Il successo globale di Squid Game è stato tale da permettere a Netflix di battere le previsioni di Wall Street in termini di nuovi iscritti nel terzo trimestre 2021. La compagnia ha raccolto 4,38 milioni di nuovi abbonati nel Q3, contro le previsioni di 3,72 milioni. Netflix prevede di aggiungerne ben 8,5 milioni nel quarto trimestre, contro gli 8,32 previsti dagli esperti. E questo grazie a un carico di nuove uscite importanti in arrivo. “Abbiamo così tanti contenuti in arrivo nel quarto trimestre quanti non ne abbiamo mai avuti”, ha detto il co-CEO Reed Hastings parlando agli azionisti.

Fenomeno Squid Game

Squid Game, la serie sudcoreana che si è rivelata inaspettatamente il più grande successo di sempre sulla piattaforma streaming, è stata vista da 142 milioni di utenti nelle prime quattro settimane. Per fare un paragone, Bridgerton, precedente detentrice del record, era stata vista da 82 milioni di utenti nello stesso lasso di tempo. Un successo, dunque, clamoroso, che ha contribuito alla spinta nelle iscrizioni.

Netflix non ha affrontato di petto la questione Dave Chappelle, il cui special The Closer ha scatenato una bufera mediatica, e interna alla compagnia, per via delle sue battute apparentemente transfobiche. Non c’è stato spazio per le controverse in una chiamata agli azionisti che ha avuto più il sapore di una marcia trionfale.

Prospettive future

Al termine del terzo trimestre, Netflix si ritrova con 213,6 milioni di abbonati nel mondo. Da tempo gli investitori si preoccupano per la crescita della concorrenza nel mondo SVOD, ma Netflix ha comunicato una crescita dei profitti dell’83% fino a 1,45 miliardi di dollari, 3,19 dollari ad azione. La compagnia avrà un free cash flow positivo per l’anno prossimo e ha cominciato a produrre serie e film in prima persona, anziché limitarsi ad acquistarli.

Netflix stima di raggiungere 450 milioni di utenti nel mondo. Per farlo dovrà espandersi nelle nazioni più povere, in quanto la crescita in patria è scesa. Nello scorso trimestre ha perso 430 mila clienti tra Stati Uniti e Canada, ma ne ha guadagnati 70 mila nei paesi più poveri. La compagnia sta testando un abbonamento gratuito in Kenya che potrebbe spingere i potenziali utenti locali a iscriversi alla versione a pagamento. Nell’ultimo trimestre, Europa e Asia hanno contribuito con 4 milioni di abbonati, ma è l’Asia l’area di maggiore crescita da due anni a questa parte. Netflix sta investendo milioni di dollari in Corea del Sud (patria di Squid Game), India e Giappone, oltre che in Africa.

Un quarto trimestre caldo

Attualmente, Netflix stima di chiudere l’anno con 18 milioni di nuovi abbonati, la cifra più bassa dal 2016. Questo per colpa di una prima metà 2021 piuttosto deludente: a causa dei pochi programmi nuovi – conseguenza del Covid – Netflix ha registrato solo 5,5 milioni di nuovi iscritti in sei mesi, il numero più basso dal 2013. L’arrivo delle nuove stagioni de La casa di carta e Sex Education, e ovviamente di Squid Game, ha invertito il trend nella seconda parte dell’anno.

E nei prossimi tre mesi le cose dovrebbero proseguire in questa direzione: in arrivo ci sono l’action Red Notice, con Dwayne Johnson, Ryan Reynolds e Gal Gadot; il western Il potere del cane, premiato a Venezia con il Leone d’Argento (e interpretato da Benedict Cumberbatch); e inoltre le nuove, attesissime stagioni di The Witcher e Cobra Kai.

Fonte: Financial Times