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Francia, a febbraio il dato più basso dal 2013 (Covid a parte)

Nel mese si sono registrati 14,4 milioni di spettatori, -4% rispetto al 2024. Primo film God Save the Tuche

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Segnali negativi in Francia per quanto riguarda la frequentazione in sala di febbraio. Nonostante l’uscita di alcune grandi produzioni, infatti, le sale cinematografiche hanno faticato ad attirare un gran numero di spettatori e sono state addirittura in calo rispetto al 2024.

Dal CNC trapela delusione per i dati del mese. Dopo aver registrato 13,81 milioni di presenze a gennaio, il mese scorso gli spettatori sono stati 14,48 milioni, con un calo del 4% rispetto al febbraio 2024 (15,08 milioni), che era già in calo del 16,4% rispetto al febbraio 2023, e del 38% rispetto alla media 2015-2019 (23,6 milioni). Il CNC riporta che si tratta del risultato più basso – escludendo la chiusura dei cinema nel 2021 e il dato del 2022 (13 milioni) con le restrizioni per il Covid – registrato dal mese dal 2013 (14,42 milioni).

Se ai 13,81 milioni di biglietti venduti a gennaio si aggiungono i 14,48 milioni di febbraio, le presenze al cinema in Francia per i primi due mesi del 2025 ammontano a 28,29 milioni, con un calo moderato dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2024 – un periodo mediocre, va ricordato – e del 31% rispetto alla media 2015-2019 (40,94 milioni).

A differenza di gennaio, febbraio ha comunque potuto contare su una serie di uscite ad alto potenziale. A cominciare dal quinto capitolo di Les Tuche, God Save the Tuche, che ha ottenuto ottimi risultati con oltre 2,5 milioni di biglietti venduti in poco più di tre settimane. La commedia di Jean-Paul Rouve è di gran lunga il primo film del mese – e dell’anno – con oltre un milione di spettatori in più rispetto al secondo classificato, Paddington in Perù, che ha venduto quasi 1,5 milioni di biglietti in poco più di tre settimane. Il podio è completato da un altro titolo da un milione di copie, Captain America: Brave New World, con oltre 1,1 milioni di fan in quindici giorni, un risultato molto inferiore a quello del suo predecessore nella stessa fase della sua carriera (2,1 milioni).

Alle spalle del podio troviamo il biopic rock A Complete Unknown con oltre 900.000 presenze dall’uscita del 29 gennaio; la commedia Bridget Jones: Un amore di ragazzo, con poco più di 600.000 biglietti nelle prime due settimane. Ai piani alti della classifica del mese troviamo ancora Mufasa: Il re leone, che ha superato la barriera dei 5 milioni di incassi dopo dieci settimane di permanenza nelle sale, grazie agli oltre 600.000 biglietti venduti a febbraio.

Altri titoli che hanno performato bene sono Un ours dans le Jura, con quasi 350.000 spettatori per un totale di quasi 1,5 milioni; La pie voleuse, con oltre 320.000 presenze e Jouer avec le feu con 280.000 biglietti in più.

 

 

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