Cinemadays: un grande successo o un’occasione mancata?

Si è concluso il primo ciclo di Cinemadays, l’iniziativa promossa dal MiBACT, dagli esercenti, dai distributori e dai produttori cinematografici italiani.
Dal 9 al 12 aprile è stato possibile accedere in tutte le sale cinematografiche italiane aderenti al costo di 3€.

Il risultato? Contrastante. Se da un lato il MiBACT parla di un “grande successo”, dall’altro abbiamo le dichiarazioni dell’Anec, in netta contrapposizione. Per evidenziare meglio la cosa abbiamo messo i due comunicati stampa a confronto, su due colonne.

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Cinema: Franceschini grande successo per Cinemadays

Con 850mila spettatori in sala il pubblico cresce del 25%
Anica, il cinema continua ad essere la forma di intrattenimento preferita dal pubblico

Si chiude con 850mila spettatori in sala il primo appuntamento di quest’anno con i Cinemadays. L’iniziativa, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo, insieme ai produttori, distributori ed esercenti cinematografici, ha registrato una crescita del pubblico del 25% – quasi 200mila spettatori in più – rispetto alla settimana scorsa, grazie alla promozione che prevede l’ingresso a 3 euro nei cinema di tutta Italia che hanno aderito. “Il successo dei Cinemadays dimostra che le campagne di promozione sono uno strumento sempre utile per avvicinare il pubblico al grande schermo. Sono sicuro che nelle prossime settimane sì andrà rafforzando il legame tra gli amanti del cinema e le sale che hanno aderito” così ha dichiarato il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.

“850mila spettatori in quattro giorni feriali è un ottimo risultato: il cinema continua ad essere la forma di intrattenimento preferita dal pubblico. Un buon auspicio per le prossime tappe della campagna in luglio, agosto e ottobre” così i produttori, distributori ed esercenti dell’ANICA hanno commentato i risultati del primo appuntamento con Cinemadays. “Alla luce del complesso dell’iniziativa, che prevede altri tre appuntamenti, la prima fase è da considerare più che positiva, anche grazie al risultato del giovedì che ha visto aumentare il pubblico del 94% rispetto alla settimana precedente. La settimana dal 9 al 15 luglio con il cinema a 3 euro sarà un’occasione per rilanciare il cinema d’estate, un’esperienza in cui gli spettatori italiani, e soprattutto i giovani, possono tornare a credere”.

Roma, 13 aprile 2018

Ufficio Stampa MiBACT

CINEMADAYS: UN’OCCASIONE MANCATA

Risultati non convincenti e una campagna tutt’altro che incisiva: “Non bastano gli sconti, ci vuole una comunicazione di lungo periodo sulla magia del cinema”

In quattro giorni, i CinemaDays hanno attratto dal lunedì al giovedì 826mila spettatori, per un incasso di 2,95 milioni di euro. Un risultato inferiore per numero di spettatori del 29,9% ai CinemaDays di aprile 2016 (1,18 milioni di presenze nei quattro giorni, 3,8 M€) e del 53,8% a quelli di ottobre 2015 (1,79 milioni di presenze, 5,5, M€). Rispetto al periodo lunedì-giovedì delle Feste del Cinema di maggio 2013 e 2014 (che duravano otto giorni, dal giovedì al giovedì), i risultati sono del pari negativi (-17,86% rispetto al 2013, quando nei quattro giorni furono totalizzati 1 milione di presenze e 3,3 M€; e -12,91% rispetto al 2014, che accumulò nei 4 giorni 949mila presenze nei 4 giorni con un incasso di 3 M€).

Un risultato non convincente, nonostante il fatto che molte sale, anche per non subire la concorrenza degli altri cinema sul territorio, abbiano deciso di aderire all’ultimo momento. Le perplessità manifestate dall’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC), determinandone la mancata adesione, riguardano la scelta di una comunicazione incentrata unicamente sul fattore prezzo e non, anche e soprattutto, sugli elementi distintivi dell’esperienza cinematografica, oltre all’insoddisfacente condivisione nella fase decisionale e organizzativa e, soprattutto, a un’offerta di prodotto non in linea, particolarmente per l’annunciata promozione di luglio che non risolverà le criticità del cinema in estate, su cui c’è ancora tanto da lavorare. Insomma una promozione sottotono, in larga parte affidata alla comunicazione aziendale delle sale cinematografiche, attraverso internet e newsletter.

“Permane”, ha dichiarato la Presidenza ANEC, “la sensazione di un’occasione mancata per il rilancio dello spettacolo cinematografico come momento unico di condivisione sociale, attraverso una campagna strutturata per un lungo periodo, dove la leva prezzo può rappresentare uno dei fattori per un periodo limitato di tempo e non la fase centrale, come avvenuto. Inoltre”, prosegue la nota, “la volontà del ministero di incentivare il consumo estivo di cinema, che potrà allineare il mercato sala italiano agli altri principali mercati d’Europa, è condivisibile e anzi da tempo risulta tra le priorità dell’esercizio italiano, oberato dagli elevati costi di gestione quanto da un’irrazionale politica delle uscite di film; tuttavia, un’intera settimana di cinema a prezzo scontato a metà luglio, come annunciata dal Mibact e dall’Anica, va accompagnata da un’adeguata offerta di cinema, con continuità e convinzione”.

Ufficio Stampa Anec

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Gli appuntamenti successivi di Cinemadays sono previsti per le seguenti date:
dal 9 al 15 luglio
dal 9 al 15 agosto (si terranno nelle sale le proiezioni delle anteprime della nuova stagione cinematografica, in questo caso a prezzo normale)
-dal 24 al 27 settembre

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