L’amministratore Delegato di Bim Distribuzione, Antonio Medici, ha introdotto la convention della società alle Giornate Professionali di Sorrento, con una considerazione riguardo all’attuale mercato cinematografico: «Vedrete che quest’anno presenteremo un minor numero di film. Fatto frutto di una decisione mirata perché ritengo ci siano troppi film nel nostro mercato. Anche i dati confermano che si è creato un meccanismo molto pericoloso che va a discapito di tutti, esecenti, distributori, ma soprattutto anche del pubblico e dei film stessi». Medici ha sottolineato che esercenti e distributori sono finalmente dalla stessa parte «Ce lo auguravamo e, complice la crisi, è accaduto. E’ un fatto molto positivo per il mercato». L’offerta di Bim prosegue nella ditrezione della qualità e tra i titoli particolarmente sottolineati nel corso della convention c’è l’italiano La prima luce di Vincenzo Marra, con Riccardo Scamarcio.
Due clip del film sono state presentate in sala dallo stesso regista: la storia è quella di una coppia mista che si separa e lei, cilena, sottrae il bambino al padre a fugge nel paese d’origine. A quel punto il padre fa di tutto per trovare e riportare a casa il bambino. Il film è girato in parte a Bari e in parte in Cile. Non è stata ancora fissata una data d’uscita per il film, che dovrebbe partecipare a festival internazionali. Altro titolo in programma il francese La famillie Belier (nella foto), il cui trailer sembra aver convinto molto il pubblico: storia di una ragazza figlia di sordomuti che scopre la passione per il canto e dovrà decidere se seguirla studiando lontano e abbandonando così la sua famiglia. Inoltre Bim distribuirà Life si Anton Corbijn, con Robert Pattinson che parla dell’amicizia tra un giovane fotografo e James Dean sulla strada di diventare una star del cinema. Infine un annuncio: Bim distribuirà, probabilmente a marzo, il prossimo film di Walter Veltroni dopo l’esperienza con Berlinguer ti voglio bene. Il film, intitolato I bambini lo sanno, è una serie di interviste a bambini tra gli 8 e i 12 anni su vari argomenti dalla famiglia, all’omosessualità e secondo la descrizione dello stesso Veltroni, che ha inviato un messaggio alla platea di Sorrento: «è uno spaccato aperto e divertente della loro condizione e del loro rapporto con l’Italia di oggi».