Investimenti pubblicitari gen-nov 2014, cinema -24,7% Cinema News by sweditor - Gennaio 15, 20150 Il mercato degli investimenti pubblicitari nei primi 11 mesi del 2014 ha chiuso complessivamente a -2,6% rispetto allo stesso periodo del 2013, pari a circa 153 milioni in meno. I primi 10 mesi dell’anno si erano chiusi a -3,4%. Se a livello globale i risultati sono incoraggianti, il bilancio, secondo i dati Nielsen, è particolarmente… Il mercato degli investimenti pubblicitari nei primi 11 mesi del 2014 ha chiuso complessivamente a -2,6% rispetto allo stesso periodo del 2013, pari a circa 153 milioni in meno. I primi 10 mesi dell’anno si erano chiusi a -3,4%. Se a livello globale i risultati sono incoraggianti, il bilancio, secondo i dati Nielsen, è particolarmente pesante per quanto riguarda il settore cinematografico che conferma l’andamentto negativo dei mesi precedenti: meno di 16,2 milioni di euro totalizzati contro i 21,5 milioni dello stesso periodo del 2013 con una flessione del 24,7%, il dato più alto tra i mezzi considerati. «La raccolta pubblicitaria a novembre prende una boccata d’ossigeno abbastanza inaspettata: la TV si stabilizza intorno a quota zero, Internet cresce e gli altri mezzi registrano performance migliori rispetto all’autunno e a tutto il 2014 in generale» – ha spiegato Alberto Dal Sasso, Advertising Information Services Business Director di Nielsen. «Il singolo mese si è chiuso a +3,7%, affermandosi tra quelli positivi insieme a giugno che, però, era condizionato dai Mondiali di calcio». Relativamente ai singoli mezzi, proprio grazie all’inversione di tendenza, la TV chiude a -0,1% nel periodo cumulato gennaio – novembre. I quotidiani confermano il calo del -10,1% nei primi 11 mesi, mentre i periodici migliorano lievemente il trend a -7,3%. La radio beneficia ancora degli andamenti positivi degli ultimi mesi, chiudendo il periodo cumulato a -2,4%, in leggero miglioramento rispetto al totale mercato. Internet mostra una crescita, attestandosi a +0,7% negli undici mesi. Insieme al cinema, di cui abbiamo, anche il direct mail conferma l’andamento negativo perdendo rispettivamente -5,1%. L’outdoor, insieme al web, è l’unico mezzo in controtendenza, grazie a una crescita del +3,1%. «Non sembra che dicembre possa riconfermare la buona performance – ha aggiunto Dal Sasso – tant’è che ci aspettiamo un consolidato nuovamente negativo per l’ultimo mese dell’anno, in linea con il trend del medio periodo».