C’è chi prende le pulizie di Pasqua molto seriamente: è da un paio di settimane che Instagram non smette di far parlare di sé con tutte le novità in arrivo sulla piattaforma, nata per il photo editing e sharing e poi estesa anche ai video. A occupare le cronache mondiali sono utenti d’eccezione, nuovi modelli di visualizzazione dei feed e, last but not least, un significativo allungamento della durata massima delle clip filmate condivisibili dagli account privati. Ma procediamo con ordine.
Il 19 marzo, in tempo per le festività, il Pontefice ha benedetto l’applicazione espandendo la presenza social del Vaticano da Twitter (su cui l’account @Pontifex è presente dall’epoca del predecessore di Bergoglio, cioè dal 2012) alla piattaforma per la condivisione di foto e e video controllata da Facebook. In pochi giorni ha realizzato oltre 2 milioni di follower: chissà se anche franciscus, come altri utenti, è stato colto alla sprovvista dall’annunciato cambiamento nell’algoritmo che gestisce i feed e che la piattaforma intende modificare in modo da sostituire il criterio cronologico con uno più simile a quello utilizzato dalla casa madre di Zuckerberg.
Le personalità di Instagram si stanno letteralmente ribellando a questa decisione, talmente sconvolgente da aver sollevato sul social network l’indiscrezione secondo cui il roll-out delle nuove timeline sarebbe già avvenuto martedì scorso. La piattaforma ha dovuto addirittura smentire la notizia in tv, spiegando che si tratta di una modifica per cui ci vorranno diversi mesi ed è attualmente solo in fase di test presso un numero limitatissimo di account. Per star sicuri, comunque, influencer e anche aziende hanno cominciato a diffondere meme per invitare i loro seguaci a bypassare l’algoritmo attivando le notifiche push sui nuovi post, così da essere sicuri di non essere penalizzati dai nuovi calcoli matematici del social network.