You are here
Home > Cinema > Digitale > Un brutto mese di ottobre

Un brutto mese di ottobre

Il box office complessivo di 29,7 milioni è stato il meno performante post Covid, a parte il 2022. Miglior incasso Una battaglia dopo l’altra; segnali di vita dal cinema italiano

Loading the Elevenlabs Text to Speech AudioNative Player...

Per utilizzare un eufemismo, non è stato un bel mese di ottobre per il box office in Italia. Senza voler essere allarmisti o catastrofisti rispetto alle sorti del grande schermo e di questa annata, occorre registrare che il mese scorso l’incasso è stato di 29.702.872 euro (4.165.223 spettatori). Si tratta della performance più debole del periodo post Covid, a parte il 2022, come indicano i numeri qui di seguito:

2021 – 33.090.444 euro, con il 2025 che perde il 10%

2022 – 27.598.898 euro, con il 2025 che guadagna l’8%

2023 – 35.949.231 euro, con il 2025 che perde il 17%

2024 – 38.314.718 euro, con il 2025 che perde il 22%

In generale, dall’inizio del monitoraggio Cinetel nel 1994, il mese di ottobre 2025 si colloca al trentunesimo posto. Va sottolineato che, in generale, i numeri post pandemia sono inferiori a quelli pre 2020.

 

Primo film per incasso è stato Una battaglia dopo l’altra con 3.402.793 euro nel mese (totale dal 25 settembre di 4.869.586 euro). I film di maggior successo di ottobre sono stati Joker (2019) con 25.214.937 euro, davanti a Benvenuti al Sud (2010) con 23.745.173 euro e a Pinocchio di Roberto Benigni (2002) con 20.499.558 euro. L’Italia, come tutti i mercati, ha risentito della debolezza della produzione americana. Anche negli Usa il mese di ottobre è stato molto negativo con il peggior risultato post Covid. Se il cinema italiano, rispetto agli ultimi mesi, ha dato qualche segnale di risveglio, è giusto osservare che comunque sono mancati film dai 5 milioni di euro in su; anzi, tutti si attestano sotto i 4 milioni.

Allargando lo sguardo all’anno, ci avviamo alla fine del 2025 con un box office complessivo, dopo dieci mesi, di 357.936.427 euro, -2% rispetto al 2024 con 366.842.522 euro e -6% rispetto al 2023 con 382.101.638 euro. Ci si augura di recuperare il gap tra novembre e dicembre, ma siamo lontani da una ripresa completa per il settore. Per quanto riguarda la quota di mercato del cinema italiano, si attesta al 30% rispetto agli incassi, contro un 42% dei film made in Hollywood. Ottima la quota del cinema inglese che si attesta sul 20%. Rispetto al 2023 e 2024, la nostra cinematografia si sta comportando meglio, come si può vedere dalle grafiche qui di seguito.

I top title del mese

Iniziamo proprio dai film nazionali. Come si diceva poco sopra, finalmente, dopo mesi di latitanza, a ottobre il cinema italiano si è dimostrato discretamente vitale con quattro titoli in top10 e una quota di mercato del 30%, coproduzioni incluse. Iniziamo dalla nuova commedia di Riccardo Milani, La vita va così (Medusa Film); uscito il 23 ottobre, il film in nove giorni ha raggiunto l’incasso di 2.562.545 euro (ma al 3 novembre è arrivato a 4.083.181 euro), conquistando la seconda posizione in classifica. Chiaramente, quando scriviamo il film è ancora nel pieno del suo sfruttamento per questo è prematuro stilare giudizi definitivi, ma Riccardo Milani si è confermato regista capace di realizzare film popolari che sanno conquistare un pubblico ampio. Anche La vita va così non fa eccezione; il film è sorretto da un forte messaggio etico, a scapito del racconto di storie sentimentali come nel recente Un mondo a parte.

Il secondo film italiano per incasso è stato Tre ciotole (Vision Distribution), coproduzione diretta da Isabel Coixet. Il film partiva in un certo senso avvantaggiato rispetto ad altri titoli, perché tratto dall’ultimo bestseller di Michela Murgia. Sicuramente la base letteraria e il ricordo della scrittrice hanno fatto da traino; il film ha performato molto bene avendo raggiunto il totale di 2.005.203 (terza posizione nel mese, per un totale al 3 novembre di 2.100.563 euro) e confermato la popolarità e la bravura di attori quali Alba Rohrwacher ed Elio Germano.

La vera sorpresa è stata Le città di pianura con 1.021.805 euro nel mese e un totale di 1.216.417 euro. Il film di Francesco Sossai – che era stato presentato al Festival di Cannes – a nostro avviso ha beneficiato di una strategia distributiva efficace da parte di Lucky Red. Uscito il 25 settembre nei cinema del Triveneto dove è ambientato, il film ha visto progressivamente allargare la sua presenza a livello nazionale in cinema che lo hanno saputo valorizzare e che hanno permesso al passaparola di irrobustirsi. Il risultato finale del film era sicuramente inatteso alla vigilia dell’uscita.

Altro film che si è segnalato per una performance molto buona è stato sicuramente Per te di Alessandro Aronadio, visto alla Festa del Cinema di Roma, che ha chiuso il mese con 998.971 euro (quando scriviamo è arriva to a 1.155.939). Distribuito da Piper Film dal 17 ottobre, il film affronta con garbo il tema dell’Alzheimer ed è stato accolto bene dal pubblico, anche grazie alla presenza come protagonista di Edoardo Leo, attore sempre più affermato e seguito dagli spettatori.

I film internazionali

Film leader della classifica mensile si è rivelato Una battaglia dopo l’altra di Paul Thomas Anderson (Warner Bros.) con 3.402.793 euro nel mese, per un totale di 4.911.885 euro dal 25 settembre. Si tratta della miglior performance commerciale per un film del regista in Italia; un bel successo, sorretto dalla bravura del cast coinvolto – con Leonardo DiCaprio su tutti – grazie anche a una storia che ha saputo conquistare gli spettatori, malgrado le due ore e quaranta di durata.

Tron – Ares, quarto, ha faticato in Italia come in tutti i mercati. Il nuovo capitolo della franchise sci-fi non è andato oltre l’incasso di 1.289.710 euro; probabilmente il mondo avvenieristico rappresentato nel film non ha affascinato il pubblico tanto che l’incasso finale è molto lontano da quello di Tron – Legacy che nel 2010 incassò 6.060.089 euro. Certo, erano decisamente altri tempi per il box office, ma ciò non toglie che le attese per Tron – Ares fossero più alte.

Uno dei film più attesi del mese era sicuramente After the Hunt – Dopo la caccia (Eagle Pictures). Il film di Luca Guadagnino, visto alla Mostra del Cinema di Venezia, ha raggiunto un incasso discreto di 1.278.943 euro dal 16 ottobre (totale di 1.387.090 al 3 novembre) che gli valgono il quinto posto. Il film ha fatto meglio di Queer con 1.216.479 euro e di Bones and All con 1.345.289 euro. Molto lontani sono Challengers con 4.380.972 euro e Chiamami col tuo nome con 3.181.583 euro. A nostro avviso il film avrebbe avuto bisogno di un po’ di tempo per farsi apprezzare maggiormente dagli spettatori trattando un tema delicato come quello delle molestie; le tante uscite del 23 ottobre, tra cui Bugonia e Springsteen: Liberami dal nulla, hanno finito con il frenarne la corsa. Di fatto, After the Hunt ha avuto solo una settimana per esprimersi al meglio.

Ha raggiunto il suo scopo The Black Phone 2, sesto; il film horror, nel listino di Universal e al cinema da 16 ottobre, ha incassato 1.085.379 euro, superando nettamente il primo Black Phone con 737.909, confermando il bel momento che sta attraversando questo genere cinematografico. Un valido supporto lo ha ricevuto dalla festività di Halloween, il 31 ottobre.

Visti i riscontri che in tempi recenti hanno avuto in Italia i biopic su grandi artisti della scena pop e rock, le attese su Springsteen: Liberami dal nulla, uscito il 23 ottobre per Walt Disney, erano piuttosto alte. Ecco perché l’incasso di 934.159 euro è buono ma non eccezionale (al 3 novembre l’incasso è di 1.218.763 euro). Springsteen: Liberami dal nulla, nono in classifica, è un film toccante e profondo, in cui l’artista si è messo a nudo parlando del suo periodo depressivo e dei difficili rapporti con il padre. Un film molto personale in cui la musica trainante del rocker è poco presente, e questo può aver disorientato un po’ il pubblico.

La decima posizione vede la presenza di Chainsaw Man – Il film: La storia di Reze. Il film anime, che Eagle Pictures ha proposto come una uscita tradizionale e non evento, ha incassato dal 23 ottobre, 899.037 euro (1.061.778 euro al 3 novembre).

Oltre la top10

Undicesima posizione per l’horror Dracula – L’amore perduto (Lucky Red) che era partito bene con 864.670 euro in due giorni; analizzeremo il film di Luc Besson nel report di novembre, quando i dati saranno definitivi (al 3 novembre il totale è già di 2.109.835 euro).

Proveniente da Venezia è Bugonia; uscito per Universal Pictures il 23 ottobre, a fine mese aveva incassato 852.307 euro. Lanthimos, pur lontano dalla popolarità che gli hanno dato titoli quali Povere creature e La favorita decisamente più rivolti a una platea allargata, è ormai un autore con un suo pubblico fidelizzato come dimostra l’incasso di 1.235.569 euro, con il film che avrà una buona coda anche a novembre. A nostro avviso Bugonia è stata la proposta maggiormente ricercata da chi ama le proposte d’autore.

L’Italia è stato l’unico mercato, al momento, ad aver distribuito – grazie a I Wonder PicturesLa voce di Hind Rajab, il film che ha scosso ma Mostra del Cinema di Venezia e che si è aggiudicato il Gran premio della giuria. Uscito il 25 settembre, il film – che racconta l’atroce morte di una bambina di 5 anni a Gaza per mano dei militari israeliani – ha raggiunto l’ottimo totale di 1.328.232 euro, di cui 767.544 euro nel mese di ottobre. Non era un incasso scontato perché per vedere il film, basato sulle reali testimonianze vocali della piccola Hind, occorreva una forte predisposizione d’animo. Difficile immaginare che in un altro momento dell’anno, l’incasso sarebbe stato maggiore.

I distributori e la concentrazione degli incassi

Venendo alle case di distribuzione, in testa si conferma Walt Disney con una quota dl 19,9% (film di punta Lilo & Stitch con 22,2 milioni di euro); seconda posizione per Warner Bros. con il 14,4% di quota di mercato (film di punta Un film Minecraft con 11,9 milioni di euro). Completa il podio Eagle Pictures con il 14,2% di quota (Sonic 3 – Il film con 8,7 milioni di euro). Seguono: Universal con il 12,6% e 01 Distribution con il 10,8%. Sono tutte sotto il 10% le altre società. Sesta posizione per Vision Distribution con il 7,3%, settima per Lucky Red con il 4,4%, ottava per Medusa Film con il 25%, nona per Piper Film con l’1,9% e decima per Nexo Digital con l’1,6%.

Lascia un commento

Lascia questi due campi così come sono:

Protetto da Invisible Defender. E' stato mostrato un 403 ai 438.364 spammer.

Top
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI 
L'annuncio si chiuderà tra pochi secondi
CHIUDI