Rai – Auditel

La scorsa settimana mi chiedevo le ragioni del notevole calo de L’Amica Geniale – Storia di chi Fugge e di chi Resta rispetto alle precedenti due stagioni (che veleggiavano intorno al 28-30% di share). Di sicuro, con i risultati della serata di domenica 20 febbraio 2022 (4.645.000 spettatori e il 21.6%, con una concorrenza non fortissima, e con una leggera flessione rispetto alla settimana precedente, quando i numeri parlavano di 4.857.000 spettatori e il 22,4%), è chiaro che non siamo più a quei livelli. Anche se, lo ribadisco, rimangono cifre importanti e assolutamente da non sottovalutare.

Ancora su quote altissime invece la seconda stagione di Doc – Nelle tue Mani, che giovedì 17 febbraio ha ottenuto 6.561.000 spettatori e il 28,7% di share, un risultato molto simile a quello di sette giorni prima (6.344.000 spettatori e il 28,9%).

Buoni livelli per Lea – Un Nuovo Giorno, che martedì 22 febbraio ha ottenuto 4.655.000 spettatori e il 20,7%. E’ vero che la settimana scorsa aveva conquistato 5.086.000 spettatori e il 22,6%, ma ieri aveva di fronte la partita di Champions League Villarreal-Juventus, che ha portato a casa 5.336.000 spettatori e il 21,2%.

Per chiudere con le serie, l’ultima puntata della seconda stagione di Màkari, andata in onda lunedì 21 febbraio 2022, si è portata a casa 5.285.000 spettatori e il 24,4%, in deciso aumento rispetto a quanto avvenuto la settimana precedente (4.808.000 spettatori e il 22,9%).

Mercoledì 16 febbraio 2022, sostanzialmente in prima tv esclusiva (era passato nei cinema come evento di tre giorni), è arrivato il film Ero in Guerra e non lo Sapevo, con un risultato (2.294.000 spettatori e 10,63%) decisamente inferiore alle medie di Rai 1 in prime time.

Mediaset
Venerdì 18 febbraio 2022 Fosca Innocenti su Canale5 ha conquistato 3.523.000 spettatori e il 16,5%, in calo rispetto all’esordio della settimana precedente (3.919.000 spettatori e il 18,9%).

Fonte dati Auditel di Rai/Mediaset/La7/Sky: Davidemaggio.it

Netflix

Iniziamo dalla notizia più importante per noi, ossia l’ingresso della serie Fedeltà (prodotta da Bibi Film) nella top ten delle serie in lingua non inglese più viste della settimana. In effetti, Fedeltà (che all’estero ha il titolo “Devotion, a Story of Love and Desire”) si è piazzato in sesta posizione, grazie a 18,8 milioni di ore, un risultato notevole, considerando che aveva a disposizione solo sei puntate per circa 4 ore complessive, decisamente meno di altri concorrenti più ‘lunghi’. A mia memoria, non era mai capitato che un prodotto italiano arrivasse nelle top 10 di ben 42 nazioni. Tra queste, ricordo almeno Brasile, Messico, Austria, Ungheria, Polonia, Portogallo, Svizzera, Egitto, Marocco, India, Israele, Arabia Saudita e Turchia, oltre ovviamente all’Italia stessa. Ed è la prima volta da quando Netflix ha iniziato a pubblicare queste top ten, che una serie italiana entra tra i primi dieci prodotti della settimana.

Sicuramente, ha aiutato l’uscita di lunedì in occasione di San Valentino, che ha permesso a questo prodotto di avere a disposizione una settimana piena, a differenza del solito, visto che normalmente i nuovi prodotti escono di venerdì (o al massimo di mercoledì/giovedì). Sarà interessante vedere come si comporterà Fedeltà in questa settimana, per capire meglio il gradimento e il passaparola del pubblico.

Ma iniziamo dai numeri complessivi, con il nostro consueto riepilogo (tra parentesi, i numeri della settimana precedente):

Totale ore Top Ten Film (Inglese): 153.400.000 (164.410.000)
Totale ore Top Ten Film (Non inglese): 71.260.000 (96.350.000)
Totale ore Top Ten Film (Inglese e non inglese): 224.660.000 (260.760.000)

Totale ore Top Ten Tv (Inglese): 387.730.000 (312.940.000)
Totale ore Top Ten Tv (Non inglese): 239.250.000 (314.560.000)
Totale ore Top Ten Tv (Inglese e non inglese): 626.980.000 (627.500.000)

Come possiamo vedere, in calo i film, sia quelli in inglese che quelli non in inglese. Per i primi, continua a rimanere in vetta (ma questo è anche un segno di prodotti nuovi dai risultati non straordinari) Il truffatore di Tinder con 34,4 milioni di ore, per un totale dopo tre settimane di ben 145M. Senza dubbio, siamo di fronte a uno dei casi Netflix non solo di questo 2022, ma direi dell’ultimo anno. Non sembra invece aver generato un grande entusiasmo Texas Chainsaw Massacre, ennesimo prodotto della saga cominciata con Non aprite quella porta. Il film si piazza in seconda posizione con 29,1M.

Quarta posizione per un altro esordio, Fistful of Vengeance, che porta avanti la storia della serie Wu Assassins, e che ha ottenuto 18,3M. Il dato più interessante, in un panorama pieno di titoli di catalogo, mi sembra quello del documentario Downfall: The Case Against Boeing, che racconta i retroscena dietro a due recenti incidenti aerei e che ha ottenuto 7,4M, che valgono l’ottava posizione.

Tra i film in lingua non inglese, segnaliamo l’arrivo in vetta del turco Tattiche d’amore (Love Tactics), che la scorsa settimana era quarto, e che invece in questa occasione ha conquistato 16,8M, scalzando lo spagnolo Dalla mia finestra , ora secondo con 13,3M. Da notare invece come Madres paralelas di Pedro Almodovar, disponibile su Netflix non ovunque (e non in Italia), sia sesto con 6,5M.

E veniamo alle serie in inglese. Qui siamo di fronte a un risultato record, perché la seconda settimana di Inventing Anna ha fatto il botto con 195,9M di ore (per un totale dopo due settimane di 273M), il dato migliore per una serie in lingua inglese da quando Netflix ha modificato le modalità di comunicazione dei dati (da chi aveva visto almeno due minuti al computo di ore totali che viene usato attualmente). Ci sono state serie in lingua non inglese (Squid Game, Non siamo più vivi e l’ultima stagione de La casa di carta) che hanno ottenuto dati migliori, ma siamo comunque su vette altissime e sarà interessante vedere come si concluderà la corsa di questa serie verso la top ten di tutti i tempi.

Per il resto, crescita enorme per la seconda stagione di Love Is Blind, che si piazza in seconda posizione con altre 58,9M. Da notare gli esordi assoluti di Uno di noi sta mentendo, sesto con 15,3M (risultato non straordinario, ma penso che possa crescere nelle prossime settimane) e di The Cuphead Show!, settimo con 14,6M.

Concludiamo con le serie in lingua non inglese, dopo aver già parlato di Fedeltà. In testa c’è ancora Non siamo più vivi con altre con 62,1M di ore, che portano il suo totale dopo 28 giorni a 536,3M, che valgono il terzo posto assoluto nella classifica all time dei prodotti in lingua non inglese, la sesta posizione se consideriamo anche le serie in inglese (hanno fatto meglio solo Bridgerton, la terza stagione di Stranger Things e la prima di The Witcher).

Anche questa settimana, segnaliamo la forza di Café con aroma del mujer, secondo con 39,7M, risultato fantastico considerando che siamo all’ottava settimana. Da notare poi in settima posizione l’esordio di Fishbowl Wives, serie giapponese che ha diversi punti di contatto con Fedeltà (sarà interessante vedere il confronto tra questi due titoli tra una settimana) e che ha ottenuto 15,9M.

Infine, per quanto riguarda le top ten italiane, segnalo la presenza tra i film di due titoli di catalogo come La dea fortuna (ottavo) e John Wick (decimo).

Fonte dati Netflix: Top 10 Netflix

Nielsen
Si corre il rischio di essere noiosi e prolissi, ma d’altronde la ‘colpa’ è di Encanto, che da cinque settimane rimane ai vertici delle classifiche Nielsen. Infatti, anche nel periodo 17-23 gennaio 2022, il film ha conquistato altri 1,511 miliardi di minuti, piazzandosi al secondo posto assoluto della classifica, secondo soltanto allo sbarco di Ozark (che poteva sfruttare 37 episodi e ha conquistato 2,9 miliardi di minuti). Questo significa che, complessivamente, ha ottenuto 7,1 miliardi di minuti visti in poco più di un mese. Per capirci, Luca, nelle sue prime cinque settimane, aveva ottenuto un totale di circa 4,5 miliardi di minuti, diventando poi (sempre secondo Nielsen) il film più visto del 2021 con 10,592 miliardi di minuti totali (ma questa cifra è stata conquistata in più di sei mesi). Soul in tutto il 2021 aveva raggiunto i 5,282 miliardi di minuti, a cui vanno aggiunti i risultati del 2020 (era infatti uscito il 25 dicembre di quell’anno). Di sicuro quindi vanno sommati i 1,7 miliardi di minuti ottenuti nella settimana 21-27 dicembre 2020 e una parte dei 1,343 miliardi conquistati tra il 28 dicembre 2020 e il 3 gennaio 2021. Anche con questi, probabilmente non si arriva a 8 miliardi di minuti totali. Insomma, è evidente che Encanto stia marciando su cifre superiori a entrambi questi titoli.

A questo punto, però, mi sembra fondamentale una piccola analisi. Non c’è dubbio che Encanto sia diventato un fenomeno straordinario su Disney+ e non nei cinema. Ma considerando che ha battuto/sta battendo decisamente i dati sia di Soul che di Luca (anche se i numeri di abbonati erano inferiori in quei periodi, la differenza è comunque evidente), entrambi esclusive Disney+ e che avevano saltato l’uscita in sala, perché continuiamo a dare per scontato che un prodotto che arriva in piattaforma bypassando la sala debba avere un valore commerciale maggiore di chi sbarca online nella sua seconda finestra di sfruttamento? Il caso di Encanto dimostra che si possono fare numeri record anche dopo essere passati in esclusiva (per soli 30 giorni, d’accordo) in sala…

Per il resto, interessante notare come, tra i film, ci siano sul podio Hotel Transylvania: Transformania con 595 milioni di minuti e (allla sua seconda settimana, la prima ‘completa’) Eternals con 557M. Tra le serie, si piazza dietro al già citato Oxark Archive 81, con 1,035 miliardi.

Fonte: Nielsen