Era ora in testa alla top ten mondiale di Netflix

Buon debutto per Era ora, la commedia di Alessandro Aronadio con Edoardo Leo, remake dell’australiano Come se non ci fosse un domani. La pellicola ha aperto al primo posto della top ten di Netflix per quanto riguarda i film in lingua non inglese, con un risultato di 11,55 milioni di ore viste, davanti a Niente di nuovo sul fronte occidentale (9,5M), che ovviamente è tornato in alto in classifica dopo gli Oscar vinti.

Per quanto riguarda i lungometraggi italiani, si tratta del quintomiglior esordio su Netflix nel mondo, dopo quelli de Il mio nome è vendetta (32,4M), Love & Gelato (questo comunque un titolo in lingua inglese, 25,7M), Non mi uccidere (12M) e Yara (11,6M). E’ solo la seconda volta (la prima era capitata con Yara) che un film italiano apre al primo posto in una classifica mondiale Netflix (Il mio nome è vendetta aveva avuto la sfiga di uscire nella stessa settimana di Troll). Va detto che si tratta di un esordio positivo per la nostra produzione (rispetto ad altri titoli tricolori), ma non straordinario a livelli assoluti, considerando che è il 63esimo miglior debutto in prima settimana per un film in lingua non inglese, proprio dietro a Yara.

Rispetto a tutti gli altri film in classifica (quindi, anche quelli in inglese) Era ora è quinto. In testa c’è ancora Luther: Verso l’inferno con altri 69,5M, dopo l’esordio da 65,9M della scorsa settimana. Continua invece ad andare fortissima la serie coreana The Glory, che conquista altri 123,5M e arriva a un totale (sui primi 28 giorni) di 380,3M.

Robert Bernocchi: E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.

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