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Dal 23 maggio parte Max (senza HBO nel nome)

Sono stati finalmente resi noti i dettagli della piattaforma che metterà assieme i servizi di HBO Max e Discovery. Ma ci sono ancora dei punti da chiarire…

Dopo mesi di ipotesi e speculazione, Warner Bros. Discovery ha finalmente annunciato il nuovo servizio streaming, che metterà assieme le due realtà attuali, quelle di HBO Max e di Discovery (che comunque potrà ancora essere acquistata a parte, per chi non fosse interessato ai contenuti HBO/Warner, a un costo di 4,99 dollari con pubblicità e di 6,99$ senza) e che partirà il 23 maggio. Complessivamente, in questo momento le piattaforme hanno un totale di più di 96 milioni di abbonati nel mondo.

Non si chiamerà più HBO Max, ma semplicemente Max, una scelta che ha generato discussioni. Da una parte, come giustamente sottolineato dai vertici di WBD, il marchio HBO dà un’idea di prodotto prestigioso e per adulti, che non comprende tanti contenuti più ‘leggeri’ presenti su questa piattaforma. D’altro canto, qualche critico ha sottolineato come ‘Max’ non rappresenti un’identità precisa e un marchio riconoscibile. Tuttavia, come ha giustamente sostenuto Casey Bloys, CEO di HBO Max e dei contenuti di Max, “le persone che adesso si arrabbieranno per l’assenza di HBO dal nome della piattaforma, magari sono le stesse che ritenevano oltraggioso il fatto che fosse presente inizialmente”.

In maniera molto comprensibile, i prezzi del nuovo Max sono orientati verso la fascia alta di costi, a differenza di altri concorrenti ancora abbastanza ‘timidi’. Queste le tre opzioni:

Max Ad Light (con pubblicità): 9,99 dollari al mese o 99,99$ all’anno. Possibilità di due visioni in contemporanea.
Max Ad Free (senza pubblicità): 15,99$ al mese o 149,99$ all’anno. Possibilità di due visioni in contemporanea.
Max Ultimate Ad Free (senza pubblicità e in 4k): 19,99$ al mese o 199,99$ all’anno. Possibilità di quattro visioni in contemporanea.

Chi è già abbonato a HBO Max accederà a Max allo stesso prezzo e alle stesse condizioni per almeno sei mesi dopo il lancio di Max.

Sono stati molti i contenuti annunciati durante la presentazione del nuovo servizio. Tra questi, (su un versante più HBO) un altro prequel de Il trono di Spade, A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight; la nuova stagione di True Detective, intitolata Night Country e con protagonista Jodie Foster; la serie del Pinguino, spinoff del film di Matt Reeves Batman; una serie true crime con protagonista Octavia Spencer; e The Sympathizer di Park Chan-Wook con Robert Downey jr. E ci sarà anche una nuova serie ambientata nell’universo di The Big Bang Theory, su cui però non sono stati forniti dettagli. Inoltre, Shazam! Furia degli dei sarà disponibile proprio dalla nascita della nuova realtà, il 23 maggio.

Va sottolineato come la nuova piattaforma Max punti moltissimo anche sui bambini (target non facile da conquistare), per esempio con Gremlins: Secrets Of The Mogwai, prequel sulla celebre saga. Ma ovviamente è attesissima la serie di Harry Potter, chiaramente un progetto enorme, che viene descritto come una versione “fedele ai libri della saga” (ma perché, i film non lo erano?), consentendo di “un livello di profondità e di dettagli permesso solo da una serie televisiva”, come ha sostenuto J.K. Rowling, e che andrà avanti per una decina di anni (ma senza comprendere le storie raccontate da Animali fantastici).

E’ interessante notare come il CEO di WBD David Zaslav abbia sostenuto che l’informazione (quindi, la CNN) e lo sport saranno fondamentali in questa piattaforma, ma non abbia fornito dettagli, rivelando che tra qualche mese verrà fatta chiarezza su “come i contenuti live faranno crescere ulteriormente il nostro business dello streaming”. Va ricordato che Warner Media possiede già i diritti della NHL (il campionato di hockey) e dovrà decidere se rinnovare o meno (e a che condizioni, per esempio con o senza diritti streaming) quelli per la NBA.

Zaslav si è anche complimentato con i rivali di Apple e Amazon per le scelte di far uscire alcuni loro film al cinema (va ricordato che Warner ha gestito in Europa l’uscita di Creed III e di Air, entrambi con ottimi risultati). D’altronde, l’esempio di Zaslav, che all’inizio ha destato qualche perplessità, è stato poi seguito da tutti gli streamer, anche in un taglio dei costi molto deciso.

Inoltre, un’informazione molto interessante è stata fornita sulle abitudini di consumo degli abbonati a HBO Max, che per il 75% vedono contenuti che compaiono sulla home del servizio, non cercando cose specifiche (insomma, è decisamente fondamentale quello che si ritrovano più in vista), mentre gli iscritti a Discovery+ sono decisamente più attivi.

Infine, va sottolineato come Wall Street non abbia reagito in maniera positiva a questi annunci, visto che il titolo WBD ha perso quasi il 6%…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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