Un unico contenitore per file musicali, video, ebook e per applicazioni destinate ai cellulari: è questa la nuova tattica di Google per uniformare i propri servizi e creare un ecosistema flessibile capace di corrispondere a tutte le esigenze degli utenti online, sul modello del suo principale competitor marchiato dalla Mela. Il nuovo one-stop shop multimediale di Big G si chiama Google Play, e andrà a sostituire, riunendoli in un unico sito e sotto un unico logo, Google Books, Google Music, Google Movies e soprattutto l’Android Market, tanto che tutti i dispositivi con Android 2.2 e versioni successive riceveranno a breve un aggiornamento automatico.
Secondo Punto Informatico, in Italia il cambiamento non sarà sostanziale, mentre negli USA questo upgrade significherà unire in un’unica destinazione online contenuti prima del tutto separati. Ora a distinguerli non sarà più un indirizzo diverso bensì un colore: sui device mobili Android, le app rimarranno in verde, mentre i film saranno contraddistinti dal rosso, la musica dall’arancione e i libri dal blu. Da notare che nonostante l’accorpamento dei servizi, le applicazioni del Google Play Store su questo tipo di dispositivi manterranno nomi diversi, seppur con lo stesso prefisso, vale a dire Google Play Movies, Google Play Books e Google Play Music.
Fonte: Punto Informatico, La Stampa