Sono state svelate oggi le candidature dell’86esima edizione degli Academy Awards, meglio conosciuti come Oscar, che saranno consegnati ai protagonisti dell’ultima stagione cinematografica il prossimo 2 marzo. Come già intuibile dall’andamento della cosiddetta Awards Season, i front runner di quest’anno si riassumono soprattutto in tre titoli: Gravity di Alfonso Cuaron e la nuova commedia corale di David O. Russell (già “animale” da Oscar gli scorsi anni con Il Lato Positivo e The Fighter) American Hustle, con 10 candidature ciascuno, cui si affianca il drammatico 12 anni schiavo di Steve McQueen con le sue 9 nomination. Anche gli altri 6 concorrenti alla statuetta come Miglior film sono però candidati in molte altre categorie e meritano una particolare attenzione.
Nella tabella qui sopra potete trovare un riassunto delle performance e delle major che hanno portato in sala i nove film scelti dall’Academy per contendersi il massimo riconoscimento cinematografico di Hollywood. Si tratta per lo più di opere d’autore e molte di nicchia , con la chiara eccezione di Gravity, blockbuster di fantascienza che ha superato i 200 milioni di dollari al box office USA. American Hustle e Captain Phillips sono pure al di sopra della dei 100 milioni al botteghino ma, in generale, l’incasso medio dei candidati è rimasto basso, pari cioè a 71,3 milioni di dollari: più dei 68,4 milioni dell’anno scorso ma meno di annate più “commerciali” quali 2010 e 2009, in cui questi valori si sono attestati rispettivamente a 119 e 151 milioni. I titoli di maggior successo al box office, come Iron Man o Lo Hobbit, insomma, sono rimasti per lo più relegati alle categorie secondarie, confermando la preferenza degli Academy per un certo tipo di cinema.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, a guidare la classifica degli Studios con più nomination è Warner, con 21 candidature. Sony si pone a pari merito solo se si considerano anche le nomination della sua divisione Sony Classics, che ha portato nelle sale americane il film di Woody Allen, un doc e Before Midnight.
Warner si classifica al primo posto anche in Italia, dove distribuisce i titoli Sony, e dove vanta ben 25 candidature, seguita da BIM e Lucky Red. Da notare anche la candidatura come miglior film straniero de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, che negli Stati Uniti ha da poco superato il milione di dollari di incasso.
Vi rimandiamo a ScreenWEEK per l’elenco completo delle candidature in tutte le categorie.