Era chiaro da tempo che questo gennaio 2022 non sarebbe stato un mese soddisfacente per il Mercato cinematografico. D’altronde, lo avevamo anche scritto qui. Ma vediamo di essere più precisi, iniziando da un’infografica che mostra quanto si è incassato a gennaio dal 2010 a oggi (qui l’interattiva):

Cosa possiamo dire? E’ inutile dire che gennaio 2022 è stato di gran lunga il peggiore gennaio del periodo preso in considerazione (e sicuramente anche degli anni precedenti). D’altronde, è chiaro che c’è stato un circolo vizioso di “paura per il Covid” da parte degli spettatori e diversi film importanti che dovevano uscire e che invece sono stati spostati (in un panorama che già in origine non era ricchissimo di titoli forti, come è naturale aspettarsi da gennaio). Infatti, sarebbero dovuti arrivare in sala Morbius, Spencer, Tutti a bordo e Tre di troppo.

Vediamo di valutare l’entità della perdita, non solo rispetto a competitor più vicino temporalmente (gennaio 2020), ma anche a una media dei risultati di gennaio degli ultimi anni. In effetti, il 2020 era andato particolarmente bene, visto che è stato il miglior risultato dal 2017 in poi. Il confronto con il 2020 è quindi semplice: si è perso il 75%. Più equilibrato però il confronto con la media di quasi 82 milioni di euro nel periodo 2017-2019, che significa che il calo, rispetto a quel parametro, è di quasi il 68%, comunque molto elevato.

Ma credo che – come mi è già capitato di dire – ci sia il rischio di fornire una realtà ‘distorta‘ con questi numeri, rischiando di far passare l’idea che questa sia la ‘nuova nornalità’ a cui dobbiamo abituarci. In effetti, è veramente complicato fare paragoni su un mese normalmente ricchissimo come questo, in cui di solito uscivano film dal forte impatto commerciale. Come si può fare un confronto? E’ un po’ come se due squadre di serie A si affrontassero, una con tutti i titolari e l’altra con la squadra primavera. Avrebbe senso comunicare il risultato della partita?

D’altronde, sotto possiamo vedere i maggiori dieci incassi di gennaio 2022 (l’interattiva è qui):

Lo stesso discorso nell’infografica sotto per la top ten di gennaio 2019 (qui l’interattiva):

Ovviamente, sarebbe facile fare confronti ‘pesanti’ sui dati dei singoli film, per esempio dicendo che il decimo incasso di gennaio 2019 sarebbe stato il terzo classificato a gennaio 2022. Ma anche qui, torniamo al discorso degli ‘assenti‘. Basti dire che il maggior incasso del mese appena terminato, è un film come Spider-Man: No Way Home, che sarà anche un fenomeno, ma che è arrivato in sala a metà dicembre. In effetti, ormai la data del primo gennaio era diventata importantissima per il Mercato e non avveniva più che a gennaio primeggiasse un titolo di dicembre.

Sui singoli titoli, è importante notare come i Me contro te rimangano fondamentali per il Mercato, mentre con Belli ciao Pio e Amedeo hanno appena superato l’incasso del loro precedente film, Amici come noi, uscito nel 2014 (e quindi non in epoca pandemica). A mio avviso, per tante ragioni il dato di King Richard è più che discreto (considerando come negli Stati Uniti sia andato male e fosse disponibile da tempo online).

Va anche detto che, nell’analisi di ottobre e novembre, si segnalava una mancanza di film dagli incassi ‘medio-forti’ (sui 3-7 milioni), che creavano una distanza notevole tra pochi titoli fortissimi e tutto il resto del Mercato. Nel caso di gennaio 2022, invece, semplicemente non ci sono incassi fortissimi. Ma, anche qui, notiamo delle distanze importanti, nello specifico tra il primo e il secondo arrivato, così come tra il quarto e il quinto (più di un milione di euro di divario in entrambi i casi).

Se c’è un dato minimamente confortante, è il fatto che, a un certo punto, nonostante un’offerta di titoli commerciali che continuava a diminuire, gli incassi non sono scesi sotto la soglia dei 3 milioni negli ultimi tre weekend, con dati sostanzialmente uguali (3,2M nel fine settimana 13-16 gennaio, 3,1M il 20-23 gennaio, 3 milioni il 27-30 gennaio). E’ un po’ come se ormai ci fosse un pubblico di fedelissimi che, anche se ovviamente non è sufficiente per raggiungere i risultati normali di gennaio, comunque sia in grado di fornire segnali di vita al Mercato.

Infine, segnaliamo ancora una volta un dato che può essere molto fuorviante, quello della quota del cinema italiano, che a gennaio 2022 è stata del 32,8%, non lontanissima dal 45,8% che ha fatto segnare il cinema americano. Siamo sopra i dati del 2017 e del 2019, sotto quelli del 2018 e del 2020. Il problema è che ovviamente è un numero ingannevole, perché dietro si porta un incasso (8,5 milioni complessivi) decisamente troppo basso per la nostra produzione…