Francia, il CNC lancia un motore di ricerca per il VOD legale

Il CNC (Centre national du cinéma) francese, in accordo col Ministero della Cultura, ha lanciato a fine gennaio un motore di ricerca che ha l’obiettivo di facilitare l’accesso degli utenti all’offerta Video On Demand legale presente attualmente in Francia (http://vad.cnc.fr/). Il portale, realizzato in collaborazione con i servizi di VOD ARTE , CanalPlay, Editions Montparnasse, FILMO TV, FTV, Imineo, MyCanal, MyTF1 VoD, OCS, Orange, Universciné, Vidéofutur, Wuaki e in partnership con i siti internet di cinema Allocine, Première, SensCritique e Télérama, propone un catalogo di circa 10.000 titoli, disponibili online.

 

Il nuovo servizio permette di accedere con facilità non solo a titoli cinematografici ma anche a serie tv, documentari e film d’animazioni proposti sul mercato dai diversi servizi sia in modalità VOD che SVOD (con abbonamento). Tra i grandi assenti nell’ambito di questa iniziativa, però, le piattaforme Netflix (sbarcata in Francia nel 2014 non senza generare forti tensioni nel mercato) e iTunes in quanto non rispetterebbero le regole locali sulla creazione dei contenuti e sulla visibilità alle produzioni francesi.Sia Netflix che Itunes, infatti, non risiedendo legalmente in Francia non pagano il contributo per le opere cinematografiche e audiovisive e per questo il Ministero della Cultura li ha volutamente esclusi. Se si ricerca un titolo sul nuovo portale si accede a una scheda ricca di informazioni tecniche (comprese le tariffe) sui vari servizi che lo propongono in streaming online. I vantaggi per gli editori VOD dati dal nuovo motore di ricerca sembrano già tangibili: a 48 ore dal lancio del servizio Videofutur ha visto il numero di visitatori aumentre del 10% con un incremento del 20% nelle visualizzazioni di pagina. Qui sotto potete vedere il promo di lancio dell’iniziativa:

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