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Un Natale pieno di film

Durante le feste ci saranno molti titoli importanti che usciranno in sala. Ma quali sono i rischi?

Qualche giorno fa, mi è capitato di leggere un post dell’esercente Umberto Parlagreco, che lamentava dei tanti titoli in arrivo durante il periodo natalizio e le ovvie difficoltà per un cinema indipendente di soddisfare tutte le richieste dei distributori. Ma cosa possiamo aspettarci per il Mercato italiano nel complesso?

Iniziamo dai numeri delle feste. Nell’infografica sotto (qui la versione interattiva) trovate gli incassi nel periodo tra il 7 dicembre (ossia, il giorno prima della festività dell’8 dicembre) e il 10 gennaio:

Diciamolo subito: non è proprio il caso di aspettarsi un periodo delle feste 2021-2022 all’altezza di quello 2019-2020 (l’ultimo che abbiamo avuto, vista la chiusura delle sale l’anno scorso per il lockdown).

Intanto, non c’è Zalone (che nei suoi primi dieci giorni di programmazione da solo aveva fatto più di 37 milioni), ma non sarà facile ottenere i risultati de Il primo Natale (15,1 milioni) e Pinocchio (14,1 milioni), che hanno completato un podio tutto italiano (cosa che non accadeva dal 2010-2011). Va segnalato come questi film siano stati programmati molto bene e senza rischiare di sovrapporsi, considerando che Il primo Natale è uscito il 12 dicembre e Tolo Tolo il 1 gennaio.

Inoltre, altri due titoli hanno superato i dieci milioni: Star Wars: L’ascesa di Skywalker (12,8 milioni) e Jumanji: The Next Level (10,7 milioni). Preciso, a scanso di equivoci, che le cifre indicate sopra non riguardano l’incasso totale di questi film, ma quello che hanno ottenuto entro il 10 gennaio 2020.

Sicuramente, quest’anno manca qualcosa di veramente forte a fine novembre, come era accaduto invece negli ultimi anni. In effetti, a novembre 2019, era uscito Frozen II – Il segreto di Arandelle (in grado di ottenere 19 milioni, di cui 8,8 nel periodo delle feste), mentre nel 2018 aveva esordito Bohemian Rhapsody, che aveva conquistato 29 milioni di euro, di cui 15,9 milioni dal 7 dicembre al 10 gennaio, risultato che lo aveva reso incredibilmente il titolo più forte del periodo. E non dimentichiamoci nel 2017-2018 Assassinio sull’Orient Express, 14,6 milioni complessivi e più di 10 durante le feste.

Ma vediamo nel dettaglio le uscite più importanti dal 7 dicembre 2021 al 1 gennaio 2022 (sperando di non dimenticare nulla).

2021-2022 (7 commedie italiane – di cui 3 con target family, 1 titolo Marvel, 1 animazione, 1 blockbuster americano)

7 dicembre
Mollo tutto e apro un chiringuito

16 dicembre
Chi ha incastrato Babbo Natale?
Diabolik
House of Gucci
Spider-Man: No Way Home

23 dicembre
Sing 2
West Side Story
Supereroi
7 donne e un mistero

1 gennaio
La befana vien di notte – Le origini (30 dicembre)
Me contro te il film – Persi nel tempo
Belli ciao
The Matrix 4

5 gennaio
The King’s Men – Le origini

Ecco invece quelle dell’analogo periodo del 2019 (3 titoli italiani – di cui 2 commedie e un family – 1 Star Wars, 1 family/avventura americano):

5 dicembre
L’immortale
Cena con delitto – Knives Out

12 dicembre
Il primo Natale

19 dicembre
Pinocchio
Star Wars: L’ascesa di Skywalker
La dea fortuna
Last Christmas

25 dicembre
Jumanji: The Next Level

1 gennaio
Tolo Tolo
18 regali

E nel 2018 (3 commedie italiane, di cui un family, un Marvel/animazione, un film DC, un titolo di animazione, un adattamento live action di un cartone Disney, due blockbuster americani d’azione):

13 dicembre
Un piccolo favore
Il testimone invisibile

20 dicembre
Amici come prima (19 dicembre)
Il ritorno di Mary Poppins
Bumblebee

27 dicembre
Spider-Man: Un nuovo universo (25 dicembre)
La befana vien di notte
Moschettieri del re

1 gennaio
Ralph spacca Internet
Aquaman

Non c’è dubbio che una cosa salta all’occhio subito del listino 2021-2022: l’altissimo numero di pellicole italiane dalle ambizioni importanti, in grado magari di soddisfarle presi titolo per titolo, ma che nel complesso rischiano un po’ di fagocitarsi a vicenda e in cui è facile pronosticare che almeno uno o due titoli si faranno male (cosa che non sarebbe un problema per il Mercato, qualche fallimento avviene sempre, l’importante è che non siano troppi). Non c’è dubbio che molti produttori, spaventati della ripartenza dei titoli nazionali, abbiano puntato tutte le loro carte sul pubblico del Natale, ma c’è il rischio che qualcuno di loro rimpianga di non aver anticipato l’arrivo dei loro film a fine novembre. Inoltre, va sempre ricordato che in questo momento dell’anno, le promozioni sono particolarmente care, visto che tutte le aziende – di qualsiasi settore – puntano a vendere molto e i prezzi della pubblicità salgono di conseguenza.

In particolare, sarà un banco di prova fondamentale per le commedie italiane (considero all’interno di questo genere anche due family come i Me contro te e il sequel de La befana vien di notte). In questo senso, ecco l’infografica (qui la versione interattiva) relativa agli incassi di questo genere di pellicole, divise tra quelle uscite a dicembre e gennaio:

Quest’anno sono molte le domande da porci. La coppia Siani-De Sica sarà al livello del loro precedente film insieme, Il principe abusivo, che aveva conquistato 14,3 milioni, o sarà più in linea con gli ultimi titoli di Siani (Il giorno più bello del mondo aveva ottenuto 6,4 milioni)? Il sequel de La befana vien di notte (che avrà un cast di protagonisti completamente rinnovato rispetto all’originale) sarà su quei livelli (ossia, vicino agli otto milioni) o avrà un calo simile a quello di Come un gatto in tangenziale – Ritorno a coccia di morto (che ha chiuso sui 3 milioni, diventando comunque il secondo incasso italiano del 2021)?

Ancora. I Me contro te confermeranno i 5 milioni del loro ultimo titolo o si avvertirà un po’ di inflazione/stanchezza, considerando che quel film era uscito a fine agosto, ossia meno di tre mesi fa? Belli ciao sarà all’altezza della grande popolarità di Pio e Amedeo o più in linea con quanto (circa tre milioni) aveva fatto il loro precedente film del 2014, Amici come noi?

Al di là del destino dei singoli film, l’enorme interrogativo è legato al pubblico che maggiormente cercano le commedie, ossia quello generalista, che magari va al cinema solo una volta all’anno (a Santo Stefano e/o il primo gennaio). E questa è l’enorme scommessa fondamentale di tutto il settore: il pubblico generalista – che è decisamente mancato negli ultimi mesi – tornerà in forze durante le feste? Se sì, sarà la rinascita del Mercato italiano, mentre in caso contrario sarà un esame fallito, che potrebbe essere un segnale preoccupante e indicare che la ripresa non avverrà nel 2021-2022…

Robert Bernocchi
E' stato Head of productions a Onemore Pictures e Data and Business Analyst at Cineguru.biz & BoxOffice.Ninja. In passato, responsabile marketing e acquisizioni presso Microcinema Distribuzione, marketing e acquisizioni presso MyMovies.
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