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Disney+ raggiunge i 118 milioni di abbonati, ma la crescita cala

Il servizio conta solamente 2,1 milioni di abbonati in più al termine del terzo trimestre fiscale, ma il CEO Bob Chapek lo aveva previsto

Disney+ ha raggiunto i 118,1 milioni di abbonati nel mondo al termine del terzo trimestre fiscale del 2021. Un numero che, per quanto sia oltre la metà dei 230 (al massimo 260) milioni di abbonati che Disney prevede di raggiungere entro il 2024, è comunque al di sotto delle proiezioni di Wall Street (126 milioni).

Rispetto ai dati di agosto, dunque, Disney+ conta solamente 2,1 milioni di abbonati in più. Un calo netto rispetto ai 12 milioni aggiunti nel secondo trimestre, ma d’altro canto il CEO Bob Chapek lo aveva previsto e dichiarato per tempo. Le azioni della compagnia sono calate quasi del 5% negli after hours di Wall Street come conseguenza dell’annuncio, e del 8% alla riapertura dei mercati finanziari.

In termini di ricavi totali, parliamo di 18,5 miliardi di dollari nel trimestre, 26% in più rispetto a un anno fa, ma comunque al di sotto delle aspettative della borsa.

I ricavi della divisione Direct-to-Consumer, vale a dire lo streaming, sono cresciuti del 38% fino a 4,6 miliardi, ma le perdite operative sono salite da 400 a 600 milioni. ESPN+ segnala 17,1 milioni di abbonati, al di sopra delle aspettative degli analisti. Hulu è a 43,8 milioni, al di sotto delle stime.

In calo anche i ricavi per cliente di Disney+, scesi da 4,62 a 4,16 dollari. La compagnia “incolpa” la crescita di Disney+ Hotstar nei paesi asiatici: il servizio, acquisito da Fox nel 2018 e integrato con Disney+, ha prezzi decisamente inferiori rispetto alla media.

Il collo di bottiglia del Covid

Dal suo lancio nel 2019, Disney+ è diventato il principale competitor di Netflix nel mondo dello SVOD. Nel suo secondo anno la piattaforma è cresciuta del 60%. I rallentamenti ora rilevati possono essere almeno in parte attribuiti alla scarsità di prodotti originali – serie, principalmente – dovuta al collo di bottiglia del Covid. Chapek ha detto che la compagnia si aspetta una ricrescita “nel terzo e quarto trimestre” del prossimo anno fiscale, quando arriveranno serie importanti come Ms. Marvel e Andor, attesa serie ambientata nell’universo di Star Wars. Nuovi annunci sulle date dei prossimi originali verranno fatti il 12 novembre, in occasione del Disney+ Day.

Nel 2022 ci sarà anche una forte spinta all’espansione globale: la compagnia prevede di raggiungere più del doppio degli attuali territori in cui il servizio è attivo, da 60 a 160. Questi dovrebbero includere territori chiave in Europa centrale e orientale, il Medio Oriente e il Sudafrica.

I parchi Disney

I parchi Disney hanno visto invece quasi raddoppiare i ricavi rispetto a un anno fa, fino a 5,45 miliardi di dollari. Il reddito operativo ha totalizzato 640 milioni di dollari, appena al di sotto delle stime di Wall Street. Disney ha dato la colpa all’aumento dei costi dovuti alle norme di sicurezza anti-Covid.

Fonte: Deadline

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