Facebook lancia il Messenger Code per mandare in pensione la Pagine Gialle

People are silhouetted as they pose with laptops in front of a screen projected with a Facebook logo, in this picture illustration taken in Zenica October 29, 2014. Facebook Inc warned on Tuesday of a dramatic increase in spending in 2015 and projected a slowdown in revenue growth this quarter, slicing a tenth off its market value. Facebook shares fell 7.7 percent in premarket trading the day after the social network announced an increase in spending in 2015 and projected a slowdown in revenue growth this quarter. REUTERS/Dado Ruvic (BOSNIA AND HERZEGOVINABUSINESS LOGO - Tags: BUSINESS SCIENCE TECHNOLOGY LOGO TPX IMAGES OF THE DAY)

A che servono gli elenchi telefonici, quando si può sostituire qualcosa di lungo e complicato come un numero con un simpatico codice personalizzato, da condividere con chiunque, anche con le persone con cui non si ha l’amicizia su Facebook? Con 900 milioni di utenti attivi in tutto il mondo (cifra aggiornata a ieri e in crescita rispetto agli 800 milioni dichiarati a gennaio), il sistema di messaggistica istantanea del social network, Messenger, può già considerarsi un’app di successo, poco alle spalle della “sorellastra” Whatsapp, anche acquistata dalla società di Zuckerberg e da un paio di mesi oltre la soglia del miliardo di MAU (monthly active users). Eppure il social network vuole spingerla ancora oltre, grazie a nuove caratteristiche che le permetteranno di bypassare sia i meccanismi della piattaforma madre, sia i normali numeri di telefono.

Con un post del suo account ufficiale, Messenger ha infatti annunciato che lancerà specifici Username e Link, più dei Messenger Codes, per consentire agli utenti di rendersi reperibili sul servizio senza condividere il proprio contatto telefonico né tanto meno social. Gli Username sembrano una soluzione volta soprattutto a evitare i casi di omonimia, i Link renderanno più facile lo scambio del contatto metre i codici funzioneranno esattamente come i QR-Code e saranno perciò stampabili. Pensiamo ai biglietti da visita ma anche a volantini e cartellonistica: come sempre, infatti, anche questo aggiornamento guarda attentamente ai brand, puntando a rendere Facebook una piattaforma unica di presenza sul web, tanto per le persone fisiche quanto per le attività commerciali. Per le Fanpage non ci sarà nemmeno bisogno di trovare uno Username: sarà corrispondente a quello scelto per la vanity URL, nel caso delle pagine che ne posseggono una.

Secondo indiscrezioni diffuse nell’ambiente degli sviluppatori, sembra inoltre che Facebook stia per far debuttare delle API per permettere ai suoi partner commerciali di installare chatbot e Live Chat tramite cui interagire coi propri clienti. Così non ci sarà più bisogno nemmeno dei numeri verdi.

 

Fonte: Messenger, TechCrunch

Davide Dellacasa: Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.

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