Il mese di aprile si è chiuso con 33.024.267 euro (4.591.607 spettatori), dato non particolarmente eccezionale malgrado una buona crescita dell’11% rispetto al 2024 che si era fermato a un box office di 29.074.702 euro. Ad aprile sono usciti oltre 40 film, con una media di almeno dieci novità per fine settimana.  Purtroppo il dato del mese è negativo del 23% in confronto al 2023 in cui si erano totalizzati 41.461.969 euro. Netto il vantaggio sul 2022 (+23%), quando l’incasso fu di 26.030.550 e il cinema iniziava a riprendersi dal Covid. Ancora pesantemente negativo, -47%, il confronto con il 2019, con il box office a quota 61.001.791 euro. Nel 2018 l’incasso fu di 43.217.896 euro, quindi il mese di aprile di quest’anno è in calo del 26%.

Per quanto riguarda l’anno, il quadrimestre si è assestato su 178.663.277 euro (25.107.642 presenze), con un +8% di incasso rispetto al 2024 (165.063.949 euro) e +19% sul 2023 (150.315.842 euro). Rispetto al 2019 il calo è del 24,3% (236.246.646 euro).

Guardano le diverse top10, nel 2025 troviamo solo cinque film oltre il milione di incasso, di cui uno oltre i dieci milioni (Un film Minecraft). Nel 2024 i film oltre il milione erano stati otto, ma nessuno aveva superato i cinque milioni (titolo di punta Un mondo a parte con 4.810.537 euro). Nel 2023 sette erano stati i film oltre il milione di euro; di questi il titolo di punta era stato Super Mario Bros. – Il film con ben 18.145.115 mentre tutti gli altri sei film erano risultati oltre i 2 milioni di euro. Nel 2022, cinque i film oltre il milione di euro (titolo di punta Animali Fantastici – I segreti di Silente con 7.278.751 euro). Nel 2019 tutti i film in top10 avevano superato il milione di euro, con l’inarrivabile Avengers: Endgame in testa con 20.434.184 euro nel mese. Anche nel 2018 tutti i film in top10 avevano superato il milione di euro e primo in classifica era Avengers: Infinity War con 10.800.337 euro.

Per quanto riguarda le quote di mercato delle cinematografie (dato relativo al periodo 1 gennaio – 15 aprile), i film italiani sono al 40% delle presenze mentre i film di Hollywood al 38%; terza posizione per i film inglesi con l’12% circa.

Top 10 – I film italiani

Non è stato un mese fortissimo per la nostra produzione. Il principale incasso italiano è stato Le assaggiatrici di Silvio Soldini. Tratto dal romanzo omonimo di Rosella Postorino, il film – che racconta un episodio poco noto del crepuscolo del Nazismo – nel mese ha incassato 1.926.889 euro per un totale eccellente di 2.831.869 euro quando scriviamo, che gli valgono il secondo posto in classifica. Si tratta del terzo film di maggior successo per il regista, alle spalle di Pane e tulipani con 5.502.305 euro e di Giorni e nuvole con 3.814.664 euro. Indubbiamente la popolarità del romanzo ha dato un bell’impulso al film che, uscito il 27 marzo, si è segnalato subito al box office. Il passaparola ha fatto il resto, trainando il film.

Il secondo film italiano del mese, che occupa la terza posizione è la dramedy 30 notti con il mio ex di Guido Chiesa, che ha totalizzato nel mese 1.160.707 euro (1.247.474 euro quando scriviamo), una performance sicuramente discreta. Il film, tuttavia, non si è mai imposto nettamente in classifica; forse il fatto di avere come coprotagonista Edoardo Leo a poche settimane di distanza dal fenomeno di FolleMente, non ha giovato, inducendo un effetto di dejà-vu. Può essere anche che il pubblico sia rimasto un po’ spiazzato perché 30 notti con il mio ex non è propriamente una commedia perché, seppur in modo leggero, tratta il delicato tema della malattia mentale. Il suo incasso è risultato comunque superiore a quello di Una terapia di gruppo con 1.085.357 euro.

Uno dei titoli che erano più attesi era sicuramente Queer di Luca Guadagnino, frutto di una importante coproduzione internazionale e con una star del calibro di Daniel Craig come protagonista. Guadagnino veniva dal grande successo di Challengers con 4.380.851 euro nel 2024 e dal precedente Bones and All con 1.345.193 euro nel 2022. Queer si è fermato sotto il milione, a quota 963.566 euro (1.024.814 quando scriviamo), che gli valgono la settima posizione, e per questo la sua performance a nostro avviso non ha rispecchiato le attese. Queer, tratto dal romanzo omonimo di William S.Burroughs, autore “maledetto” che ha ispirato la beat generation, probabilmente non è riuscito ad andare oltre gli estimatori dello scrittore.

Rimanendo al cinema italiano, in ottava posizione nel mese troviamo appunto FolleMente. La commedia corale di Paolo Genovese, che ha dominato a febbraio e marzo, ad aprile ha aggiunto altri 825.748 euro che lo hanno portato a superare Perfetti sconosciuti con un incasso di 17.497.951 euro. Numeri che certificano la straordinarietà del successo del film.

Come si può vedere, il cinema italiano non si è registrato per particolari titoli di punta al box office. Diversi i film dal buon potenziale che, in un contesto di minor affollamento nelle sale, avrebbero potuto andare meglio. Si potrebbero citare, ad esempio, La vita da grandi di Greta Scarano, film sulla disabilità, che ha totalizzato 660.276 euro. Nonostante di Valerio Mastandrea, uscito il 27 marzo, nel mese ha incassato 507.653 euro per un totale di 768.084 euro, anche grazie a una mirata politica distributiva che ha favorito il passaparola. Anche questo film, a nostro avviso, aveva un potenziale che non si è espresso completamente.  Poco fortunato è stato La casa degli sguardi di Luca Zingaretti, all’esordio come regista, che si è fermato a 436.119 euro.

Top 10 – I film internazionali

Il mese di aprile ha avuto un unico dominatore, Un film Minecraft. Tratto dal popolarissimo videogame, Minecraft ha incassato nel mese 11.365.246 euro (11.572.402 euro quando scriviamo), confermando anche in Italia il grande successo mondiale del film che ha saputo intercettare il pubblico dei ragazzi e anche della famiglie, rimanendo al primo posto praticamente tutto il mese.

Al di là di Un film Minecraft, in realtà anche da parte della produzione internazionale non sono arrivate molte soddisfazioni. Il secondo film made in Hollywood si trova in quarta posizione ed è il live action Disney Biancaneve con 1.123.837 euro nel mese per un totale di 7.174.157 euro. Numeri complessivi non soddisfacenti rispetto a come ci ha abituato la major americana ma l’Italia si è comunque difesa come terzo mercato europeo alle spalle di Gran Bretagna e Francia ma sensibilmente davanti a Germania e Spagna.

Quinta posizione per l’action Operazione vendetta con Rami Malek che non è andato ad aprile oltre quota 1.089.911 euro.

Ci si aspettava un riscontro più robusto anche dall’horror I peccatori che ha visto ricomporsi, dopo la saga di Creed e di Black Panther, la coppia Ryan Coogler (regia)/ Michael B.Jordan (protagonista) e che, però, ha raggiunto il sesto posto con un box office di  937.613 euro (1.042.713 euro quando scriviamo). Uscito il 17 aprile, il film ha comunque registrato una buona tenitura fino agli ultimi giorni del mese, complici i lunghi ponti da Pasqua all’1 maggio.

Mentre scriviamo, è ancora tutto da verificare il risultato di Until Dawn – Fino all’alba, tratto dal videogame horror omonimo che, uscito il 24 aprile, in una settimana ha raggiunto il totale di 800.234 euro e la nona posizione (1.028.621 euro quando scriviamo).

Anche un attore come Jason Statham, re dei film di azione, è rimasto nettamente al di sotto dei suoi standard di incassi con A Working Man che si è fermato a 794.810 euro. L’uscita in contemporanea il 10 aprile con Operazione vendetta non ha probabilmente aiutato entrambi i film, rivolgendosi allo steso target. E anche I peccatori, uscito il 17 aprile, in qualche modo ha risentito di questa concorrenza.

Al di fuori della top10 troviamo il family Moon il panda che ha fatto il suo con 696.154 euro mentre Eden di Ron Howard – anche questo uscito il 10 aprile – non è andato oltre i 583.520 euro.

Sicuramente riscontri positivi per gli eventi The Chosen: Ultima cena che ha sfruttato le Feste di Pasqua ed è arrivato a 561.492 euro e Pink Floyd Live at Pompeii – MCMLXXII con 574.327euro, a conferma della grande popolarità del gruppo che ha portato al successo il rock psicadelico.

Da considerare con fiducia anche il debutto del cinecomic Thunderbolts* che il 30 aprile è partito con 565.565 euro e che potrebbe ambire a un totale tra i 4 e i 5 milioni di euro, inserendosi nella scia di film “comparabili” quali Captain America: Brave New World o The Marvel.

Sul versante più propriamente d’essai, segnaliamo il buon risultato di Sotto le foglie di François Ozon, che ha saputo intrecciare bene trame familiari e atmosfere da giallo; l’incasso è stato di 438.563 euro.

La top 10 dell’anno

Scorrendo velocemente la classifica dei primi dieci dell’anno, Un film Minecraft conquista la seconda posizione dietro l’inarrivabile (per ora) Follemente. Podio completato da Io sono la fine del mondo che precede Diamanti. Biancaneve conquista la settima posizione. Possibile ingresso in top10 a fine maggio, Thunderbolts* se mantiene il trend di questi primi giorni in sala. Per quanto riguarda la concentrazione in % degli incassi che da inizio anno hanno raggiunto, giorno dopo giorno, la top 3, è del 52%, il dato più basso dal 2017, segno che gli incassi si sono distribuiti su più film. Se si considerano i film entrati nei primi 10, si sale all’82%. 01 Distribution sempre prima al 18,02% delle
presenze e il 3,26% dei film; seconda Walt Disney al 16%; terza Eagle Pictures al 13,31%. Seguono: Vision Distribution (12,04%), Warner
Bros. (10,14%), Universal (7,41%), Lucky Red (5,79%), Medusa Film (3,41%), PiperFilm (2,39%) e Bim Distribuzione (1,81%).