Pulp Fiction, Chicago, Il Paziente Inglese: i classici Miramax arrivano in streaming gratis su AOL

Chi dice che l’on demand non possa diventare gratuito e supportato dalla pubblicità, come nella tv tradizionale? Questa è la direzione in cui si muove l’accordo, appena annunciato, tra lo studio cinematografico Miramax e AOL, media company di primissimo piano nel panorama web d’oltroceano. La partnership consentirà a tutti gli utenti USA di fruire, senza bisogno di sostenere alcun tipo di costo, alcuni tra i titoli più noti della major, direttamente tramite la nuova sezione “movies” all’interno del network video di AOL, finora specializzato solo nella diffusione di clip e serial.

Non è di certo la prima volta che il portale americano si lancia nell’audiovisivo e nell’intrattenimento: da quando i video sono diventati un vettore fondamentale di advertising, la compagnia ha partecipato come tutti i grandi player dell’online alla corsa ai contenuti originali e, dai Digital Content NewFronts del 2012, ha lanciato l’hub AOL On, dove è riunita tutta la library dei precedenti canali controllati dal sito e dove la programmazione non è più curata da algoritmi, bensì in modo del tutto simile a quella di una tv tradizionale.

Mancavano per l’appunto i film, che dal 30 aprile faranno la propria comparsa in grande stile, considerando come tra i titoli all’occhiello del nuovo canale Miramax si trovino cult del calibro di Pulp Fiction, Le Iene, Chicago, Will Hunting, Il Paziente Inglese, Trainspotting, Il Diario di Bridget Jones, i franchise di Scream e Scary Movie e perfino capolavori italiani quali Il Postino e Nuovo Cinema Paradiso. Il totale è di oltre 700 film, che saranno visibili a tutti grazie al supporto della pubblicità. Non si potrà tuttavia scegliere quello da vedere come in un classico sito di VOD: sarà AOL a selezionare 10 titoli da proporre in rotazione di mese in mese. Difficile immaginare il contrario considerando come Miramax abbia già accordi sulla library con lo streaming a pagamento di operatori come Netflix, Hulu e Amazon.

Tra i vantaggi di AOL, portale generalista ad altissimo traffico, va annoverata l’ampia presenza multidevice, che ne garantisce la disponibilità su 14 diversi tipi di tv connesse: da Xbox a Roku, alla nuova Amazon Fire TV fino agli apparecchi smart di Sony, Samsung, LG, Panasonic e Sharp. Forte di questa penetrazione e dell’ormai consolidata eseprienza nella compilazione di palinsesti per il web, l’intenzione della compagnia sarebbe quella di portare altri studios a concedere i propri titoli per la sezione “movies”, rispettando tuttavia le abitudini di consumo degli utenti e senza diventare “troppo aggressivi” riguardo alla monetizzazione delle views, come dichiarato a margine dell’intesa dallo stesso management di AOL On.

Attualmente, il network è il terzo operatore video online negli Stati Uniti dopo YouTube e Facebook, con 1,3 miliardi di views e quasi 70 milioni di utenti unici realizzati nel solo mese di marzo.

 

Fonte: Variety

Davide Dellacasa: Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.

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