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Doc – nelle tue mani sempre ad alti livelli

Continua a fare ottimi ascolti la fiction Rai del giovedì, mentre apre sotto il 20% Noi, l’adattamento di This is Us. Su Netflix, Inventing Anna entra nella top ten all time, fa riflettere il risultato di Non mi uccidere…

Rai – Auditel
Non c’è dubbio che la fiction Rai che suscitava più curiosità questa settimana fosse Noi, il remake italiano di This is Us. E’ un esperimento interessante, perché se è vero che ci sono tanti esempi di adattamenti italiani tratti da altre produzioni internazionali (pensiamo solo ai casi di Braccialetti rossi e Skam), è forse il primo caso (ma forse sbaglio) di un remake di una serie di riferimento molto popolare nel mondo e facilmente visibile anche da noi (per esempio, su Amazon Prime Video). Quanti hanno già visto This is Us (e quanti di loro vedranno anche Noi?)? Chi non lo ha visto e inizia a vedere Noi, se lo apprezza continua a seguire la serie italiana o si mette a vedere l’originale in binge watching?

Inoltre, devo ammettere che mi ha stupito molto quando Lino Guanciale lo ha presentato al festival di Sanremo, rivelando tutta la storia e i collegamenti tra i personaggi. Chi ha visto la prima puntata dell’originale americano, sa bene che alla fine di quell’episodio c’è una grossa sorpresa. A quel punto, mi sono detto che, se Guanciale rivela una cosa così importante, vorrà dire che quella struttura del primo episodio (con sorpresa finale) è stata cambiata. E invece c’è ancora la rivelazione finale che dovrebbe sorprendere tutti.

Fatta tutta questa lunghissima premessa, il debutto, avvenuto domenica 6 marzo 2022 (ma la prima puntata era disponibile su Rai Play alcuni giorni prima), ha ottenuto 3.979.000 spettatori e il 18,7%.

Giovedì 3 marzo 2022 è tornato (dopo una settimana di pausa forzata, causa speciale TG1 sulla guerra in Ucraina), Doc – Nelle tue Mani 2 con 6.130.000 spettatori e il 27,4% di share. Va detto che, due settimane prima, aveva ottenuto 6.561.000 spettatori e il 28,7% di share. Mi chiedo: una pausa forzata (e imprevista) come quella avvenuta per lo speciale del Tg1, comporta poi un calo (non fortissimo, ma neanche impercettibile)? Domanda senza soluzioni…

In calo anche, lunedì 7 marzo 2022, Vostro Onore, che ha conquistato 3.653.000 spettatori e il 17,1%. L’esordio, avvenuto una settimana prima, aveva fatto segnare 4.170.000 spettatori e il 18,9%.

Mediaset – Auditel
Si chiude, su Canale 5, Fosca Innocenti, che conclude questa prima stagione (è già stata annunciata la seconda) con 3.398.000 spettatori e il 16.5%, in risalita dopo i 3.198.000 spettatori e il 15,7% venerdì 25 febbraio.

Fonte dati Auditel di Rai/Mediaset/La7/Sky: Davidemaggio.it

Netflix
La scorsa settimana, eravamo lieti di segnalare come ci fossero due titoli italiani nelle top ten mondiali di Netflix, evento mai accaduto prima, basandoci sui dati che la società ha reso pubblici e che partono da fine giugno 2021. Purtroppo in quest’ultima settimana non abbiamo più prodotti in top ten e mentre per Fedeltà (comunque ancora decimo in Italia) era abbastanza scontato (in quella precedente era decimo e quindi è normale che non sia più presente, dopo aver passato due settimane tra i primi dieci), il discorso per Non mi uccidere è più complicato.

Infatti, sette giorni fa risultava essere secondo con 12 milioni di ore viste, mentre in quest’ultima sicuramente ha fatto meno dei 2,42M del decimo, Valentina’s Wedding. E’ un calo veramente notevole, considerando che normalmente su Netflix molti titoli ottengono risultati migliori nella seconda settimana che nella prima. Però va detto che Non mi uccidere era stato messo online già di lunedì, mentre molti prodotti internazionali arrivano solo a metà settimana, se non di venerdì. Inoltre, il film (essendo uscito quasi un anno fa da noi) non ha ottenuto risultati notevoli in Italia (cosa importante per ogni prodotto locale), tanto che in questa settimana non figurava neanche nella top ten italiana. Tutto questo in parte chiarisce perché non era il caso di aspettarsi comunque aumenti del 150-200% come capita per altri prodotti. Detto questo, una flessione tale, con un calo di almeno l’80%, mi fa pensare non tanto a un discorso qualitativo (mi è piaciuto/non mi è piaciuto), quanto forse a un possibile equivoco sul prodotto in sé. Infatti, se dovessi fare un’ipotesi, direi che una parte del pubblico mondiale si aspettava una storia romantica alla Twilight e invece si è ritrovata con un horror molto più disturbante e complesso. Insomma, è pensabile che – una volta che si è capito di cosa si trattava veramente, gli spettatori non abbiano promosso il film tra i propri conoscenti come avrebbe potuto (o lo ha fatto in maniera negativa). Comunque, nei prossimi giorni analizzeremo meglio i risultati di tutti i prodotti italiani che sono entrati in top ten su Netflix e avremo modo di riparlarne. E veniamo ai dati complessivi, come ogni settimana:

Totale ore Top Ten Film (Inglese): 166.620.000 (119.250.000)
Totale ore Top Ten Film (Non inglese): 73.800.000 (68.510.000)
Totale ore Top Ten Film (Inglese e non inglese): 240.420.000 (187.760.000)

Totale ore Top Ten Tv (Inglese): 398.230.000 (386.570.000)
Totale ore Top Ten Tv (Non inglese): 183.340.000 (173.640.000)
Totale ore Top Ten Tv (Inglese e non inglese): 581.570.000 (560.210.000)

Per una volta, iniziamo dalle serie e dalla seconda posizione, occupata da Inventing Anna con 77,59 milioni di ore nella sua quarta settimana. Il risultato di questa ‘tappa’ è particolarmente importante, perché permette a questo prodotto di raggiungere le 481,6M di ore complessive dopo 28 giorni e quindi entrare nella top ten all time in sesta posizione, rafforzando la posizione di “showrunner in esclusiva per Netflix” di Shonda Rhimes, che detiene ancora il primo posto con Bridgerton.

In testa, questa settimana c’è però Vikings: Valhalla con 113,38M, con un balzo in avanti rispetto all’esordio di sette giorni fa (80,5M). Da sottolineare i dati di due debutti. Al terzo posto, Frammenti di lei con 53,6M, ma soprattutto la quarta posizione di Worst Roommate Ever – Convivere nel terrore con 52,3M, ennesima dimostrazione che il docucrime raramente fallisce su Netflix (e mantiene sempre un ottimo rapporto costi/visioni).

Passiamo alle serie non in lingua inglese, con l’ascesa notevole di La giudice (Juvenile Justice, sì, è coreano), che balza al primo posto con 45,9M, decisamente un bel miglioramento dopo l’esordio di sette giorni fa (quando aveva ottenuto 17,4M), e che spodesta il compatriota Non siamo più vivi, ora terzo con 24M, che aveva passato cinque settimane di vetta senza rivali. A completare il dominio coreano in questa top ten, la quinta posizione di Twenty Five, Twenty One con 13,7M. Ancora a livelli altissimi Café con aroma de mujer (altri 27,5M e secondo posto), mentre da segnalare il debutto al quarto posto di Back to 15 con 18M.

E veniamo ai film in inglese, in forte aumento questa settimana. Due esordi nelle prime due posizioni: si tratta di The Weekend Away con 44,4M e di Against the Ice con 30,7M. Scivola al terzo posto il vincitore della scorsa settimana, Madea – Il ritorno, con altri 26,4M, mentre è interessante trovare il debutto di un titolo di catalogo come Spider-Man: Un nuovo universo con 13,9M (va detto che i numeri sotto il podio non sono altissimi e rendono possibile l’entrata di film che non sono certo Netflix Original in anteprima esclusiva). Da notare come sia uscito fuori dalla top ten Texas Chainsaw Massacre dopo due settimane, segnale che evidentemente (come già abbiamo fatto notare) non ha conquistato il pubblico che ci si sarebbe potuti aspettare da un franchise così prestigioso.

Tra i film non in lingua inglese, troviamo quella che forse è la curiosità maggiore della settimana, ossia il ritorno in top ten di un titolo che era uscito su Netflix… a luglio 2021. Come è possibile? Beh, visto che stiamo parlando di Chernobyl 1986 (terzo con 7,7M), è evidente che l’attualità della guerra in Ucraina ha suscitato un forte interesse e ha portato a recuperarlo (immagino anche che la stessa Netflix lo abbia messo in maggiore evidenza in questi giorni).

Per il resto, il francese Testimone misterioso si conferma in vetta con 26M, mentre apre in seconda posizione il coreano (ho già usata questa parola nell’articolo?) The Pirates: Il tesoro reale con 17,7M. Ancora su ottimi livelli invece lo spagnolo Dalla mia finestra, quarto con 5,5M in quinta settimana.

Fonte dati Netflix: Top 10 Netflix

Nielsen
Niente, ormai Encanto ha deciso di diventare il maggiore caso di film di animazione sulle piattaforme streaming (e non credo proprio di esagerare). Anche questa settimana (che valuta i dati ottenuti negli Stati Uniti tra il 31 gennaio e il 6 febbraio 2022), è il miglior risultato per un film, con altri 1,329 miliardi di minuti conquistati, sostanzialmente uguale rispetto a una settimana fa (1,361 miliardi di minuti), e con un bel divario rispetto ai titoli che seguono, ossia Home Team con 596 milioni di minuti e Cattivissimo me 2 con 457 milioni di minuti.

A livello di serie, vince ancora Ozark, che conquista 2,372 miliardi di minuti. Ma il dato forse più interessante (e che fa capire bene perché la serie è già stata rinnovata per una seconda stagione) è quello di Reacher di Amazon Prime Video, secondo assoluto con 1,843 milioni di minuti. Ottava posizione per The Book of Boba Fett con 776 milioni di minuti, nella settimana in cui usciva il sesto episodio.

Fonte: Nielsen

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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