L'audiovisivo in Europa: i dati 2013 dell'osservatorio europeo

Compie 20 anni il rapporto annuale sul settore audiovisivo in Europa redatto dall’European Audiovisual Observator, che ha appenna pubblicato le’dizione relativa al 2013.  del suo Yearbook: Television, cinema, video and on-demand audiovisual services. I dati relativi ai territori dell’area europea analizzati (circa 40 nazioni), hanno evidenziato che il 2013 è stato un anno di stagnazione per molti comparti: il mercato ha generato entrate pari a quasi 133 miliardi di euro (-0,4% rispetto al 2012).

In calo molti dei settori presi in considerazione, tra cui sopratutto quello dei supporti ficici di home video che hanno registrato complessivamente una diminuzione dell’11,3% rispetto al 2012 (con una forte diminuzione del rental che ha fatto registrare il -22%); in calo però anche il theatrical (-4,3%) e i videogiochi (-1,8%), mentre in netta controtendenza le attività legate alle piattaforme pay tv (+2,7%) e ancor più quelle legate ai servizi online di distribuzione VOD che hanno registrato un consistente aumento del 46,1%, anche se tale crescita non è stata in grado di compensare le altre attività. Tra gli altri elementi da sottolineare il fatto che i gruppi europei operanti nell’audiovisivo hanno perso il 2% della loro quota di mercato globale tra il 2012 e il 2013 e il 5,3% tra il 2009 e il 2013.

 

 

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