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Dragon Trainer resta in vetta nel weekend negli USA, bene 28 anni dopo. Il caso Elio

Il live action di Dragon Trainer guida ancora la classifica americana del weekend. Parte bene 28 anni dopo, mentre per la Pixar l’esordio è in salita

28 anni dopo
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Nonostante due importanti nuove uscite e film in tenitura, gli incassi complessivi del weekend negli USA si fermano a circa 126.5M in tre giorni, in calo del 18% rispetto allo stesso weekend del 2024. Si fa sentire l’andamento monstre di Inside Out 2, che l’anno scorso registrava un secondo weekend da oltre 100 milioni di dollari. In generale, dopo un maggio trainato da grandi successi e un buon avvio di giugno, si percepisce un rallentamento in termini di performance medie: cresce quindi l’attesa per i grandi blockbuster delle prossime settimane.

La classifica continua a essere dominata da Dragon Trainer: il remake live action incassa 37M nel suo secondo fine settimana, con una tenuta pari a -56,3%. Il totale domestico sale così a 160.4M, mentre a livello globale il film ha già superato i 350 milioni di dollari.

A contendere il podio era 28 anni dopo, sequel diretto da Danny Boyle del cult 28 giorni dopo del 2002, che esordisce in seconda posizione con 30M: un risultato in linea con le aspettative più caute di Sony, ma ben distante dai picchi ipotizzati dai più ottimisti dopo le ottime anteprime di giovedì sera (fino a 40-45M). Il lancio segna comunque il miglior debutto di sempre per Boyle e per il franchise, ma l’accoglienza del pubblico è stata più tiepida rispetto alle recensioni della critica: CinemaScore B, dati PostTrak contrastanti e calo marcato tra venerdì e sabato (-38%). 28 anni dopo ha incassato altri 30M all’estero, portando il totale globale a 60M, pari al suo budget di produzione.

Il vero caso del weekend è l’esordio al terzo posto di Elio, nuovo film d’animazione originale della Pixar che debutta con soli 21M, segnando la peggior apertura della storia dello studio. Il film, costato ben 150M, aggiunge altri 14M all’estero per un totale globale di 35M. Tutte le speranze si concentrano sull’accoglienza molto calorosa da parte del pubblico (CinemaScore A, 90% su Rotten Tomatoes), e sul relativo passaparola nelle prossime settimane. Il film Pixar paga infatti un posizionamento infelice in un mercato forse troppo saturo di titoli per famiglie di successo come Dragon Trainer e Lilo & Stitch.

Quest’ultimo, al quarto posto, incassa altri 9.7M e sale a 386.7M negli USA (910 in tutto il mondo). Chiude la top five Mission: Impossible – Dead Reckoning che tiene bene con altri 6.5M al suo quinto weekend: un risultato solido, che porta il totale USA a 178.3M e quello globale sopra i 540M.

Da segnalare anche la buona tenuta di Material Love di Celine Song, che aggiunge 5.8M al secondo weekend (-48,7%), salendo a quasi 24M complessivi, confermando l’interesse per il titolo anche fuori dai grandi circuiti.

  1. Dragon Trainer Live Action – $37,000,000 – 4.373 cinema/$8.461 – Tot. $160,485,295
  2. 28 anni dopo – $30,000,000 – 3.444 cinema/$8.710 – Tot. $30,000,000 *3GG
  3. Elio – $21,000,000 – 3.750 cinema/$5.600 – Tot. $21,000,000 *3GG
  4. Lilo & Stitch – $9,700,000 – 3.375 cinema/$2.874 – Tot. $386,749,181
  5. Mission: Impossible – The Final Reckoning – $6,550,000 – 2.603 cinema/$2.516 – Tot. $178,378,837
  6. Material Love – $5,815,506 – 2.844 cinema/$2.044 – Tot. $23,920,137
  7. Ballerina – $4,535,000 – 2.537 cinema/$1.787 – Tot. $51,118,159
  8. Karate Kid: Legends – $2,424,147 – 2.006 cinema/$1.208 – Tot. $49,400,000
  9. Final Destination Bloodlines – $1,885,283 – 1.342 cinema/$1.404 – Tot. $134,804,000
  10. Kuberaa – $1,750,000 – 500 cinema/$3.500 – Tot. $1,750,000 *3GG


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