L’esercizio nel 2023 – Sale PLF ok, bene le multisale 5-7 schermi

Si sta diffondendo sempre più la tendenza di dotare i cinema di sale vip, come nel caso del Greenwich

Le sale cinematografiche nel 2023 hanno tirato un sospiro di sollievo per incassi e presenze anche se la strada per il pieno recupero è ancora lunga dopo la catastrofe del Covid. Tutte le tipologie di sale sono andate meglio del 2022 ma non tutte allo stesso modo. Proviamo quindi a vedere come si è comportato il comparto ricordando che l’anno si è chiuso con il +61,56% di box office rispetto al 2022 e con il +58,65% di presenze; rispetto alla media 2017-2019 la flessione, invece, è stata del -16,3% per gli incassi e -23% per le presenze. Il punto di partenza sono i dati Cinetel presentati il 10 gennaio durante la conferenza Anica-Anec che si è tenuta al cinema Barberini di Roma.

Premium Large Format

Partiamo dalle sale PLF – Premium Large Format di cui ci siamo occupati più volte su questa testata e che in Italia sono solo nove: cinque sale IMAX (Notorious Cinemas di Sesto San Giovanni – MI; Uci Azzano San Paolo – BG; Uci Campi Bisenzio – FI; Uci Porte di Roma; Happy Maxicinema di Afragola – NA); tre sale Energia (Arcadia di Melzo – MI e due presso l’Arcadia di Stezzano – BG); una sala ScreenX (Uci Marcon – VE). Complessivamente gli schermi PLF sono cresciuti del 47,3% negli incassi e del 30,9% nelle presenze sul 2022. Le cinque sale IMAX hanno ottenuto un +43,9% di incassi e un +34,5% di presenze. Sono stati 21 i titoli usciti anche in questo formato (3,4 milioni di euro, 0,7% del totale incassi; 272mila presenze, 0,4% del totale). Un andamento molto positivo per PLF e IMAX ma inferiore a quello del mercato. La ragione è che sono usciti pochi titoli davvero trainanti per queste sale, tanto è vero che le performance notevoli sono state quelle ottenute a inizio anno da Avatar – La via dell’acqua e a fine agosto da Oppenheimer; gli altri film proposti hanno fatto più fatica (ne avevamo scritto qui).

Rimane l’aspetto positivo che, comunque, di fronte al titolo giusto, il pubblico è disposto a scegliere senza indugi anche questo tipo di esperienza cinematografica, spendendo anche di più in termini di prezzo medio. Rimane il fatto che, a nostro avviso, sono ancora troppo pochi gli schermi e le sale Premium in Italia rispetto ai mercati internazionali più evoluti.

Una nota anche sul 3D. Sono stati 15 i titoli nel 2023 usciti anche in questo formato (16 milioni di euro l’incasso complessivo; 3,2% dell’incasso totale del mercato; 1,6 milioni i biglietti venduti, 2,4% delle presenze).

 

I numeri delle sale

Il comparto cinema/schermi tra 2022 e 2023 presenta un saldo negativo. L’anno scorso, infatti, i cinema attivi sono stati 1.231 contro i 1.250 del 2022 (-19) e gli schermi sono passati da 3.541 nel 2022 a 3.484 (-57).

La flessione maggiore si riscontra nelle arene con un saldo negativo di 28 rispetto al 2022. Perdono unità anche i cinema 2-4 schermi (-9) e i 5-7 schermi (-3). La nota positiva viene dalle monosale (+21 per un totale di 569); i cinema monoschermo sono uno degli aspetti che caratterizza il nostro esercizio molto articolato e presente sul territorio; se si tratta di bei cinema funzionali – e non aperti solo per una stanca abitudine come purtroppo accade – possono ancora svolgere un ruolo importante per il pubblico e il mercato pur nei limiti dei loro numeri.

Per quanto riguarda gli schermi, l’unico segmento con trend positivo è quello delle monosale, mentre dati negativi si registrano negli altri settori.

L’andamento

Se paragoniamo l’andamento dei diversi segmenti delle sale rispetto al 2022 a livello di incassi, monosale, multisale 2-4 schermi e 5-7 schermi, sono andati meglio del mercato; i multiplex da 8 schermi in su sono in linea mentre le arene sono andate decisamente al di sotto della media di mercato anche nelle presenze. Rispetto al 2017-2019, i cinema che hanno recuperato di più sono le multisale 5-7 schermi con una flessione del -8,1% negli incassi. Non fanno molto testo le arene perché nel triennio pre Covid erano molto poche quelle inserite nel campione Cinetel e quindi è inevitabile una loro crescita a tre cifre nel 2023. Hanno patito un po’ di più i cinema da 8 sale in su con un -19,7% negli incassi e -25,9% nelle presenze.

Infine una annotazione. La slide qui di sopra, distribuita con i materiali della conferenza stampa, riporta un dato molto interessante: 285 cinema hanno registrato nel 2023 un incasso superiore alla media 2017-2019. Perché non citare qualche esempio, anche senza addentrarsi in cifre, numeri e performance? Sono strutture del Nord, Centro o Sud? Sono collocate in piccole o grandi centri? Sarebbe stato molto utile per chi segue questo mercato avere qualche informazione in più.

 

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