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La classifica dei produttori

Chi sono i produttori che ottengono i maggiori incassi in Italia? E con quali film hanno ottenuto i loro risultati? La nostra classifica…

La classifica dei produttori l’avevamo già fatta l’anno scorso e ora arriva un aggiornamento.

La prima difficoltà è stata decidere il periodo di riferimento. Per avere un lasso di tempo ampio (il lavoro dei produttori può avere anche sei mesi o un anno di assenza di film al botteghino), si è scelto il periodo inizio dicembre 2017 – inizio agosto 2019, questo perché, si fosse optato per gennaio 2018, diversi titoli avrebbero visto ‘troncati’ i loro incassi, considerando che erano usciti il mese prima. Il primo numero che trovate tra parentesi nell’infografica indica i film prodotti dalle società e che sono usciti in sala in questi 21 mesi. Il secondo numero tra parentesi indica invece il cambiamento di posizioni rispetto alla classifica fatta nel 2018.

Ripetiamo le premesse fatte un anno fa. La classifica che vedrete, infatti, si riferisce semplicemente al box office cumulato dei film e non può indicare effettivamente il successo o l’insuccesso di un singolo titolo, visto che per quello dovremmo conoscere i costi effettivi (ed è anche difficile separare le spese per un film da quelle generali di un produttore), nonché ovviamente tutti gli altri sfruttamenti (televisione, home video, ecc.).

Sono stati considerati solo i film che avevano superato il milione di euro di box office. La classifica e i dati quindi non saranno completissimi, ma d’altronde sarebbe stata un’impresa considerare i risultati di tanti altri titoli con incassi più bassi di quella soglia. Anche così, comunque, le cifre sono molto interessanti e danno un’idea corretta delle forze in campo. Last but not least, ovviamente nella classifica non sono citate Rai Cinema, Medusa e Vision (ossia le società legate ai tre maggiori gruppi televisivi del Paese), anche se senza di esse la stragrande maggioranza dei film (almeno quelli con budget più consistenti) non verrebbero fatti.

Detto questo, ecco l’infografica che ci mostra le prime 15 società di produzione per box office (cliccate qui per la versione interattiva):

La prima cosa da dire è che, mentre l’anno scorso non c’era stata lotta, con un dominio di Wildside (che comunque rimane in testa anche questa volta, anche grazie al maggior incasso italiano del periodo, Come un gatto in tangenziale con 9,6 milioni), in questa occasione c’è stato un bel confronto serrato. Merito di Indiana, che si è piazzata in seconda posizione (recuperando cinque posti rispetto alla scorsa volta) grazie a risultati importanti come Amici come prima (8,2 milioni) e Moschettieri del re (5,1 milioni).

Ma il balzo maggiore lo fa Colorado, che passa dall’undicesimo posto al terzo. D’altronde, può vantare il maggior risultato italiano del 2019, 10 giorni senza mamma, con 7,4 milioni di euro, oltre a Ti presento Sofia (quasi tre milioni). Altro aumento importante è quello di IIF, che conquista due posizioni e si piazza ottava, per merito soprattutto dei 4,7 milioni di Non ci resta che il crimine, secondo miglior incasso italiano di quest’anno. Da notare anche il risultato di Lotus, in miglioramento di una posizione grazie ai 9,1 milioni di A casa tutti bene, secondo miglior dato assoluto da dicembre 2017 a oggi.

Ci sono poi tre nuove entrate. Lucky red si trova al settimo posto, tutto dovuto al risultato de La befana vien di notte. IBC Movie è invece nona, grazie in particolare al trionfo de Il traditore (4,6 milioni al momento in cui ci siamo fermati, ma che chiuderà sopra i 4,7 milioni). Infine, undicesima Picomedia (miglior risultato Il testimone invisibile con 2,1 milioni) e quattordicesima Levante (Se son rose di Pieraccioni).

C’è poi da fare due considerazioni. Come vedrete, è completamente scomparsa Cattleya, che nella scorsa occasione era seconda. Non è ovviamente frutto di flop, ma di una scelta ben precisa, quella sostanzialmente di abbandonare il mondo del cinema per la televisione (anche se a ottobre è in arrivo il nuovo film di Siani).

In generale poi, tutti scontano un 2019 non felicissimo per la produzione italiana e che non comprende incassi enormi. La stagione 2019-2020 promette però di essere molto più ricca per il nostro cinema e non solo per l’arrivo di Zalone…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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