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After the Hunt resiste al primo posto – Il box office di lunedì 20 ottobre

Il film di Luca Guadagnino precede Eclipse e Tre ciotole. Entra in top10 Zvanì di Giuseppe Piccioni

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La giornata di lunedì 20 ottobre si è chiusa con 444.904 euro (71.907 spettatori) su 2.444 schermi, -4% di box office rispetto al lunedì 21 ottobre 2024 e 10% rispetto a sette giorni fa.

La classifica ci presenta un podio in cui i film nelle prime posizioni sono distanziati uno dall’altro di pochi euro. La vetta della top10 vede la presenza, con qualche fatica, di After the Hunt – Dopo la caccia di Luca Guadagnino con 46.129 euro e una media di 139 euro in 331 cinema, per un totale di 668.597 euro in cinque giorni.

Esordio in seconda posizione per la riedizione di Eclipse. Il terzo capitolo della saga di Twilight parte con 44.956 euro e una media di 253 euro in 178 cinema. Come i precedenti capitoli rimarrà in sala solo due giorni.

Rispetto a domenica, scende in terza posizione Tre ciotole con 44.312 euro (-34% rispetto a sette giorni fa) e una media di 118 euro in 375 cinema, per un totale di 1.486.441 euro.

Guadagna un gradino in quarta posizione l’horror The Black Phone 2 con 40.788 euro e una media di 171 euro in 239 cinema, per un totale di 481.507 euro in cinque giorni.

Bella sorpresa in quinta posizione dove sale dalla trentunesima di domenica Zvanì – Il romanzo famigliare di Giovanni Pascoli. Il film di Giuseppe Piccioni – sorretto dal passaparola – chiude la giornata con 39.404 euro (+105%) e una media di 679 euro (la più alta della top10) in 58 cinema (erano 29 settimana scorsa), per un totale di 120.140 euro dal 2 ottobre. Vedremo nei prossimi giorni se si è trattato di un exploit o se il film riuscirà a rimanere in top10 fino a fine settimana.

Scende in sesta posizione Una battaglia dopo l’altra con 35.881 euro (-38%) e una media di 144 euro in 250 cinema. Il film di Paul Thomas Anderson ha raggiunto il totale di 4.444.978 euro dal 25 settembre.

Settima piazza occupata da Per te. Il film di Alessandro Aronadio che affronta il tema dell’Alzheimer incassa 35.323 euro con una media di 120 euro in 250 cinema, per un totale di 417.444 euro in quattro giorni. Il maggior successo per il regista è la commedia Io c’è (2018) con 1.322.781 euro.

Ottava piazza per Eddington con 22.804 euro e una media di 120 euro in 190 cinema per un totale di 167.796 euro in quattro giorni.

Scende in nona posizione Tron – Ares; il nuovo capitolo della franchise sci-fi incassa 19.160 euro (-62%) con una media di 83 euro in 231 cinema, per un totale di 1.144.198 euro dal 9 ottobre.

Decima piazza per Le città di pianura con 16.071 euro (regge bene con un -28% rispetto a sette giorni fa) e una media di 226 euro in 71 cinema. Il totale per il film di Francesco Sossai è di 832.249 euro.

1 – After the Hunt – Dopo la caccia – 46.129 euro (7.169 spettatori) – tot. 668.597

2 – Eclipse – Re-Release – 44.956 euro (5.891 spettatori) – tot. 45.857 *1GG

3 – Tre ciotole – 44.312 euro (6.885 spettatori) – tot. 1.486.441

4 – The Black Phone 2 – 40.788 euro (5.254 spettatori) – tot. 481.507

5 – Zvanì – Il romanzo famigliare di Giovanni Pascoli – 39.404 euro (8.338 spettatori) – tot. 120.140

6 – Una battaglia dopo l’altra – 35.881 euro (4.919 spettatori) – tot. 4.444.978

7 – Per te – 35.323 euro (5.546 spettatori) – tot. 417.444 *4GG

8 – Eddington – 22.804 euro (3.536 spettatori) – tot. 167.796 *4GG

9 – Tron – Ares – 19.160 euro (2.524 spettatori) – tot. 1.144.198

10 – Le città di pianura – 16.071 euro (2.447 spettatori) – tot. 832.249

2 thoughts on “After the Hunt resiste al primo posto – Il box office di lunedì 20 ottobre

  1. E’ molto amaro il bilancio da Venezia in poi dei film italiani proposti che non hanno incontrato il pubblico né di cinema d’essai né della multisala . Eppure titoli come Elisa, Come fai sbagli, Duse, Sotto le nuvole, Testa o Croce, Amata, Esprimi un desiderio, etc. sembrava potessero scuotere un pubblico ormai disperso… e così siamo costretti a gridare al miracolo per Le città di pianura e Tre ciotole, unici titoli che si difendono. E un piccolo potente film francese come La tenerezza non trova spazio…
    Cosa succede?

  2. Il problema è che non c’è più il cinema medio che faceva affollare le sale. Questi film saranno anche buoni, ma sono fatti per un pubblico di nicchia, mentre, altrimenti, ci si deve accontentare delle commedie generaliste che, però, han fatto il loro tempo anche loro (neanche a Natale funzionano più). Non si fanno praticamente più polizieschi, erotici o horror. E poi la maggioranza di questi film hanno un taglio televisivo che ti fa passare la voglia di andare al cinema. Non ha senso vederli su grande schermo.

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