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Un marzo prevedibilmente mediocre

E’ stato un mese che ha rispecchiato i soliti problemi del nostro Mercato, nonostante qualche sorpresa positiva…

Partiamo da una considerazione interessante. In questi mesi, ho fatto dei pronostici sugli incassi del mese successivi. Per gennaio, avevo pensato a un risultato tra i 40 e i 45 milioni. Alla fine, è anche andata meglio del previsto, con 49M. A febbraio, avevo ipotizzato 25-30 milioni e in effetti il risultato è stato di 28,4M. Per marzo, avevo pensato a una cifra tra i 28 e i 33 milioni, effettivamente ne sono stati ottenuti 31,2M.

Questo non serve a farvi capire quanto sono bravo nelle previsioni, anzi. Significa che ci facciamo tante domande su come reagirà il pubblico e speriamo che i risultati si avvicinino sempre di più a quelli del prepandemia… ma in realtà sbagliamo. In effetti, di fronte a un’offerta di film non troppo ampia e forte, è facile prevedere che gli incassi non saranno enormi. E, anzi, capita comunque che alcuni titoli performino meglio del previsto, a conferma sempre che c’è un pubblico che ha voglia di andare al cinema anche con una proposta non esaltante. Tuttavia, ci stiamo abituando a livelli di Mercato non accettabili, sempre con la chimera del “stanno arrivando film fortissimi” (magari ogni tanto è vero, ma non basta qualche film fortissimo).

Detto questo, iniziamo con il consueto riepilogo di quanto si incassa nel mese:

Il confronto con il 2019 è particolarmente preoccupante, visto che quel caso aveva fatto segnare un record negativo (e ci ricorda che spesso idealizziamo quell’anno come se si fossero ottenuti risultati storici, cosa tutt’altro che vera). I 31,2 milioni ottenuti in questo caso, rappresentano un calo importante (poco più del 33%). Ancora più significativo il paragone con marzo dello scorso anno, visto che abbiamo chiuso con un +33% rispetto a un mese ancora duramente colpito dalla carenza di uscite e di paure generate nel pubblico dal Natale precedente.

Ma da cosa sono dovute queste differenze? Vediamolo dalle infografiche che evidenziano le top ten di quest’anno:

Del 2022:

e del 2019:

Nel confronto con il 2022, è interessante notare come il maggiore incasso abbia favorito l’anno scorso, visto che The Batman aveva conquistato 9,4M contro i 6,7M di Creed III (che è andato benissimo anche da noi, come negli Stati Uniti). Quel mese però (come quasi sempre per la stagione 2021-2022) pagava una scarsissima offerta di prodotto, anche peggiore di quella attuale, tanto che nessun altro titolo aveva superato i due milioni, mentre quest’anno come possiamo vedere ce l’hanno fatta John Wick 4, L’ultima notte di amore e The Whale. Inoltre, a marzo 2023 abbiamo avuto otto titoli sopra il milione, un anno fa erano solo cinque. A marzo 2022 si stava al nono e al decimo posto con circa 500.000 euro, adesso servono più di 800.000 euro.

Discorso ovviamente molto diverso nel 2019. In effetti, c’era sì un film molto forte come Captain Marvel (9,6M), ma la vera differenza la facevano gli altri titoli. In effetti, troviamo due ottime aggiunte come Dumbo (3,3M in soli quattro giorni!) e Green Book (3,1M di prosecuzione), quindi un’accoppiata di titoli sopra i 3 milioni. Inoltre, ben otto titoli sopra 1,5M, tutta la top ten superiore a 1,2M. E tre titoli nostrani che complessivamente portavano 4,5 milioni, mentre quest’anno ci sono due prodotti per un totale di 3,5M (nonostante ci sarebbe sicuramente più spazio per emergere, vista la ridotta disponibilità di titoli americani forti).

A questo proposito, come è andata la nostra cinematografia a marzo? L’incasso totale è stato di 6,7 milioni, corrispondenti a poco sopra il 22% di quota, decisamente meglio di quanto avveniva un anno fa, quando si ottenevano poco più di 3,9 milioni e solo il 16,7%. Dati invece pressoché uguali rispetto a febbraio 2023, quando si incassavano 6,5M e il 23% circa.

In ogni caso, non c’è dubbio che L’ultima notte di amore sia stata la sorpresa positiva (non solo italiana) di questo marzo e che speriamo possa contribuire ad aumentare le produzioni di questo tipo di film, con l’obiettivo di uscire dal duopolio commedia-cinema da festival.

Per quanto riguarda i distributori, vittoria netta di Warner Bros con 10,3M e il 33,2% (non solo Creed III, ma aiutata anche da Shazam! Furia degli dei e Mummie – A spasso nel tempo), seguita da 01 Distribution (4,8M e 15,5%, grazie soprattutto ai 3M di John Wick 4) e dalla grande novità di questo mese, I Wonder Pictures (4M e il 12,9%), che ovviamente ha sfruttato benissimo l’effetto Oscar per Everything Everywhere All At Once e The Whale. Solo sesta con 1,6M Walt Disney, ma ovviamente dipende dalla sua mancanza di nuove uscite.

E passiamo agli incassi complessivi del primo trimestre, confrontati con gli anni precedenti:

Conviene ricordare che in questo primo trimestre siamo a un totale di 34,2 milioni e circa il 31,6% per i titoli italiani, una partenza molto interessante, ma che ovviamente andrà confermata già dai dati dei titoli in uscita ad aprile e maggio che puntano a Cannes.

Con 108,8M complessivi siamo ovviamente messi molto meglio rispetto all’analogo periodo del 2022, ma significa perdere quasi il 40% nei confronti del 2019 (lo ricordo, il primo trimestre 2019 era stato molto brutto) e più del 45% rispetto al 2018. L’obiettivo in teoria dovrebbe essere quello di ridurre la differenza nei prossimi mesi, ma considerando quanto era andato bene aprile 2019 (34 milioni di euro dai primi tre film, Avengers: Endgame, Dumbo e After, 61M complessivi di tutto il panorama in quei trenta giorni), non è proprio il caso di aspettarsi grandi miracoli da aprile.

In questo senso, di che cifre parliamo per il mese appena cominciato? Non c’è dubbio che il maggiore incasso sarà quello di Super Mario Bros., che dovrebbe superare Creed III (6,7M) e diventare il migliore risultato tra i titoli usciti quest’anno (Avatar 2 ha fatto 17 milioni, ma ovviamente è uscito nel 2022).

Per l’Italia, l’uscita fondamentale è Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, che ovviamente è facile ipotizzare vedere sulla Croisette. Considerando però l’arrivo il 20 aprile (e quindi solo undici giorni di sfruttamento nel mese, di cui però due weekend pieni), sarebbe a mio avviso già ottimo ottenere un paio di milioni in questo mese.

Importanti anche le teniture di John Wick 4 (partito benissimo) e Dungeons & Dragons (quest’ultimo uscito solo mercoledì, quindi sostanzialmente il suo sfruttamento avverrà ad aprile), La speranza è che titoli come Air, Scordato e La casa – Il risveglio del male possano fornire un apporto importante.

Non facilissimo inquadrare film come I Tre moschettieri: D’Artagnan e Cocainorso (in America un ottimo risultato, nel resto del mondo dati decisamente inferiori). Per quanto riguarda i titoli in arrivo il 27 aprile, in ogni caso non potranno fornire cifre enormi ad aprile.

In tutto questo, però, ho paura che non sarà facile raggiungere i 30 milioni e che sia meglio puntare a una forchetta di 23-28 milioni. Diciamo che più Super Mario Bros. si avvicinerà ai 10M, maggiori probabilità ci saranno di ‘accostare’ i 30M. Vedremo…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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