Novità importante e che potrebbe magari avere sviluppi anche in altri Paesi. Come è stato annunciato, dalla seconda settimana di novembre, gli ascolti di Netflix nel Regno Unito verranno rilevati dalla BARB, ossia il Broadcasters Audience Research Board, in cui entrerà anche Netflix, affiancando realtà come BBC, ITV, Channel 4, Channel 5, Sky e l’Institute of Practitioners in Advertising. Non era mai capitato prima che Netflix fosse rilevato da una realtà indipendente, considerando che anche quello che fa Nielsen negli Stati Uniti non è mai stato ufficializzato con un accordo.

BARB, con un sistema simile all’Auditel, è in grado di monitorare migliaia di case inglesi e analizza quindi le scelte del consumo dell’intrattenimento di circa 5.000 persone. Quindi, tra meno di un mese, avremo un’idea molto più chiara di come funzionano i prodotti di Netflix, visto che saranno comunicati ai clienti della BARB, ma anche pubblicati direttamente sul sito (qui per esempio è possibile vedere i 50 maggiori prodotti dell’ultima settimana). Non è chiaro invece cosa succederà con le altre realtà dello streaming, visto che BARB già rileva i dati complessivi e medi di ascolto di realtà come Disney+ e Amazon (peraltro, questo significa che probabilmente si conoscono anche gli ascolti specifici dei prodotti di queste piattaforme). Inoltre, da quello che si è capito, gli ascolti Netflix verranno inseriti nella top 50 di tutti i prodotti, quindi mescolando titoli che passano sulla televisione lineare, un confronto che è molto discutibile e fuorviante. Così come non è chiaro (e alcune note sul sito non aiutano) se anche per Netflix verranno rilevati tutti i consumi, anche quelli che avvengono su device come smartphone e tablet. In ogni caso, è una bella novità e speriamo che presto avvenga qualcosa del genere anche in Italia…