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Visioni – La rubrica degli ascolti

Quanto è stato visto Yara nel mondo? Come sta andando la serie di Zerocalcare? E quanto stanno funzionando le serie Rai in queste settimane?

Da oggi parte una nuova rubrica settimanale, Visioni, che mi permetterà di analizzare un po’ di dati di ascolto ‘domestico’. Sicuramente, in ogni occasione parleremo degli aggiornamenti di Netflix (che escono sempre il martedì sera), ma avremo modo anche di segnalare i dati Auditel di serie e film (perché ci sono tante cose che ancora funzionano benissimo sulla tv lineare e con numeri veramente importanti), quelli americani e in generale le piattaforme. Un’avvertenza: ovviamente stiamo parlando di dati che non sono omogenei. La televisione lineare viene rilevata da una realtà come Auditel, mentre per esempio i dati di Netflix sono diffusi da Netflix stessa, che però viene anche rilevata da Nielsen e altre società esterne. A maggior ragione, c’è bisogno di una valutazione per ogni singolo caso. Senza ulteriori indugi…

La Tv lineare
E’ un bel momento per la serialità Rai. Domenica 28 novembre si è conclusa la prima stagione di Cuori (prodotto da Aurora Tv), che ha chiuso con 4.341.000 spettatori e il 20,1%, mentre la settimana prima aveva conquistato 4.220.000 spettatori e il 19.9%. Insomma, un andamento in crescita (la terza serata della serie era scena al 17,1%, anche per colpa delle partite in contemporanea la domenica) e che fa ben sperare chi vorrebbe vedere una seconda stagione.

Continua ad andare bene Un professore (Banijay Studios Italy), che giovedì 25 novembre 2021 ha ottenuto 4.625.000 spettatori e il 22% con la sua terza puntata, in risalita dopo i 4.250.000 spettatori e il 20.2% della seconda, che aveva fatto seguito a un esordio molto forte, 5.090.000 spettatori e il 25,3%.

Chi è partito fortissimo è stato, lunedì 22 novembre 2021, Blanca, che ha conquistato 5.672.000 spettatori e il 26% grazie alla sua prima puntata, per poi passare a 5.377.000 spettatori e il 24% per la seconda. Azzardo un pronostico: così come avvenuto per Doc – Nelle tue mani (la serie di maggior successo in Italia di questi ultimi due anni ‘pandemici’ e che arriverà con una seconda stagione a gennaio 2022, guarda caso anche questa – come Blanca – di Lux Vide), mi sembra una storia perfetta per un rifacimento all’estero, oltre che una serie che può essere venduta bene e trasmessa in canali europei importanti (Doc è stata trasmessa in prima serata su TF1, il corrispettivo francese della nostra Rai Uno).

Va anche sottolineato un dato importante sul fronte Mediaset, che ultimamente sta cercando di rilanciare la sua serialità, che in passato era ai vertici e che però negli ultimi anni ha perso pubblico rispetto alla Rai. Le ultime puntate di Storia di una famiglia perbene hanno concluso questa avventura con 3.496.000 spettatori e il 17.1%, uno share che ha mantenuto con grandissima regolarità in tutte le quattro serate che sono state trasmesse.

Infine, ammetto di essere rimasto strabiliato dal dato di Bohemian Rhapsody, che mercoledì 24 novembre ha conquistato 5.031.000 spettatori e il 24.3%. Voi direte: ma è un film popolarissimo e che ha incassato 29 milioni di euro in sala. Sì, ma molto spesso i film arrivano al passaggio sulla televisione free ‘stremati’ da tanti sfruttamenti diversi. E peraltro non è certo il tipo di prodotto a cui è abituato il pubblico (mediamente non giovanissimo) di Rai Uno. Evidentemente si tratta di una pellicola che promette di diventare un classico e che moltissimi rivedono con piacere…

Fonte dati Auditel: Davidemaggio.it

Netflix
Red Notice è ovviamente diventato il film inglese più visto nella storia di Netflix, superando i 282M di ore di Bird Box, grazie ai 328,8M conquistati in queste prime tre settimane di sfruttamento (e quindi ha ancora sette giorni per migliorare questo dato, in questa terza settimana ha conquistato 50,6 milioni di ore). Non è certo uno shock, considerando le tre star protagoniste della pellicola e ovviamente man mano che Netflix aumenta i suoi abbonati nel mondo, è (relativamente) più facile battere questi record (sarebbe interessante avere in futuro uno ‘share’ di quanto hanno fatto prodotti usciti in epoche diverse su Netflix rispetto agli abbonati che c’erano per ogni singola uscita, ma temo che non accadrà). Segnalo anche nella settimana 15-21 novembre è tornato in top ten Six Underground di Michael Bay (uscito originariamente due anni fa). Faccio un’ipotesi: sarà stato un film consigliato sui titoli di coda di Red Notice? Direi che per lo stesso motivo questa settimana deve essere arrivato in top ten mondiale (al nono posto) un altro film con The Rock, Una spia e mezzo (Central Intelligence).

Strappare lungo i bordi continua a essere la serie più vista su Netflix Italia anche questa settimana, anche se non sono stati comunicati dati precisi in merito. Mi viene da pensare che – a livello di spettatori – possa essere entrata nella top ten mondiale di tv non inglese, ma visto che il parametro sono le ore viste, la sua durata breve (poco più di un’ora e mezzo) non aiuta a ottenere questo risultato ‘ufficiale’. Ovviamente, è solo una mia supposizione.

A proposito di top ten mondiale di tv non inglese, questa settimana primo posto per la seconda stagione della serie colombiana La reina del flow, che invece con la sua prima stagione occupa la quinta piazza. Da sola quindi interrompe un dominio coreano, visto che le produzioni di questo Paese occupano le altre quattro posizioni dei primi sei, compresa la seconda (Hellbound) e la terza (Squid Game).

Dopo essere stato per due settimane il primo film in lingua non inglese più visto al mondo (rispettivamente con 11,6 e 17,9 milioni di ore), il film italiano (prodotto da Taodue) Yara è passato al terzo posto nella terza settimana (5,6 milioni) e – in quest’ultima – si è piazzato in ottava posizione (2,6 milioni). Complessivamente, ha chiuso questo periodo di 28 giorni (che Netflix utilizza come parametro per i suoi dati ‘all time’) con un risultato di 37,8 milioni di ore, non lontano dal decimo posto assoluto di Just Another Christmas (48,4M).

A proposito di film non in lingua inglese, è interessante segnalare due risultati che condividono la stessa ‘origine’ sudamericana. Intanto, il dato di Just short of perfect (primo nella settimana 15-21 novembre), considerando che si tratta del quinto remake della pellicola argentina Corazon de Leon, che noi italiani conosciamo soprattutto per una versione francese (ma è in arrivo anche il remake italiano). Nella settimana 22-28 novembre invece si piazza al primo posto il titolo francese Pourris gâtés, che altro non è che il terzo remake di Nosotros los Nobles, una pellicola messicana del 2013, con una trama che noi italiani conosciamo bene grazie al rifacimento Belli di papà di Guido Chiesa, una produzione Colorado. Insomma, che le commedie sudamericane di questo millennio fossero degli high concept notevoli lo sapevamo già, ma adesso anche Netflix ci conferma quanto siano efficaci queste idee in tutto il mondo.

Fonte dati Netflix: Top 10 Netflix

A proposito di Netflix, mi sembra utile un confronto tra i loro dati e quelli comunicati da Nielsen (che, lo ricordo, rileva solo gli ascolti effettuati tramite televisione da 38.000 nuclei familiari e li comunica a distanza di un mese per accordi che ha con Disney, Netflix, Amazon, Hulu e Apple, mentre HBO Max non ha consentito alle rilevazioni). C’è sicuramente coerenza nelle classifiche 25-31 ottobre. Se infatti in entrambe le classifiche primeggia You, per Nielsen al secondo posto c’è Locke & Key, che invece figura quarto nelle rilevazioni di Netflix. Questo comunque è spiegabile, visto che Nielsen rileva entrambe le stagioni della serie, Netflix le divide. Per la stessa ragione, la serie per bambini Cocomelon figura al quarto posto per Nielsen e non è invece nella top ten di Netflix, visto che è composta di quattro stagioni. Segnalati questi due casi particolari, poi in entrambe le classifiche troviamo sia Squid Game e Maid nei primi posti. Anche nella settimana precedente (18-24 ottobre) dati decisamente coerenti, visto che i primi quattro posti delle due classifiche coincidevano. Insomma, sembra proprio che le rilevazioni Nielsen siano affidabili (un bel miglioramento rispetto al 2017, quando Netflix fece presente che “non erano accurate e non di poco”), peccato solo dover aspettare un mese per conoscerle.

Fonte dati Nielsen: Nielsen

Disney+
Dalle rilevazioni di Samba Tv, nel suo primo weekend (mercoledì-domenica) Hawkeye è stato visto da 1,5 milioni di nuclei familiari per quanto riguarda il primo episodio e 1,3 milioni per il secondo.

Ricordo che Samba TV si basa sulle rilevazioni di 3 milioni di nuclei familiari negli Stati Uniti per calcolare gli ascolti streaming, ma come capita per Nielsen, calcola soltanto gli ascolti tramite televisione (e quindi non quelli da cellulari, tablet, computer, ecc.). Per avere un parametro, calcolate che Samba Tv aveva rilevato (sempre per i rispettivi primi weekend, da mercoledì o da venerdì) 2,5 milioni di nuclei familiari per il primo episodio di Loki, 1,8 milioni per Falcon & The Winter Soldier e 1,6 milioni per Wandavision (tutti di Disney+), mentre per il primo fine settimana di Red Notice(Netflix) siamo a 4,2 milioni.

Al di là dei numeri assoluti che mi sembrano bassi (soprattutto rispetto soprattutto al dato Netflix di Red Notice) e su cui vorrei capirne sinceramente di più, mi sembra interessante ragionare sulle differenze di ascolti di questi prodotti, per capire chi ha funzionato di più e di meno.

Fonte: Deadline

Amazon
“Possiamo affermare con certezza che La ruota del tempo è stata la prima stagione di una serie più vista dell’anno e uno dei primi 5 lanci di serie di tutti i tempi per Prime Video […] Ci sono stati decine e decine di milioni di streaming” nei primi tre giorni dalla sua uscita, con Stati Uniti, India, Brasile, Canada, Francia, Germania come i primi Paesi di sfruttamento.

E meno male che Netflix dava pochi dati (aspetto su queste rilevazioni Amazon un commento da Michele Casula 🙂 Seriamente, vediamo di dare una cornice a queste dichiarazioni un po’ criptiche. Che un prodotto economicamente ambizioso come questo sia “la prima stagione di una serie più vista dell’anno” mi pare doveroso a livello mondiale (presumo che Vita da Carlo in Italia abbia fatto meglio, ma non posso esserne sicuro), visto che la concorrenza interna finora quest’anno non era fortissima (sostanzialmente, il rivale più pericoloso mi sembrava essere So cosa hai fatto, non so invece se Nove perfetti sconosciuti, essendo una miniserie, ‘vale’, ma comunque hanno chiaramente delle ambizioni inferiori). Sul fatto di essere “nei primi 5 lanci di serie”, ovviamente dipende. Dando per scontato il primato di The Boys, dove si posiziona La ruota del tempo? Al secondo posto? Al quinto? Insomma, mi è difficile fare una valutazione con questi (pochi) dati…

Fonte: Deadline

Altro
Il “Power Universe” da noi non è molto conosciuto. Tutto nasce dall’immaginazione della showrunner Courtney Kemp, che dà vita a una serie crime di sei stagioni (Power, appunto) popolarissima negli Stati Uniti ed effettivamente molto efficace (anche un po’ camp, talvolta, ma non è un problema, anzi). Da quella serie sono nati due spinoff: Ghost (che segue fedelmente le vicende di Power) e Raising Kanan, un prequel su uno dei personaggi più amati di Power (e lì interpretato da Curtis “50 Cent” Jackson, anche produttore di queste serie).

Tutta questa premessa per segnalare come la piattaforma globale Starz abbia segnalato in un comunicato di aver avuto “uno dei migliori giorni della sua storia”, grazie alla prima puntata della seconda stagione di Ghost e a quella finale della serie BMF (altro crime incentrato sul traffico di droga).Entrambi gli episodi hanno ottenuto una media di 2,85 milioni di visioni in multipiattaforma “lineare + sette giorni”, con un aumento per BMF del 63% rispetto alla prima puntata e un miglioramento (non indicato) per Ghost rispetto all’esordio della prima stagione…

Fonte: Deadline

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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