Follemente oltre i 10 milioni – Il box office di giovedì 6 marzo Analisi Articolo Box Office Italia by Stefano Radice - Marzo 7, 2025Marzo 7, 20251 Il film di Paolo Genovese precede Mickey 17 che parte bene al secondo posto Loading the Elevenlabs Text to Speech AudioNative Player...Diverse le novità nella top10 Cinetel di giovedì 6 marzo che ha totalizzato 703.062 euro (108.086 spettatori) su 2.700 schermi, +8% rispetto al 7 marzo 2024 e -20% rispetto a sette giorni fa. Non si scalfisce il primato di Follemente che rimane al comando con 216.681 euro (-38%) e una media/cinema di 462 euro. Il film di Paolo Genovese arriva a un totale di 10.170.861 euro. Il traguardo dei 10 milioni è stato raggiunto; ora l’obiettivo più alla portata di mano è arrivare a superare Immaturi – Il viaggio a quota 11,8 milioni di euro. Parte bene in seconda posizione Mickey 17, il nuovo film di Bong Joon-ho dopo il grande successo di Parasite. Ieri Mickey 17 è partito con 95.729 euro e una media/cinema di 277 euro. Come riporta Cineguru Intelligence (cui vi invitiamo ad abbonarvi gratuitamente qui), si tratta di un debutto nettamente migliore rispetto a Parasite che esordì con 34.375 euro per arrivare, anche grazie agli Oscar, a 5,7 milioni. Per Mickey 17 si tratta di un esordio migliore di film comparabili quali Nope con un esordio da 72.678 euro e di Ad Astra con 92.172 euro. Dopo la vittoria all’Oscar, continua la risalita di Anora, terzo con 56.271 euro (+732) e una media/cinema di 182 euro, per un totale di 1.045.857 (il film è presente in 309 cinema contro i 116 di una settimana fa). Per il film di Sean Baker è di fatto iniziata una seconda vita al box office. Alle spalle del podio troviamo Briget Jones: Un amore di ragazzo con 52.732 euro (-48%) e una media/cinema di 155 euro per un totale di 1.270.872 euro. Esordio in quinta posizione per l’action adrenalinico Nella tana dei lupi 2 – Pantera che parte con 30.376 euro e una media/cinema di 136 euro. Il primo film, uscito il 5 aprile 2018, aveva esordito in modo più energico con 143.732 euro per chiudere a quota 2.310.433 euro. Nuova entrata anche in sesta posizione con Il Nibbio, che racconta la drammatica vicenda del rapimento in Iraq della giornalista Giuliana Sgrena e la morte dell’agente del Sismi, Nicola Calipari, nel tentativo di liberarla. Il film nel suo primo giorno ha incassato 28.528 euro con una media/cinema di 117 euro. Settima posizione per l’horror Heretic con 28.208 euro (-57%) per un totale di 754.727 euro, con una media/cinema di 136 euro. Alle sue spalle conferma l’ottava posizione il cinecomic Captain America: Brave New World con 17.017 euro (-65%) e una media/cinema di 109 euro, per un totale di 5.723.856 euro. I 6 milioni non sono lontani ma neanche così facilmente raggiungibili. Nona piazza per A Real Pain con 13.213 euro (-36%) per un totale di 354.534 euro e decima per Paddington in Perù con 12.937 euro (-53%) per un totale di 1.825.633 euro. Da segnalare in undicesima posizione l’esordio di L’orto americano di Pupi Avati con 10.438 euro e una media/cinema di 47 euro. 1 – Follemente – 216.861 euro (30.170 spettatori) – 469 cinema/462 euro – tot. 10.170.861 2 – Mickey 17 – 95.729 euro (13.579 spettatori) – 345/277 – tot. 96.746 *1GG 3 – Anora – 56.271 euro (8.508 spettatori) – 309/182 – tot. 1.045.857 4 – Bridget Jones: Un amore di ragazzo – 52.732 euro (7.246 spettatori) – 340/155 – tot. 1.270.872 5 – Nella tana dei lupi 2 – Pantera – 30.376 euro (4.184 spettatori) – 223/136 – tot. 40.178 *1GG 6 – Il nibbio – 28.528 euro (4.082 spettatori) – 243/117 – tot. 36.020 *1GG 7 – Heretic – 28.208 euro (3.967 spettatori) – 207/136 – tot. 754.727 8 – Captain America: Brave New World – 17.017 euro (2.270 spettatori) – 156/109 – tot. 5.723.856 9 – A Real Pain – 13.213 euro (2.006 spettatori) – 164/81 – tot. 354.534 10 – Paddington in Perù – 12.937 euro (2.100 spettatori) – 220/59 – tot. 1.825.633
Oscar o non Oscar 302 sale mi sembrano un’esagerazione soprattutto per via della media per sala veramente miserrima. Qui non si raggiungeranno mai i 500.000 spettatori fatti in Francia senza considerare che il film è ampiamente disponibile in rete da mesi.