Quale pirateria? BitTorrent si allea con Cinedigm per la promozione di Arthur Newman

Il P2P e la distribuzione cinematografica possono andare d’amore e d’accordo, o almeno è quanto punta a dimostrare una nuova insolita partnership che vede coinvolto il celebre sito per il filesharing BitTorrent e Cinedigm, società statunitense specializzata nel fornire film e contenuti alternatavi digitali al grande schermo. Con questo accordo, infatti, quella che viene solitamente considerata una delle principali destinazioni per lo scambio di materiali piratati, verrà usata a scopo promozionale per il lancio di Arthur Newman, titolo che vede come protagonisti due nomi importanti come Colin Firth ed Emily Blunt.

La strategia prevede la fruizione gratuita dei primi 7 minuti della commedia romantica, più la possibilità di ottenere immagini, trailer e altri materiali relativi al film in arrivo nelle sale americane il prossimo 26 aprile. L’intenzione, come ha spiegato un rappresentante di BitTorrent, Christian Averill, è quella di sfruttare il bacino di 170 milioni di utenti del sito per avere “in poche ore” quella decina di migliaia di visualizzazioni che un trailer normalmente ottiene in qualche settimana su YouTube. A lungo termine, ha detto il vicepresidente del marketing del portale Matt Mason, l’obiettivo è però ancora più alto, e consiste nel creare strumenti promozionali “direct-to-fan” da mettere a disposizione dei creatori, in modo da permettere loro di monetizzare i propri contenuti.

“Siamo sempre stati una tech company legale e legittimata, ma non siamo mai stati molto bravi a raccontare la nostra storia” ha aggiunto a proposito Mason, “in quanto società abbiamo un grosso problema di percezione del brand e dobbiamo risolverlo”. La mission di BitTorrent, afferma il VP del marketing, è di “trasferire file il più velocemente possibile”, e in tal senso il sito spera di affermarsi quale nuovo fidato partner delle distribuzioni cinematografiche e dei fornitori di contenuti.

Un passo in tal senso, in realtà, è già stato compiuto nel 2007, quando si è cercato di trasformare la piattaforma in un punto di distribuzione legale, uno store  virtuale sul modello di iTunes, ma senza sostanziale successo. Intanto comunque, il responsible marketing di Cinedigm, Jill Newhouse Calcaterra, ha già annunciato che l’intesa con BitTorrent sarà valida per un’altra mezza dozzina di titoli in uscita per la casa di distribuzione, in barba perciò al difficile rapporto intrattenuto finora dal sito con le major hollywoodiane.

 

Fonte: Deadline, Los Angeles Times

 

Davide Dellacasa: Publisher di ScreenWeek.it, Episode39 e Managing Director del network di Blog della Brad&k Productions ama internet e il cinema e ne ha fatto il suo mestiere fin dal 1994.

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