minuti, che valgono il terzo posto nella classifica assoluta (che mette assieme serie e film) dietro a due prodotti di Netflix, Red Notice e True Story.

Chiudono la classifica altri due film Disney presenti da tempo, ossia Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli (nono con 613 milioni di minuti) e Jungle Cruise, decimo con 611 milioni di minuti.

Da segnalare come Wheel of Time sia ancora in top ten nonostante solo una nuova puntata in più questa settimana e senza ovviamente la possibilità delle serie Netflix di essere viste tutte insieme in binge watching. La serie è sesta con altri 663 milioni di minuti.

Fonte: Nielsen

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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